05/06/2025
✨Democrazia, Diritto, Psicanalisi. La libertà come principio✨
È il nuovo libro della CIP
La Comunità ha il compito di promuovere il ritorno della psicoanalisi ai principi freudiani.
Via Lepanto
Padua
Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Comunità Internazionale di Psicoanalisi pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.
Invia un messaggio a Comunità Internazionale di Psicoanalisi:
La psicoanalisi è una sola, anche se diverse sono state e sono le teorie che si fanno supporto della sua esperienza. Perciò nella Comunità possono intervenire psicoanalisti che si riferiscono a diverse tradizioni teoriche, per esempio, oltre che a Freud, anche a Jung, Klein, Lacan ecc. La molteplicità dei punti di vista, in un’associazione, è una ricchezza che non bisogna sprecare in nome di una fedeltà opinabile ad un solo modello teorico. Freud ha dimostrato in numerosi scritti che la psicoanalisi non è una pratica sanitaria, anche se si occupa del benessere e della formazione degli individui. I criteri di valutazione diagnostica e prognostica della psicoanalisi, in effetti, nulla hanno a che fare con quelli quantitativi e scientifici che sono stati adottati dalla medicina, o con l’ideologia della restitutio in pristinum che sta alla base tanto della medicina quanto della psicoterapia intesa in termini sanitari. I princìpi della formazione di un analista sono gli stessi stabiliti a suo tempo da Freud: l’analisi individuale (analisi didattica), la supervisione, la partecipazione a gruppi di studio, seminari, corsi di psicoanalisi, nonché la pratica dell’insegnamento e della scrittura. La pratica analitica è individuale non solo nella relazione fra analista e analizzante, ma anche nella formazione.