
18/06/2025
Sono fatti di ossido di ferro, lunghi appena 200 nanometri e si muovono nel sangue come minuscole viti. Li hanno creati i ricercatori della Drexel University: sono “microswimmer” magnetici, progettati per raggiungere i punti più critici delle arterie e combattere il rischio di infarto.
Guidati da campi magnetici esterni, ruotano come un trapano in miniatura e riescono a penetrare i depositi di colesterolo, riducendo l’ostruzione. Ma c’è di più: secondo il progetto, potrebbero anche rilasciare anticoagulanti direttamente nella zona trattata, prevenendo nuovi blocchi prima ancora che si formino.
I test, per ora, si sono svolti su arterie sintetiche e ambienti controllati. Ma gli scienziati puntano a passare presto agli esperimenti in vivo, aprendo la strada a trattamenti mirati e non invasivi contro le malattie cardiovascolari.
La medicina del futuro potrebbe non essere fatta di bisturi… ma di intere flotte di robot invisibili, in grado di riparare dall’interno i nostri vasi sanguigni.