04/05/2025
🌱 STILI GENITORIALI E PEDAGOGICI
“Ogni stile educativo lascia un’impronta profonda nel cuore del bambino.”
Gabor Maté
(medico, esperto in attaccamento e sviluppo infantile)
Questa citazione ci invita a riflettere su come il nostro modo di essere genitori – o educatori – influenzi la crescita emotiva e relazionale dei bambini e delle bambine.
In particolare, Gabor Maté descrive tre principali stili di genitorialità: permissiva, autoritaria e autorevole. Comprenderli non significa giudicare, ma diventare più consapevoli, per costruire relazioni educative basate sulla connessione, e non sul controllo o sul potere.
Vediamoli più nel dettaglio:
⚠️Genitorialità permissiva
Gli adulti con stile educativo permissivo sono molto affettuosi e accoglienti, ma tendono a evitare il ruolo di guida. Offrono pochi limiti o regole, temendo spesso che la frustrazione possa danneggiare il bambino o che il loro amore venga rifiutato.
Con questo stile, bambini e bambine possono sviluppare insicurezza o difficoltà a tollerare la frustrazione, sentendosi “persi”, poiché mancano contenimento e confini chiari. Spesso faticano a costruire un senso solido di responsabilità e autoregolazione.
⛔️Genitorialità autoritaria
È centrata sul controllo, l’obbedienza e la disciplina. Il genitore o educatore autoritario impone regole rigide, senza spazio per il dialogo o l’ascolto dei bisogni del bambino. È un adulto anaffettivo, freddo, che si nega sul piano emotivo.
In questo clima, i bambini possono sviluppare conformismo o ribellione, ma anche repressione emotiva, paura del giudizio e difficoltà a esprimere la propria autenticità. L’attaccamento può diventare insicuro e condizionato.
✳️Genitorialità autorevole (o “compassionevole”, secondo Gabor Maté)
È il modello relazionale ed educativo più equilibrato e funzionale: unisce amore incondizionato, calore, presenza empatica e guida sicura.
L’adulto offre contenimento e limiti chiari, ma sempre con ascolto, rispetto e connessione emotiva. Accoglie come “ok” le emozioni, ama senza condizioni la persona piccola che ha davanti, e si pone come contenitore e mediatore per i comportamenti disfunzionali.
Questo stile accompagna i bambini a sviluppare attaccamento sicuro, fiducia, autonomia e capacità di autoregolazione. Il bambino si sente visto, accolto e guidato, e può esprimere la propria individualità in un clima relazionale di sicurezza.
🌈 La relazione è sempre più importante del comportamento.
E la sicurezza affettiva viene prima dell’obbedienza.
🌳L’invito di Gabor Maté è, quindi, sostituire il controllo con la connessione e la punizione con la compassione consapevole.
Ossia quella qualità della presenza adulta che sa accogliere il vissuto emozionale profondo del bambino/a senza giudicarlo, pur ponendo confini chiari.
“Vedo che sei arrabbiato/a … devo fermarti: non posso permettere che tu faccia male. Sono qui con te.”
Atelier della Pedagogista