Psicologa Psicoterapeuta Padova Dott.ssa Lucia Di Stefano

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Psicologa Psicoterapeuta Padova Dott.ssa Lucia Di Stefano Studio di psicologia e psicoterapia
Professionisti del benessere e del cambiamento

Un’enorme perdita! Ci mancherà tantissimo!
16/07/2025

Un’enorme perdita! Ci mancherà tantissimo!

Con molto dispiacere e costernazione comunichiamo che la notte scorsa ci ha lasciato Marco Vinicio Masoni, un docente storico della nostra scuola e uno dei più rilevanti divulgatori della prospettiva interazionista.
Un grande dolore per tutti noi. I suoi libri, i suoi studi e le sue lezioni hanno illuminato il percorso formativo di molti di noi. Il suo stile inconfondibile, le sue conoscenze, lo spirito creativo e pionieristico hanno innescato grandi cambiamenti nell’insegnamento, nella clinica, nei servizi e in una moltitudine di contesti. Un professionista poliedrico che sapeva spaziare in diversi campi del sapere, dall’arte all’architettura alla psicologia, nella traccia della complessità, delle intersezioni e del cambiamento.
Lo aspettavamo a lezione il mese scorso e gli specializzandi non vedevano l’ora di incontrarlo.
E lui ci diceva di ricalendarizzare più avanti, desideroso di esserci, a dare un contributo, sempre, fino all’ultimo.
Ti ricorderemo anche per questo grande esempio.
Abiterai il mondo attraverso di noi. Per sempre grati!
Scuola Interazionista di Padova e Milano

12/07/2025

"La spinosa questione degli smartphone in classe non ha confini. L’Olanda ha deciso di prendere in mano la situazione e adottare un provvedimento drastico, raccomandando un divieto assoluto. I benefici non lasciano dubbi: stare lontano dai device elettronici durante l’orario scolastico, lezione o intervallo che siano, ha effetti positivi non solo sull’apprendimento ma sulla socialità in generale".
Cosa ne pensate?

Leggi l'articolo completo cliccando sul link
👇👇👇
https://www.corriere.it/esteri/25_luglio_05/olanda-studenti-senza-smartphone-la-ricerca-piu-attivi-e-concentrati-5696d596-ff94-47de-a889-ffa6615d9xlk.shtml

15/11/2024

❤️ INSIEME CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

La violenza contro le donne è una delle violazioni dei diritti umani più diffuse e devastanti, che attraversa ogni confine di età, cultura, e classe sociale. Molte donne vivono nel silenzio, segnate da ferite invisibili e spesso impossibilitate a chiedere aiuto.

Per sensibilizzare la comunità e promuovere una riflessione condivisa su questa realtà, il Comune di Terrassa Padovana invita i cittadini a partecipare a una serata-talk dedicata agli aspetti psicologici, sociali e legali della violenza di genere.

🎙 Ospiti della serata:
🔸 L’avvocato penalista e criminologa Gloria Salmistraro , che offrirà uno sguardo sulla dimensione legale del fenomeno e sulla tutela delle vittime.
🔸 La psicologa e psicoterapeuta Dottoressa Lucia Di Stefano, che approfondirà la dipendenza affettiva e le cicatrici psicologiche e sociali lasciate dalla violenza.

🛡 Iniziativa di autodifesa
A conclusione della serata, interverrà il maestro Alessandro Vangelista di Area Sport per presentare un’iniziativa di avvicinamento all’autodifesa, con un ciclo di incontri previsto per dicembre, pensato per rafforzare la sicurezza e l’autonomia delle partecipanti.

📅 25 Novembre 2024
📍 Dove: Centro Civico di via Mameli - Terrassa Padovana
⏰ Ora: 20.45

22/09/2024

(✏️ Massimo Gramellini) Siamo inquietati dalla doppia personalità della baby-sitter modello che avrebbe ucciso i propri figli appena nati. Ma vogliamo parlare del mondo che le girava intorno? Perché tu puoi nascondere una relazione, un segreto, un tesoro. Ma non una gravidanza. Nel dialogo Sull’amore, Plutarco racconta lo stratagemma di una certa Empona, vissuta ai tempi dell’imperatore Vespasiano: per mascherare il suo stato ricorse a un unguento per capelli che, passato sul corpo, provocava gonfiore. Plutarco ne parla come di un fatto incredibile già per quel periodo. Cos’avrebbe detto di una gestante che, nell’epoca dei videofonini e della maldicenza, fosse riuscita agevolmente a celare la sua condizione agli occhi degli altri, e per ben due volte a distanza di un anno? Il primo pensiero è: la gente avrà pensato che fosse incinta, ma non avrà avuto il coraggio di chiederglielo. Però questo può valere per un conoscente, o un’amica o un amico molto timidi. Ma per i familiari e il fidanzato? Dalle foto, poi, la ragazza sembrerebbe di complessione esile. Possibile che le persone con cui condivideva l’intimità quotidiana non avessero notato i cambiamenti del suo aspetto e quelli non meno significativi del suo umore?

Accanto all’orrore, la cifra di questa storia è la solitudine. Ma mentre l’orrore può essere liquidato alla stregua di un evento eccezionale e perciò a noi estraneo, la solitudine ci riguarda eccome. E porta a chiedersi: quando io guardo gli altri, persino coloro che amo, li vedo davvero? 👉 Leggi il Caffè di Gramellini sul Corriere

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16/09/2024

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(✏️ Massimo Gramellini, "Le (non) colpe dei genitori") Davanti alle parole del ragazzo di Paderno Dugnano che ha ucciso madre, padre e fratello — «Vedendomi silenzioso, i miei genitori mi chiedevano spesso se c’era qualcosa che non andava, ma io dicevo che andava tutto bene» — traballano i quadretti psicologici che hanno trasformato un evento di cronaca nera nello specchio deforme della famiglia contemporanea. A Paderno c’erano due genitori che seguivano l’adolescente anche nelle attività extrascolastiche (il padre era diventato un dirigente della squadra di pallavolo del figlio) e che a tavola non si limitavano a guardare lo smartphone, ma prestavano attenzione ai suoi turbamenti.
Avrebbero dovuto portarlo dallo psicologo perché, quando gli chiedevano «come stai?», lui si limitava a rispondere «bene, grazie». Forse, col senno di poi. Ma, con quello di prima, dobbiamo riconoscere che la famiglia di Paderno era presente nella vita del figlio molto più di tante famiglie del rimpianto passato (un passato immaginario, deformato dalla nostalgia).

Quando accadono certe tragedie, abbiamo bisogno di sentirci dire dagli esperti che qualcuno ha sbagliato qualcosa. Si tratta di una forma di rassicurazione: se noi faremo tutto giusto, pensiamo, nulla del genere ci potrà mai succedere.
Invece bisogna avere il coraggio di accettare che la vita non è uno schema perfetto, un inesorabile e razionale susseguirsi di cause ed effetti, e che cose orribili e inspiegabili possono capitare ovunque, anche accanto a noi.

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11/09/2024

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psicologo: 3.325 i beneficiari del 2024, gli altri in lista d’attesa

L’ ha recentemente fornito alcune informazioni aggiuntive sulle graduatorie pubblicate l’11 luglio scorso per l’erogazione del c.d. . Ricordando che le graduatorie sono stilate su base regionale (o per provincia autonoma), le domande accolte al momento sono poco più di 3.300.

È possibile consultare l’esito delle domande attraverso il sito ufficiale dell’INPS, accedendo con le proprie credenziali digitali. I risultati possono variare da “Accolta“, che garantisce l’intero importo del contributo, a “Parzialmente accolta“, dove si riceve una parte dell’importo in base alle risorse regionali disponibili, fino a “Non accolta provvisoria“, in attesa di eventuali risorse aggiuntive.

I beneficiari (con la domanda nello stato di “Accolta”), a questo punto, avranno tempo fino al 6 aprile 2025 per usufruire del bonus erogato (cioè nei 270 giorni previsti dalla norma). Dopo di che gli importi del bonus non eventualmente utilizzati saranno messi a disposizione di altri beneficiari in base alle graduatorie regionali.

Ogni richiedente può visualizzare la propria posizione in graduatoria, sempre all’interno del portale, nell’area dedicata al servizio “Contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia – Bonus psicologo”.
Per ulteriori informazioni segui il link https://bit.ly/4gipB2q

08/06/2024

L’INPS ha reso noto il numero di domande per il bonus psicologico 2024 effettuate dal 18 marzo al 31 maggio: sono state 400.505, un numero che conferma ulteriormente la ricerca attiva di un aiuto da parte degli italiani.

Ora l’istituto procederà con l’elaborazione delle graduatorie in base all’Isee dei richiedenti, dando priorità a quelli più bassi, e in caso di parità di valore sarà considerato l’ordine cronologico della presentazione delle domande.

È finita la pandemia, sono passati quasi due anni dal primo bonus, ma le domande sono sempre tante, ancora più di allora, nonostante molta gente abbia rinunciato in partenza, pensando di non poter accedere al contributo a causa dei fondi limitati.

Si tratta di numeri considerevoli che dimostrano la grande richiesta di sostegno al benessere psicologico da parte dei cittadini e che devono spingere le istituzioni a favorire ulteriori stanziamenti pubblici per la prevenzione e la cura nel campo della salute psicologica.

Questa infatti è solo la punta dell’iceberg del disagio psicologico per il quale il bonus rimane ancora incredibilmente l’unica risposta pubblica, con risorse tra l’altro inadeguate per rispondere alle migliaia di richieste. Oltre al bonus, gli italiani aspettano lo psicologo scolastico e quello di base.

Per approfondire 👇🏻
https://www.quotidianosanita.it/cronache/articolo.php?articolo_id=122684

https://www.facebook.com/share/p/5iQEkXvUaP64oo6r/?mibextid=WC7FNe
19/05/2024

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Oohm.. oohm.. oohmma mica sento tutti ’sti benefici!

La meditazione viene spesso presentata come una sorta di panacea per tutti i mali: ma è davvero così?
Tra i più noti effetti positivi della meditazione troviamo:
➖ incremento delle emozioni positive e del benessere psicologico
➖ riduzione dell’ansia e dello stress

I potenziali effetti collaterali della meditazione

Negli ultimi decenni però la ricerca ha messo in evidenza anche rischi ed effetti collaterali delle pratiche meditative, soprattutto in chi presenta una storia pregressa di problemi di salute mentale o condizioni psichiatriche non ancora emerse.

I dati finora raccolti hanno permesso di fare luce su possibili fenomeni avversi, tra cui:
➖ ansia
➖ panico
➖ flashback traumatici
➖ allucinazioni visive e uditive
➖ appiattimento affettivo

La ricerca in questo campo è ancora agli inizi. Tra i ricercatori che stanno dedicando la loro carriera all’argomento troviamo la Prof.ssa Willoughby Britton, direttrice del Laboratorio di Neuroscienze Cliniche e Affettive della Brown University Medical School, fondatrice di Cheetah House, un progetto che si occupa di fornire sostegno a coloro che hanno sperimentato problematiche legate alle pratiche contemplative e di educare gli istruttori di meditazione sui potenziali effetti dannosi di tali pratiche.

👉 Leggi l’articolo su State of Mind, https://www.stateofmind.it/2024/05/meditazione-possibili-rischi/

10/03/2024

Indirizzo

Via Cristoforo Moro, 17
Padua
35141

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