PosturaLab by ASD InForma365

PosturaLab by ASD InForma365 Posturalab by asd Informa365 propone sedute di ginnastica di gruppo ed individuali, percorsi di ginnastica tipo yoga, tipo pilates e percorsi tipo posturale

22/09/2025

ASCOLTO

Quando hai mal di schiena o qualunque altro tipo di dolore, fisico od emotivo, il dolore non va combattuto, ma accolto.

Il dolore non è un nemico da zittire, ma un Maestro da ascoltare.

E’ una chiamata all’ascolto.

Secondo la psicosomatica il dolore è un campanello d’allarme che nel corpo si accende quando lo stesso ti vuole inviare un messaggio, e più cercherai di fare il sordo, più il dolore aumenterà di volume.

Oggi le neuroscienze dicono che il dolore cronico altera la comunicazione tra l’amigdala (come se di fosse un allarme che suona) e la corteccia pre frontale (possibilità di risolvere l’emergenza): più cercherai di combattere il dolore, cercando di non ascoltarlo, e più il cervello lo radicherà.

E’ come se il corpo urlasse e tu mettessi le cuffie alle orecchie per non sentire.

Il dolore va ascoltato, compreso e tradotto, solo così il corpo smetterà di urlare.

Namaste 🙏🏻



15/09/2025

RIPOSO E MAL DI SCHIENA

Quando ho mal di schiena devo stare a letto?

No 🙌🏻🙌🏻

Quante volte, rispetto ad un dolore anche di forte intensità, hai pensato che fosse meglio stare fermi piuttosto che muoversi seguiti e nella modalità corretta?

Uno studio pubblicato sul Cochrane Review ha considerato se dia maggiori risultati il riposo a letto o lo stare attivi, analizzando diversi studi randomizzati controllati.

I risultati mostrano che restare attivi porta a un piccolo ma significativo miglioramento nella diminuzione del dolore e nella funzionalità rispetto al riposo a letto.

Immagina che la schiena sia come una struttura composta da ingranaggi.
Se la struttura rimane ferma troppo a lungo, gli ingranaggi tenderanno ad arruginirsi, diventando rigidi e faranno ancora più fatica a muoversi.

Se invece muovi la struttura nei punti in cui è possibile, magari distante dalla zona del dolore, creando dei movimenti lenti e delicati, accompagnandoli con il respiro, gli ingranaggi rimarranno oliati e funzioneranno meglio.

Quindi pensi di iniziare a muoverti?

Namaste 🙏🏻


08/09/2025

UN NUOVO INIZIO 🌸

Ogni anno, dopo le vacanze estive, ho come la sensazione di ripartire con qualcosa di nuovo 🙌🏻

E’ come se l’estate, stagione in cui il frutto diventa maturo dopo la semina primaverile, portasse a compimento un processo che poi sarà pronto a essere colto a settembre 🌱

Da oggi, 8 settembre, lo studio riparte con tutte le attività, con un nuovo pavimento, rimesso a fresco in questa pausa, come se trovassimo possibilità maggiori per il nostro radicamento, punto di partenza per ogni nuovo viaggio 🧘‍♀️

Qualunque sia l’attività che sceglieremo di fare, dallo yoga, al pilates, ad una semplice camminata, cerchiamo di trovare un ambiente che sentiamo ‘nostro’, che ci risulta particolarmente congeniale.

Buon viaggio a tutti noi ♥️




01/09/2025

STRESS

Hai troppo stress?

Ti accorgi che quando sei stressato il corpo diventa più dolorante, i muscoli rimangono tesi, il respiro diventa corto, sei sempre nervoso e tutto diventa più pesante e difficoltoso?

Il nervo vago potrebbe aiutarti 🙌🏻

Immagina che dentro al nostro corpo ci sia una sorta di filo elettrico speciale, il nervo vago appunto, che collega la testa alla pancia, al cuore, ai polmoni e ad altri organi vitali.

E’ uno dei nervi più importanti perché aiuta il sistema nervoso autonomo a sedarsi, e di conseguenza ad attivare uno stato di calma generale.

Uno studio randomizzato condotto in Spagna nel 2025 su persone con stress cronico ha rilevato che, combinando un protocollo di respirazione lenta, terapia manuale e una tecnica specifica sul nervo vago, si ottengono risultati migliori circa l’attivazione di uno stato di calma, necessario al processo di guarigione.
E’ come se il nervo vago costituisse una sorta di interruttore magico 🪄 che può aiutarci a spegnere quel campanello d’allarme chiamato stress.
Proviamo insieme alcune tecniche per attivare il nervo vago.

Prova ad eseguire questa tecnica per 5 minuti, appena sveglio, e fammi sapere se hai dei benefici.

Namaste 🙏🏻



25/08/2025

SCHIENA E CERVELLO

Ci sono esercizi che possono liberare contemporaneamente la schiena e fare bene al cervello?

Si 🙌🏻

A volte, quando la schiena ti fa male, non è solo la schiena a ‘lamentarsi’.

Il cervello e la schiena sono come due amici che comunicano sempre tra loro con un telefono speciale chiamato ‘nervi’.

Studi eseguiti tra il 2022 e il 2025 dimostrano che, a fronte di dolori cronici, determinate aree cerebrali cambiano struttura e attività.

La risonanza magnetica funzionale mostra che il dolore persistente porta a iperconnettività tra regioni cerebrali legate alla percezione del dolore e quelle legate alle emozioni e alla memoria (amigdala, ippocampo).

Se ti aspetti dolore o credi che il tuo problema sia grave e irreversibile, il cervello può potenziare la risposta dolorosa.

È come se avessimo sempre l’allarme acceso, anche quando in giro non c’è alcun ladro.

Le tecniche terapeutiche moderne puntano a rieducare anche il cervello, non solo la muscolatura, e in questo la meditazione (attenzione focalizzata) ci può essere d’aiuto.

Proviamo insieme questa tecnica (conteggio del respiro).

Attivare uno stato di quiete é il primo passo verso la liberazione dal dolore.

Namaste 🙏🏻

25/08/2025

SCHIENA E CERVELLO

Ci sono esercizi che possono liberare contemporaneamente la schiena e fare bene al cervello?

Si 🙌🏻
A volte, quando la schiena ti fa male, non è solo la schiena a “lamentarsi”.

Il cervello e la schiena sono come due amici che comunicano sempre tra loro con un telefono speciale chiamato ‘nervi’.

Studi eseguiti tra il 2022 e il 2025 dimostrano che, a fronte di dolori cronici, determinate aree cerebrali cambiano struttura e attività.

La risonanza magnetica funzionale mostra che il dolore persistente porta a iperconnettività tra regioni cerebrali legate alla percezione del dolore e quelle legate alle emozioni e alla memoria (amigdala, ippocampo).

Se ti aspetti dolore o credi che il tuo problema sia grave e irreversibile, il cervello può potenziare la risposta dolorosa.

È come se avessimo sempre l’allarme acceso, anche quando in giro non c’è alcun ladro.

Le tecniche terapeutiche moderne puntano a rieducare anche il cervello, non solo la muscolatura, e in questo la meditazione (attenzione focalizzata) ci può essere d’aiuto.

Proviamo insieme questa tecnica (conteggio del respiro).
Attivare uno stato di quiete é il primo passo verso la liberazione dal dolore.

Namaste 🙏🏻



18/08/2025

Un buon lunedì di agosto 🌼

Quante volte ti hanno detto che allungare il tratto lombare ti avrebbe fatto passare il mal di schiena?

Se ti svegli già dolorante, non riesci a sopportare il carico del tuo corpo quando sei seduto o in piedi mentre lavori, mentre fai i lavori di casa, forse la soluzione non è allungare, ma magari stabilizzare.

Stuart McGill, uno dei maggiori esponenti riguardo alla colonna vertebrale, mette in guardia contro l’eccessivo stretching della parte bassa della schiena: lo stretching lombare diminuirebbe la stabilità spinale e aumenterebbe lo stress sui dischi intervertebrali.

Lui sconsiglierebbe anche crunch o sit-up tradizionali, in quanto provocherebbero flessione e compressione e indebolirebbero la colonna.

Immagina che la tua colonna sia come una torre fatta di blocchi di lego, uno sopra l’altro: se la torre non ha abbastanza mattoncini e qualcuno la spinge, potrebbe cadere, rompendosi, ma se invece avvolgiamo quella torre con le mani e stringiamo un po’, quella torre potrebbe sopportare delle spinte senza muoversi dalla sede.

Qui a seguito ti lascio un esercizio di stabilità e alcuni di conseguente mobilità, per provare a trovare un po’ di sollievo.

Per trovare equilibrio e benessere il segreto sta nella costante Cura di sé: i corsi ricomincieranno in studio da lunedì 8 settembre 😉

Ti aspetto 🙌🏻

11/08/2025

Buongiorno, un buon lunedì di agosto 🌸

Soffri di mal di schiena?

Il problema potrebbe essere al cervello e non alla colonna 🙌🏻

Ti svegli stanco, mai sufficientemente. riposato, e hai dolore costante non appena ti alzi dal letto?

Uno studio condotto da Apkarian nel 2004 ha evidenziato che il dolore lombare cronico induce perdita di materia grigia e funzioni nel cervello, specialmente nelle regioni cerebrali coinvolte nell’elaborazione emozionale e nella paura.

Questi cambiamenti sono osservabili già dopo circa un anno di dolore persistente, suggerendo che il dolore cronico altera il sistema nervoso centrale rendendo la percezione del dolore più resistente alle terapie convenzionali.

E’ come se avessimo un allarme costantemente acceso ma in casa non c’è alcun ladro.

E se provassimo a spegnere l’allarme?

Prova a seguire quello che indico nel video.



04/08/2025

VACANZE 😎

Buongiorno e buon primo lunedì di agosto ☀️

Da giovedì lo studio chiuderà per ferie, ma ho pensato, per questo mese, di continuare a fare dei post relativi alla schiena e alla possibilità di trovare sollievo dal dolore attraverso le proposte che vengono dagli strumenti dello yoga 🧘‍♀️ therapy.

Se hai piacere di farmi delle domande, relative a questo tema, proverò a rispondere volentieri.

A seguito c’è una piccola sequenza di igiene spinale, una modalità per tenere la schiena funzionale e oliata.

P.S. Rallentare é il metodo più semplice per regolare il tuo sistema nervoso 😉

Una buona settimana 🌈

Namaste 🙏🏻



28/07/2025

TEORIA POLIVAGALE

La teoria polivagale, proposta nel 1994 dal neuro-scienziato statunitense Stephen Porges, distingue 3 diversi livelli del sistema nervoso autonomo, che si attivano in base alla percezione di sicurezza o minaccia dell’ambiente nel quale siamo:

🟢 Sistema Ventrovagale (ramo ventrale del nervo vago)

Funzione: connessione sociale, calma, rilassamento

Attivo quando: ci sentiamo al sicuro e in relazione con gli altriRisposta: battito cardiaco rallentato, respirazione profonda, comunicazione verbale/non verbale serena.

Paura percepita da 1 a 3.

🟠 Sistema Simpatico
Funzione: attivazione, fuga o lotta (fight or flight)

Attivo quando: percepiamo una minaccia o un pericoloRisposta: aumento della frequenza cardiaca, respirazione rapida, tensione muscolare, agitazione

Paura percepita da 4 a 7.

🔴 Sistema Dorsovagale (ramo dorsale del nervo vago)

Funzione: immobilizzazione, congelamento (freeze)

Attivo quando: il pericolo è percepito come insormontabile

Risposta: rallentamento cardiaco estremo, dissociazione, collasso, svenimento.
Paura percepita da 8 a 10.

Possiamo fare qualcosa per tutto questo?

Si 🙌🏻

Attraverso tecniche antinfiammatorie che attivano la risposta del vago ventrale, possiamo quanto più possibile indurre uno stato di calma, essenziale al fine di essere lucidi, di sentirci in pace con noi stessi e di attivare delle risposte del corpo in grado di affrontare possibili infiammazioni ad ogni livello.

ESAMIDue anni fa ho iniziato un percorso all’interno della scuola di yoga terapeutico. Quando una persona intraprende un...
21/07/2025

ESAMI

Due anni fa ho iniziato un percorso all’interno della scuola di yoga terapeutico.

Quando una persona intraprende un percorso da terapista é perché vuole riparare, curare, accogliere, sé stesso, per poi essere a disposizione anche dell’altro.

Ho iniziato questa scuola con l’intento di guarire ❤️‍🩹 da mie problematiche personali, e mi sono ritrovata in un percorso molto profondo, dove ho compreso che le malattie, gli scompensi, i dolori, possono accadere su 3 livelli: quello del cervello primitivo (inconscio), quello del cervello emotivo (subconscio) e/o quello del cervello razionale (conscio).

Fino a che non ci sarà armonia su tutti e tre i livelli, non sarà possibile guarire.

Dopo mesi davvero impegnativi, fatti di studio, pratiche mattutine, pomeridiane e serali, ho concluso una prima parte di questo mio percorso.

Come mi sento ora?

Un po’ stranita, senza il tarlo di questo grosso impegno, un po’ più libera, felice per il Coraggio con il quale riesco ad abbracciare le difficoltà, grata, per le possibilità che la Vita mi dona e che riesco a cogliere.

Un grazie di Cuore a per la cura, la puntualità, la gentilezza e il sostegno, un grazie alle mie compagne di corso, per l’umanità, i sorrisi e il sostegno reciproco, e un grande grazie a Boris, mio Maestro in questo percorso, che sa sempre come abbattere le mie certezze 😅

Un viaggio di mille miglia inizia da un singolo passo ♥️

Namaste 🙏🏻


14/07/2025

DIAFRAMMA?

Il diaframma è il principale muscolo respiratorio, a forma di cupola, che separa il torace dall’addome .

Durante l’inspirazione, il diaframma scende verso il basso, massaggiando gli organi sottostanti, come fegato, stomaco, intestino, aumentando così la pressione interna, viceversa quando sale, durante l’espirazione, massaggia il cuore e aiuta i polmoni a vuotarsi passivamente.

Per scendere, quando inspiriamo, il diaframma fa punto fisso sul tratto cervicale e sul tratto dorsale, con la conseguenza che, se questi non sono stabili, aumenterà la curva cervicale e quella dorsale, creando possibili fastidi/dolori in queste zone.

Allo stesso modo, quando espiriamo, e il diaframma sale, se il tratto lombare non è stabile aumenterà la lordosi lombare.

E se il diaframma non avesse una buona mobilità, cosa potrebbe accadere?

lombalgie

protrusioni

bulging discali

ernie

disfunzioni posturali

disturbi al pavimento pelvico

problemi digestivi e viscerali

difficoltà nel drenaggio linfatico (cellulite 🥶) e venoso

insonnia

ansia

ipertensione

irritabilità

tachicardia

Che sia arrivato il momento di respirare consapevolmente?

Namaste 🙏🏻

Indirizzo

Piazza Quaglia 9
Paese
31038

Telefono

+393925408369

Sito Web

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