Dott.ssa Antonella Giorgio - Psicologa Psicoterapeuta

Dott.ssa Antonella Giorgio - Psicologa Psicoterapeuta Occupati di essere Felice!

Ed eccola lì.Lei. Che tutti dicevano conoscere.Lei.Tutta d'un pezzo.Ferma.Forte.Felice.E dentro un'altra donna.Con i suo...
29/01/2022

Ed eccola lì.
Lei.
Che tutti dicevano conoscere.
Lei.
Tutta d'un pezzo.
Ferma.
Forte.
Felice.
E dentro un'altra donna.
Con i suoi dubbi,
fragile,
piena zeppa di paure,
avida d'amore
e gravida di sogni.
Lei,
a raccogliere cocci
e ricominciare,
a toccare il fondo
e risalire,
con gli occhi chiusi a ricordare
e il cuore aperto ad aspettare.

Ti auguro di non sentirti mai sbagliata, o magari sì, però chissenefrega. Ti auguro di avere soldi a sufficienza non per...
13/01/2022

Ti auguro di non sentirti mai sbagliata, o magari sì, però chissenefrega. Ti auguro di avere soldi a sufficienza non per essere ricca, ma per essere felice. Una passione che non diventi mai un lavoro, ma che rimanga una cropa di bellezza da cui filtra la tua luce. Ti auguro l’audacia del rispetto e l’eleganza della fragilità. Ti auguro una vita che ti vesta larga, di due taglie in più, da poter riempire di abbracci e di tutte le cazzate che desideri. Ti auguro di non credere mai nella sfiga e nemmeno nella fortuna, ma soltanto di credere in Te. Ti auguro l’Amore randagio di chi Ama per scelta e mai per bisogno. Ti auguro un addio in cui morire e l’inaudito disederio di rinascere. Ti auguro un letto comodo, dove ubriacarti, leggere, scrivere, disegnare, vedere tutte le serie tv dell’universo, dove piangere, ridere, fare l’Amore sempre e sc***re solo quando ti va. Ti auguro tutto questo e se ancora non ti basta, ti auguro di realizzare tutto ciò a cui non credi, tutto quello che pensi impossibile. I pensieri che provi a mandare via, quelli che non dici a nessuno. Che ti fanno ve**re i brividi, e chiudere gli occhi. Che ti fanno sentire una pazza. Mentre pensi che un po’ ti dovresti vergognare, ma è così che hai scelto di vivere. Ti auguro di non smettere mai di sognare.

Io ti credo quando dici che là fuori non c’è spazio, per quelle come te. Che “va tutto bene” è una risposta del c***o,  ...
11/01/2022

Io ti credo quando dici che là fuori non c’è spazio, per quelle come te. Che “va tutto bene” è una risposta del c***o, ma se non lo dici, poi, ti tocca raccontare. Perché sembrano sparite le persone capaci di ascoltare senza giudicare, di offrire uno senza chiedere cento, di trovare uno spazio che sia quello giusto, senza invadere tutto il resto. Sembrano sparite le persone vere. Mentre tu lo sei. E non lo dico io. Lo dice l’Amore con cui continui a giocare anche se spesso ti ha ferito. Lo dice la dolcezza a cui non rinunci anche se ti hanno detto di non mostrarla. Che chi pratica gentilezza è un mostro, ed è così che ti senti a volte, è così che ti fanno sentire. Che la vita è una m***a ma alla fine, un abbraccio, una birra, un amico. Una carezza. Alla fine qualcosa di bello, ti salva. E tu ci speri, ci sogni. E ci lotti. E ti prego non smettere, perché io ti vedo, e da qui, credimi, sei un miracolo. Fai un rumore meraviglioso. Una luce fortissima. Vista da qui, credimi, sei bellissima.
❤️

Le feste si passano in famiglia… ma la famiglia non è solo quella in cui sei nato, e con voi amici meravigliosi il mio c...
08/01/2022

Le feste si passano in famiglia… ma la famiglia non è solo quella in cui sei nato, e con voi amici meravigliosi il mio cuore si riempie e si ricarica… Ottima fine e fantastico inizio! A presto… ❤️

Respira questa libertà…❤️
05/01/2022

Respira questa libertà…❤️

Il giorno in cui sarete in grado di capireche una donna non ha bisogno di sentirsi diretu sei miaper essere felice per e...
25/11/2021

Il giorno in cui sarete in grado di capire
che una donna
non ha bisogno di sentirsi dire
tu sei mia
per essere felice
per essere sicura
per essere protetta
che la forza che possiede
già da sola basta
per sollevare il mondo
e rinascere infinite volte.

Il giorno in cui sarete in grado di capire
che stare a fianco ad una donna
è un mestiere che esige
elegante cura
estrema attenzione
e infinita intelligenza.

Il giorno in cui sarete in grado di capire
che il rispetto è alla base
di ogni forma di libertà.
Forse vi renderete conto
che un atto di violenza
verso chi non vi appartiene
neppure promettendovi l’amore eterno
è la più vigliacca
misera
e imperdonabile azione
che mai nessuno
neppure il tempo
potrà mai perdonarvi.
Che mai nessuno
nemmeno Dio
potrà mai cancellare.

[25 Novembre - G. Mondiale contro la violenza sulle donne]

COSA È LA DIPENDENZA AFFETTIVA?Partiamo dalla riflessione che tutti siamo un po’ dipendenti! Se ci pensiamo nelle prime ...
15/11/2021

COSA È LA DIPENDENZA AFFETTIVA?
Partiamo dalla riflessione che tutti siamo un po’ dipendenti! Se ci pensiamo nelle prime fasi di un rapporto di coppia è frequente sperimentare la sensazione di aver bisogno dell’altro, di sentirci simbiotici col partner ma a patto che le nostre emozioni prima o poi raggiungano un equilibrio per vivere al meglio il rapporto di coppia. Purtroppo per alcuni non è così e quella sensazione di bisogno continua. Ma che origini ha la dipendenza affettiva? In che modo i nostri genitori hanno contribuito a crearla? Se abbiamo vissuto in una famiglia accogliente in cui da piccoli ci siamo sentiti amati e ascoltati, è difficile che si creino le basi per una dipendenza affettiva. Questi genitori hanno permesso al bambino dipendente di diventare un adulto consapevole e autonomo. Al contrario, se mamma e papà sono stati assenti o peggio, anaffettivi, se spesso siamo stati lasciati soli nei nostri bisogni, l’inconscio avrà registrato quel tipo di informazione e le fasi evolutive dell’infanzia si protraggono oltre il dovuto, compromettendo l’autonomia. Si rimane dipendenti dagli adulti di riferimento nell’inconscio desiderio di ricevere il mancato sostegno a crescere. Da adulti attiriamo lo stesso tipo di relazioni dove ricreiamo le stesse situazioni che abbiamo vissuto da piccoli e proiettiamo sull’altro, che sia il partner, un amico o un familiare, l’immagine dei genitori. Se nel ricreare lo stesso scenario non lo viviamo come una punizione ma come condizione per capire ciò che ci imprigiona può avve**re la nostra trasformazione. Ricordiamoci che da bambini non avevamo scelta, oggi si! Prendiamoci il diritto di amare senza sentirci prigionieri, senza pensare che l’altro sia indispensabile per la nostra esistenza.
Che ne pensate? Che ruolo hanno avuto mamma e papà nella vostra vita affettiva?

Le cose belle hanno il passo lento…Come la vita che scorre nei vicoli di   Cucinare qualcosa di buonoabbracciare improvv...
12/11/2021

Le cose belle hanno il passo lento…
Come la vita che scorre nei vicoli di
Cucinare qualcosa di buono
abbracciare improvvisamente da dietro
baciare un punto a caso del collo
tenere bassa la voce e alto il sorriso.
Essere consapevoli di ciò che la gentilezza
può regalare.
Della forza di un bacio, di una carezza.
Fare un passo indietro.
Chiedere scusa.
Accorgersi di aver appena respirato profondamente
senza alcuno sforzo.
Di aver eliminato il superfluo
e riconosciuto l’essenziale.
Rallentando.
Perché le cose belle hanno il passo lento.

L’importante è costruire.
Continuamente. Ogni giorno.
Sentirsi a casa, sempre.
E se non è casa, allora, non è il luogo giusto.
È ora di muoversi, di rinascere.
Di piantare un nuovo seme
e mettere radici altrove.
Di ricominciare.
L’importante è restare in ascolto
in pace, consapevolezza ed armonia.
È accorgersi del bel rumore che fanno
i piccoli gesti.
Le cose semplici.
Mostrando i propri difetti e la loro poesia.
Prendersi cura delle promesse fatte.
Non perdere il contatto con l’Amore.
Non smettere di condividere.
Questa è la verità.
Accorgersi ogni istante
di che regalo infinito è la vita.
Del bel rumore che fa,
quando diventa coraggio
la felicità.
❤️

Fate altro. Se non siete sicuri.Fate altro. Perché poi cambia tutto.E non serve a niente convincersi che“lo volevamo tut...
09/11/2021

Fate altro.
Se non siete sicuri.
Fate altro.
Perché poi cambia tutto.
E non serve a niente
convincersi che
“lo volevamo tutti e due”
“un passo alla volta e senza correre”
“ci siamo detti che è solo voglia di stare bene”
Quest’ultima frase qua
leggetela con molta attenzione
perché sembra un qualcosa di bello
mentre invece non significa un c***o.
“Vogliamo prenderla con leggerezza”
Ricordatevi che la leggerezza è sempre un traguardo.
E mai una scusa.
Davvero.
Si possono fare cose meravigliose.
Anche senza toccarsi.
Mangiare, ridere.
Prendersi in giro, guardare un film.
Se non siete sicuri.
Sfogatevi altrove.
Si può stare da Dio senza farlo.
Si può persino dormire.
Abbracciandosi forte.
Emozionarsi, piangere.
Fare un bel viaggio.
Persino vivere insieme.
Si può.
Ma l’amore è diverso.
L’amore si fa, nella speranza che il tempo si fermi.
Non per avere paura d’incontrarsi di nuovo.
Il giorno dopo. E quello dopo ancora.
L’amore si fa, per avere qualcosa da raccontare.
Per avere qualcosa da ricordare.
Fare l’amore non è il passatempo di una sera.
L’amore non è rivestirsi veloci con la vergogna di guardarsi negi occhi.
L’amore è spogliarsi di baci
strappandosi l’aria di dosso.
Fate altro.
Se non siete sicuri.
Perché poi cambia tutto.
Pensateci bene.
L’amore non si fa per scappare.
L’amore si cerca per rimanere.
Ricordate, la pelle non dimentica mai.
La pelle è una promessa da onorare.
Che quando si sceglie di fare.
Bisogna saper mantenere.
❤️

- Io mi sento di poter dividere gli uomini in quattro categorie, che più o meno vanno a coprire circa il 95% dell’univer...
07/11/2021

- Io mi sento di poter dividere gli uomini in quattro categorie, che più o meno vanno a coprire circa il 95% dell’universo maschile.

Categoria Numero 1: gli insoddisfatti. Tutto il giorno ripetono: la mia vita fa schifo, mia moglie non mi ama, i miei figli mi detestano. La donna che casca in questo rapporto diventa una crocerossina. Non dice mai: Io ti amo. Dice: Io ti salverò.

Categoria Numero 2: Peter Pan. Hanno di bello che non hanno crisi di mezza età perché sono fermi all’ adolescenza. Per loro sei un joystick, conquistarti vuol dire salire al primo livello, portarti a letto è vincere la partita. Prediligono donne giovani, esageratamente giovani.

Passerei senz’altro alla categoria 3, i vorrei-ma-non-posso. Di solito sposati con figli, ma in procinto di separarsi, in procinto di dirglielo, in procinto di andare via di casa. Sono sempre in procinto di, ma non fanno mai nulla, perché ora lei sta attraversando un momento difficile, perché il bambino è piccolo, perché il bambino non capirebbe. Poi, alla festa di laurea del bambino, forse capisci che il momento giusto non arriverà mai.

Infine ci sono i buoni, belli e intelligenti."

-- Ah, finalmente! Qual è il loro problema?
- La mamma...
-- La mamma?
- Sì, una presenza costante e imprescindibile, fin dall’ infanzia. E’ lì che cominciano a trasformare i loro piccoli uomini in piccoli mostri - Ma quant’ è bello ‘sto pisellino? Ma com’ è grosso ‘sto pisellino? Ma di chi è ‘sto pisellone?. Tutto il repertorio: quanto sei bello, quanto sei intelligente, quanto sei bravo. E allora, se per metà della tua esistenza una donna ti fa sentire Dio, perché accettare che per il resto della vita un’altra donna ti faccia sentire uno st***zo?"

-- Papà, però scusa, tu hai parlato del 95% degli uomini. E il restante 5%?
- Sono quelli decenti.
Buona caccia al tesoro amore mio...

(Dal film "Tutta colpa di Freud")
❤️

A chi sta attraversandoil suo buioDico soltanto di non mollare.Ci siamo finiti tuttiin quel posto maledettodove il fredd...
07/11/2021

A chi sta attraversando
il suo buio
Dico soltanto di non mollare.
Ci siamo finiti tutti
in quel posto maledetto
dove il freddo ti morde le ossa
e il silenzio ti piove nel cuore.

A chi sta attraversando
il suo buio
dico soltanto di allontanarsi
da chi dice di darsi una mossa
di smettere di piangersi addosso.
Quella gente vuole farvi del bene.
Ma non sa cosa dice.
Quella gente lí dove siamo finiti noi.
Non c’è mai arrivata.

A chi sta attraversando
il suo buio
dico soltanto di avere coraggio.
Bisogna stringere i denti.
E aspettare che il sole riprenda a brillare.

A chi sta attraversando
il suo buio
dico soltanto di credere
nella poesia.
Negli occhi di chi
quella strada l’ha già ritrovata.
C’è un cielo
di qua che vi aspetta
con un panorama di sogni
da togliere il fiato.

Ieri una persona commentando un post in cui si parlava delle frasi belle dette da uno psicologo diceva, cito testualment...
03/11/2021

Ieri una persona commentando un post in cui si parlava delle frasi belle dette da uno psicologo diceva, cito testualmente: “A volte si è frenati per timore del pregiudizi. In fondo è dire comune che lo psicologo è il medico dei pazzi, degli squilibrati mentali, di coloro che non si sanno collocare bene nella società.”
Ho chiesto a questa persona il permesso di poter pubblicare il suo commento in modo da poterne parlare insieme. Innanzitutto cosa intendiamo per pazzi e squilibrati mentali? Le persone che hanno severi disturbi neurologici? Quelle persone, che non devono vergognarsi proprio di nulla, vanno dallo psichiatra che è un medico ed è abilitato a dare i farmaci.
Lo psicologo è un’altra cosa.
Lo psicologo, ed io lavoro da 27 anni, non si occupa e non può curare persone con disturbi neurologici. Approfitto anche per rispondere ad un’altra persona che ha scritto qualche giorno fa dicendo “mi fa tristezza pagare qualcuno per farmi ascoltare e poi mi sembra inutile, parlo con un’amica”. A loro e a tutti vorrei spiegare che lavoro fa e di cosa si occupa uno psicologo o uno psicoterapeuta che è uno psicologo con una specializzazione quadriennale.
Immaginate di avere mal di denti: andate dal dentista e pure di corsa. Se, invece, vi capita di avere mal di orecchie andate dall’otorino senza nè problemi nè imbarazzi.
Se invece non riuscite a parlare con vostra madre senza litigare o sentirvi in colpa, andate dallo psicologo. Se soffrite di ansia o attacchi di panico andate dallo psicoterapeuta e ci dovreste andare anche se non riuscite a camminare da soli per strada, se non riuscite a liberarvi di una dipendenza affettiva, se avete dolore quando fate l’amore, se non riuscite a superare un abbandono, se avete come partner un/una narcisista, se vi procurate il vomito dopo ogni pasto, se soffrite di gelosia ossessiva, se avete delle fobie specifiche, delle manie invalidanti, se rimuginate su troppi pensieri, se scegliete sempre la persona sbagliata, se la paura di fallire vi paralizza ad ogni inizio o vi impedisce di portare a termine le cose, se volete un figlio ma non siete sicure, se non riuscite a capire cosa vi piace fare e cosa no
(Continua nei commenti…)

Questa notte ho avuto un attacco di ansia fortissimo. Diciamo un terremoto privato con epicentro altezza cuore. Era da t...
02/11/2021

Questa notte ho avuto un attacco di ansia fortissimo. Diciamo un terremoto privato con epicentro altezza cuore. Era da tempo che non mi succedeva con questa violenza. Fossi stato lo stesso di qualche anno fa, mi sarei alzato di corsa, avrei cominciato a passeggiare nervosamente per tutta casa, sarei andato in bagno e poi a bere, poi di nuovo in bagno, poi di nuovo a bere. Avrei acceso un po’ di luci, avrei cercato aiuto in ogni dove. Mi sarei spaventato a morte, temendola, la morte. Invece sono rimasto nel letto per capire cosa stesse accadendo, evitando di fuggire. Come si fa nei terremoti, mi sono rannicchiato sotto qualcosa di solido, di portante. Qualcosa di difficile da far crollare. Credo d’aver scelto l’anima. Da lì ho domandato, ho chiesto all’ansia cosa volesse, per svegliarmi nel pieno della notte “urlando” come una pazza. Nel frattempo respiravo, cercando di non strozzarmi per la fame d’aria. Ha risposto lei, che lo sapevo bene e non ce c’era affatto bisogno che me lo ricordasse. Aveva ragione.
Che era tornata per tirarmi le orecchie, perché da un po’ di tempo, a forza di “ma si, ci penserò più in là “ ho accumulato un bel po’ di domande e non ho le risposte. Perché dice che non c’era bisogno di arrivare allo scontro, sarebbe bastato rallentare, fare spazio a quel bisogno di pace, di calma, di serenità che troppo spesso allontano “perché c’è troppo da lavorare.” Perché dice che é ora di liberarsi da un po’ di ostacoli, di riprendere a vivere veramente e di smetterla di ripetermi che va tutto bene, che tutto si sistemerà.
E aveva di nuovo ragione lei.
L’ansia ha (quasi) sempre ragione.
Sono rimasto in silenzio, come quando la persona che hai davanti e chi ti ama, ha finito di sbatterti in faccia Il suo amore. E ti ricorda che nessuno può prendersi cura di te, se non scegli di farlo tu, per primo. Che rimandare quasi sempre equivale a far finta di non vedere, che prendersi cura dei propri limiti non è una scelta, ma una responsabilità. Ho fatto la conta dei danni, quella che giustamente va fatta alla fine di ogni terremoto. Sono piuttosto “acciaccato”, oggi. Sono stanco. Il corpo impiega una quantità di energia spropositata per fronteggiare la paura. L’ansia. Il panico. Ho bisogno di riposarmi, di recuperare le forze e di rimettermi in viaggio, per la mia felicità.
Andrew Faber

1/11/21❤️Anche a voi gli scatoloni fanno ve**re in mente i traslochi? A me si…Che sensazione strana… e che strana la vit...
01/11/2021

1/11/21❤️
Anche a voi gli scatoloni fanno ve**re in mente i traslochi? A me si…
Che sensazione strana… e che strana la vita… in ogni fase importante della mia vita mi è capitato di traslocare, cambiare casa… come cambiare vita…quasi sempre in autunno, la mia stagione preferita… coincidenze…
Ed è successo quasi sempre con la nascita o la fine di una relazione…
e così quegli scatoloni assumono un valore ed un peso diverso…
Lasciare una casa è sempre stato per me momento di bilanci importanti… ripensare al passato senza esserne risucchiata, rivivere anni di vita in poche ore, dare un taglio e aprirsi al nuovo, decidere cosa portarsi via e cosa lasciare indietro…
Credo sia questa la vera fatica dei traslochi… abbandonare un pezzo che è stato… ed essere fiduciosi per quello che verrà…
Questo 1 Novembre 2021 lo passo così…
A fare i conti con la mia vita chiudendo ancora una volta scatoloni…
Dentro ci sono oggetti utili, ricordi e pezzi di me…
E fuori lascio altri piccoli e grandi pezzi, che è giusto lasciar andare, anche se fa male…
Non c’è coraggio senza Paura…
Abbi coraggio Anto, e resta gentile ❤️

È troppo tempoche ti dici sta passandoe poi non passa.Che ti prendi cura degli altriperché per teripeti ogni voltache no...
29/10/2021

È troppo tempo
che ti dici sta passando
e poi non passa.
Che ti prendi cura degli altri
perché per te
ripeti ogni volta
che non ce n’è bisogno.
Ed entri negli occhi di chi osservi
con la dolcezza di chi sfiora
senza mai toccare.
Ma negli occhi tuoi
è da tanto tempo ormai
che non permetti più a nessuno
di guardare.

È troppo tempo
che dai appuntamento ai tuoi sogni
e poi non ti presenti.
Che non fai una st*****ta
per il gusto di sentirti libera.
Che non leggi una poesia
ai tuoi pensieri.
È troppo tempo che non pensi più
a come sarai domani
mentre provi nostalgia
di com’eri ieri.

Ci ho messo un po’ a comprendere
non volevi essere abbracciata
per paura di essere capita.
Che essere capiti
è la cosa più preziosa del mondo
significa buttare giù le difese
arrendersi, consegnarsi.
Significa non potersi più difendere
per un istante
non riuscire più a mentire.

E la gente non sempre lo sa
non sempre lo capisce
cosa significhi abbracciarsi.
Dirsi tutto senza parlare.
Perdersi.
In quella terra di nessuno
da qualche parte nel cuore.
❤️

Invecchiando, o meglio maturando o meglio ancora evolvendo, ho capito che discutere con alcune persone, o preoccuparsi t...
27/10/2021

Invecchiando, o meglio maturando o meglio ancora evolvendo, ho capito che discutere con alcune persone, o preoccuparsi troppo del parere di altre, o restarci male per l’invidia o l’ignoranza altrui è tempo sprecato: la vita è troppo breve per perder tempo con tutti quelli che vogliono fartelo perdere.

Ci sono quelli che invidiano, quelli che rosicano, quelli che parlano sempre male di tutti gli altri, quelli che hanno sempre da trovare un difetto, quelli che di te e del mondo vedono solo quello che vogliono vedere. Che lo facciano, ma da un’altra parte.

Per loro, per i brutti dentro, c’è poco da fare: se sei brutto o br**ta fuori, due colpi di spatola, una mano di make e tre giri di Photoshop possono sistemare la faccenda. E se madre Natura non è stata generosa, con carisma, intelligenza e un giro da Prada puoi sistemare un sacco di cose.

Ma la bruttezza mentale, no: non c’è make up, per quella.

Perciò, quando ti accorgi di avere intorno persone brutte dentro, a meno che tu sia Candy Candy, apri le finestre e cambia l’aria: la vita è davvero troppo breve per passarla soffrendo per colpa di chi non vedrebbe il sole nemmeno se lo avesse davanti agli occhi. borzacchiello

✨Una persona risvegliata non cerca di cambiare nessuno.Diventa tranquilla. È in pace. Lavora su se stessa. Osserva i suo...
15/10/2021

✨Una persona risvegliata
non cerca di cambiare nessuno.
Diventa tranquilla. È in pace.
Lavora su se stessa.
Osserva i suoi pensieri, osserva le sue azioni e guarda se stessa quando si arrabbia, si guarda quando si deprime, si guarda quando si sente gelosa e invidiosa, e tutto il resto, perché anche se è sveglia, non ha mai smesso di essere umana.
A poco a poco arriva a riconoscere: 'Questa non sono io.
Questa è un'illusione, questo non è quello che voglio.'
Poi capisce e trasforma se stessa per cambiare l'energia di ciò che vuole attrarre.
Poi diventa libera e non le importa più di ciò che gli altri pensano, sentono o dicono di lei.
Non è paragonabile a nessuno.
Non compete con nessuno.
Si limita a osservare se stessa.
Non va in giro urlando: 'Io sono la realtà assoluta. Io sono Dio.
Io sono la Coscienza.'
Non fa parlare le sue parole più forti del suo esempio, anzi il contrario!
Perché sa da dove viene e lascia in pace gli altri.
Una persona risvegliata sa che la chiave di tutto è ricongiungersi al TUTTO dentro di sé...
E allora la mente riposa nel cuore
E così non esce più fuori per cercare di identificarsi con il mondo, poiché ora interiormente si identifica con l'Universo.✨
Thierry Braye

Abbracciami più spesso.Che l’ansia.La paura.Il panico.La tristezza.Fanno crepe ovunque dentro di me.Ma con te non ce la ...
09/10/2021

Abbracciami più spesso.
Che l’ansia.
La paura.
Il panico.
La tristezza.
Fanno crepe ovunque dentro di me.
Ma con te non ce la fanno.
Si fermano.
Non passano.
Si inchinano.
E poi fuggono.
Sei un muro troppo alto di bellezza
da scalare.
Abbracciami più spesso.
Che ogni volta che lo fai.
Apri un varco di musica
tra i silenzi e la speranza.
Che ogni volta che lo fai.
Torno a credere alla vita.

Indirizzo

P. Zza S. Alfonso 16/B
Pagani
84016

Orario di apertura

Lunedì 09:30 - 22:00
Martedì 09:30 - 22:00
Mercoledì 09:30 - 22:00
Giovedì 09:30 - 22:00
Venerdì 09:30 - 22:00

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