14/06/2025
"L'amor che move..."
Paradiso, ###III, v. 145
Volutamente tronco il verso celebre di Dante, perché l' amore, al di là di stelle e cieli, muove. Muove il corpo, gli occhi e i nostri processi chimici e la logica dei nostri pensieri.
L' amore, per tutto questo muovere, rende folli.
Sbalzi eccessivi di felicità, spasmodica voglia di attaccamento, ribaltamenti di priorità.
L' amore ci muove perché l'altro ci muove.
In una logica non sempre compresa.
I miei pazienti, documentandosi dal web e dai posti "psicologici", provano ad analizzare il perché di questi tranelli.
"Lui è narcisista e io dipendente; noi ci siamo legati perché abbiamo lo stesso stile di attaccamento".
"Dottoressa lui è debole e io faccio la crocerossina"
La parola amore, dopo libertà, ansia, depressione, è la parola più pronunciata in terapia.
Mi piacerebbe confermare le loro tesi, e provare a fare la "scopa" con quelle che sono le loro carte di lettura, quasi a sperare che dopo ci si possa liberare da questo incanto/malattia/gioco/pena.
Ma la realtà è che difficilmente ci si libera.
Ormai l' amore ha mosso e ci ha spostati da un centro definito ad un altro, dove l' altro è un luogo meraviglioso da abitare e condividere.
Per il fatto che ci ha spostati e fatto vedere angoli di paradiso su tratte di inferno quotidiano difficilmente accettiamo di ritornare indietro o andare avanti.
Il corpo rimane lì, a ricordare, aspettare, nel migliore dei casi a restare con l'altro.
Ma quando si rimane soli su questo punto,il dolore mentale arriva, quasi a proteggerci.
Rivedo le mie pazienti, i corpi spezzati, le voci tremolanti, le lacrime piene e dense, gli occhi sanguinanti di rabbia.
Mi ritorna il vuoto di parole dei miei pazienti, il loro errare nel ripercorrere i dialoghi.
"Dottoressa le faccio leggere la nostra conversazione".
E poi ci sono le donne, le adulte, le disilluse dall' amore. Quelle che reclamano la loro libertà da tutto e tutti, e poi, accade che dietro la loro maschera di orgoglio, mi raccontano di quell' amore,lontano, amaro.
Un giorno raccoglierò queste storie d'amore, non per farne teorie per liberare umani innamorati, quanto per amore stesso, e perché,anche io,dall' amore sono mossa.