
10/08/2025
Dobbiamo URLARLO.Da anni lo urliamo . Le guerre tolgono sempre armi ed energie . Bisogna stimolare SANE RISORSE!
🎗 Parole che pesano. Parole che curano.
Nel parlare comune si sente spesso dire che una persona “lotta” o “combatte” contro una malattia. È un modo di dire diffuso, nato con l’intento di incoraggiare, ma che a volte rischia di ferire.
La malattia non è una battaglia. E chi si ammala non è un guerriero o una guerriera, né un vincitore o una vincitrice, e nemmeno un perdente.
Non è una questione di forza di volontà, coraggio o determinazione. Non si perde perché non si è lottato abbastanza.
La verità è che ogni persona affronta la malattia come può, con le risorse che ha, con il corpo che ha, con il sostegno – o la solitudine – che trova intorno a sé.
Parlare di “battaglia” può far sentire inadeguati, in colpa, stanchi ancor prima di cominciare.
Scegliamo parole diverse. Parole che accolgano, che ascoltino, che non giudichino.
Perché ogni storia è unica. Ogni percorso è degno. E nessuno dovrebbe mai sentirsi valutato in base a quanto “combatte”.