Il Nutrizionista

Il Nutrizionista Alimentarsi in modo corretto: per mantenere la salute, per migliorarla, per raggiungere obiettivi.

Un appuntamento imperdibile per imparare a costruirsi i propri piatti 🥗
04/07/2022

Un appuntamento imperdibile per imparare a costruirsi i propri piatti 🥗

 La radiografia in figura è passata alla storia, si tratta della radiografia di una persona gravemente obesa, e si può a...
16/02/2022


La radiografia in figura è passata alla storia, si tratta della radiografia di una persona gravemente obesa, e si può avere solo una vaga idea della difficoltà che questa persona incontra anche solo nel semplice deambulare, in quanto il suo apparato muscolo-scheletrico deve sostenere e trasportare un peso molto, troppo importante.
Dalla figura si può appunto evincere un semplice fatto: le ossa grosse non esistono. Ma nemmeno questo è del tutto vero.
Diversi studi hanno confrontato la massa ossea di persone di diversa età, sesso e peso. La massa ossea varia dai 7kg ai 14kg circa: il peso delle ossa è tanto più basso quanto più il soggetto è anziano, sovrappeso e sedentario, mentre più il soggetto è giovane ed attivo tanto più il suo osso pesa.
Pertanto le ossa “grosse” esistono, e riflettono un sano stile di vita, sono infatti ossa con una maggiore densità mineraria, sono ossa sane!

 Crackers di ceci: uno spuntino nutriente e saziante, ricco di fibre e proteine, adatto a tutti: onnivori, vegetariani, ...
31/01/2022



Crackers di ceci: uno spuntino nutriente e saziante, ricco di fibre e proteine, adatto a tutti: onnivori, vegetariani, vegani, gluten free, senza lattosio!

Ingredienti
230 gr di farina di ceci
1 cucchiaino di polvere lievitante per dolci.
Mezzo cucchiaino di sale fino
80 gr di acqua
40 gr di olio evo
Rosmarino e salvia tritati

Impastare tutti gli ingredienti in una ciottola fino ad ottenere un impasto omogeneo. Versare l'impasto su un foglio di carta da forno, coprire con un secondo foglio di carta da forno
e stendere con un mattarello fino ad ottenere una sfoglia di circa 3-4 millimetri. Ricavare i crackers tagliando l'impasto con una rondella sagomata, quindi posizionarli su una pirofila
rivestita con carta da forno. Infornare a 180°C e cuocere per 10-15 minuti.

Con questo spuntino i morsi della fame saranno un lontano e brutto ricordo!

L'esercizio fisico svolge un ruolo fondamentale nel corretto dimagrimento, nella ricomposizione corporea.Ma il ruolo del...
24/01/2022

L'esercizio fisico svolge un ruolo fondamentale nel corretto dimagrimento, nella ricomposizione corporea.

Ma il ruolo del sonno è spesso sottovalutato!

Se vuoi approfondire 👉 doi: 10.1059/0003-4819-153-7-201010050-00006

Ogni terzo lunedì di gennaio dell’anno si “celebra” il Blue Monday, il lunedì triste, il lunedì più triste dell’anno! Se...
17/01/2022

Ogni terzo lunedì di gennaio dell’anno si “celebra” il Blue Monday, il lunedì triste, il lunedì più triste dell’anno! Secondo una ricerca dai calcoli pseudoscientifici condotta dal Dr. Cliff Arnal dell’università di Cardiff, il terzo lunedì di gennaio sarebbe il giorno più triste dell’anno a causa del meteo del periodo, dei sensi di colpa dovuti ai soldini spesi per le feste di Natale, dell’allontanarsi delle vacanze del periodo natalizio, e del crescente bisogno di darci dentro per cominciare al meglio l’anno nuovo!
Calcoli pseudoscientifici a parte, a tutti noi è capitato un giorno o un periodo triste, vediamo allora quali sono alcune buone abitudini per affrontare questi periodi!

Meditazione
Da molto tempo ricercata e con forti conferme sulla sua efficacia, da ancor più tempo snobbata. La meditazione, praticata quotidianamente, è in grado di ridurre fortemente i sintomi dell’ansia e dello stress. Non bisogna per forza ricorrere a esotiche pratiche di lontane tradizioni: la mindfulness è una pratica meditativa sviluppata in occidente, con eccellenti risultati sullo stress e il benessere, praticabile autonomamente con l’aiuto di un’app per 10-20 minuti al giorno.

Yoga
Altra pratica nel luogo comune troppo spesso assimilata alla “ginnastica dolce”, lo yoga, nelle sue diverse forme, è in grado di fornire un’infinità di effetti benefici a chi la pratica, sia dal punto di vista del benessere fisico sia, soprattutto, di quello psicologico.
Uno studio condotto nel 2020 in UK (Cartwright T, Mason H, Porter A, et al; Yoga practice in the UK: a cross-sectional survey of motivation, health benefits and behaviours; BMJ Open 2020;10:e031848. doi: 10.1136/bmjopen-2019-031848) e che ha coinvolto quasi 2500 persone dell’età media di 49 anni ha messo in evidenza come il praticare quotidianamente lo yoga abbia permesso di gestire lo stress e migliorare la gestione della salute mentale.

Attività in compagnia
A chi piace ballare, a chi uno sport, a chi fare l’uncinetto. Qualsiasi attività, se fatta con le persone giuste, assume un gusto completamente diverso: condividere le gioie ma anche le difficoltà di una giornata o di un periodo è il modo migliore per affrontare un periodo no!

Attività fisica
Puoi leggere uno dei milioni di post sull’attività fisica, se non l’hai già fatto!

Alimentazione
Come per molti altri aspetti, saper trovare il lato positivo delle cose, permettersi degli attimi di felicità, è anche una questione di nutrimento! Acido folico, ferro, vitamine del gruppo B e magnesio sono solo alcuni esempi di micronutrienti necessari per poter accettare la felicità.

Anche una pizza wurstel e patatine ogni tanto non guasta 😁

 L'immunità è la capacità dell’organismo di combattere le malattie: il sistema immunitario lo fa combattendo gli agenti ...
10/01/2022



L'immunità è la capacità dell’organismo di combattere le malattie: il sistema immunitario lo fa combattendo gli agenti patogeni, che vanno da piccole molecole a parassiti. Per fare questo, ci sono due livelli principali di immunità.

Il primo livello è chiamato sistema immunitario innato. Questo fornisce una prima linea di difesa e agisce contro una vasta gamma di agenti patogeni. Il sistema immunitario innato è composto in parte da barriere fisiche come la pelle, difese chimiche come il lisozima (un enzima secreto in varie secrezioni come lacrime e saliva che rompe le pareti cellulari dei batteri), e la flora normale, che sono batteri non patogeni che competono per lo spazio e le risorse con i batteri patogeni. Se un patogeno elude queste difese, dovrà affrontare la risposta infiammatoria che può attirare le cellule immunitarie al sito dell'infezione e dilatare i vasi sanguigni per aiutarli a trasportarle lì. Possono anche essere rilasciati interferoni che aiutano a combattere virus e tumori, e il sistema del complemento può attaccare le membrane cellulari degli agenti patogeni. Infine, varie cellule del sistema immunitario innato possono essere attivate: i fagociti possono inghiottire e distruggere i patogeni, le cellule natural killer possono uccidere le cellule infettate da un virus e le cellule tumorali, e gli eosinofili possono produrre e rilasciare sostanze che sono efficaci contro i parassiti.

Il secondo livello di immunità è chiamato sistema immunitario adattativo: questo livello richiede tempo prima di rispondere a un'invasione patogena, ma una volta mobilitato evoca una risposta specifica per un particolare patogeno, al contrario del sistema immunitario innato, la cui risposta è aspecifica. Il sistema immunitario adattativo è anche capace di ricordare un patogeno specifico, in modo da poter organizzare una risposta più rapida ed efficace ad un patogeno che ha già incontrato. Il sistema immunitario adattativo è composto da due tipi principali di cellule: le cellule T e le cellule B. Entrambi i tipi di cellule sono antigene-specifiche e si attivano quando riconoscono un antigene di un patogeno. I due principali tipi di cellule T sono le cellule T killer o citotossiche e le cellule T helper. I primi uccidono le cellule che sono infettate da virus o cellule tumorali. Sono anche chiamate cellule CD8+, poiché hanno un co-recettore sulla loro superficie chiamato CD8 che le aiuta a riconoscere antigeni specifici. Queste ultime aiutano a mo***re una risposta immunitaria a un antigene specifico in una moltitudine di modi, compreso il rilascio di citochine che aiutano a regolare parti del sistema immunitario, e possono maturare in cellule della memoria, che aiutano a ricordare un antigene specifico, e cellule regolatrici. Le cellule T helper sono anche chiamate CD4+ a causa del co-recettore CD4 sulla loro superficie. Le cellule B producono anticorpi specifici per l'antigene che possono attaccarsi agli agenti patogeni e attivare il sistema del complemento in modo più specifico, aiutare i fagociti a inghiottire l'agente patogeno o neutralizzare l'agente patogeno rivestendolo.

Come tutte le componenti del nostro organismo, anche l’immunità può essere potenziata compiendo delle adeguate scelte: stile di vita attivo, corretta alimentazione e alcuni nutraceutici possono assicurare un sistema immunitario in forma smagliante!
Una corretta alimentazione consiste in alimenti il meno processati possibile, ridotto apporto di zuccheri e grassi, e giusto bilanciamento calorico; particolare attenzione per un sistema immunitario funzionante va posta nell’assicurare un sufficiente apporto proteico, in quanto le cellule del sistema immunitario sono costruite a partire dalle proteine alimentari, e all’apporto di una sufficiente quantità e qualità di alimenti di origine vegetale, i quali apportano vitamine, minerali e importanti fitonutrienti che assicurano l’efficienza del sistema immunitario.
L’attività fisica è la migliore “medicina” da assumere quotidianamente assieme alla corretta alimentazione per assicurare un sistema immunitario sempre reattivo e pronto a sconfiggere gli invasori. Già l’esperienza dell’influenza pandemica H1N1 del 2009 aveva messo in luce come l’obesità, la vecchiaia e la presenza di condizioni patologico-infiammatorie preesistenti fossero le principali caratteristiche delle popolazioni più vulnerabili, e questo viene confermato dai dati di mortalità dell’attuale pandemia ncov-19. Fatta eccezione per l’età avanzata, obesità e condizione patologico-infiammatorie che aumentano i rischi sono tutte caratterizzate da un’infiammazione cronica di basso grado, una condizione dovuta a scorretta alimentazione e assenza di attività fisica.
Una quantità sempre maggiore di evidenze scientifiche mette in luce come l’attività fisica sia in grado, meglio di qualsiasi altro medicinale, di contrastare l’infiammazione cronica di basso grado, attivare efficacemente il sistema immunitario, oltre a consentire un controllo del peso e una composizione corporea salutare.

Se abbiamo adottato un sano stile di vita, allora possiamo decidere di fornire un ulteriore aiuto al nostro sistema immunitario, assumendo alcuni nutraceutici che ne migliorano la funzionalità:
• Aglio: soprattutto grazie al contenuto di composti organosolforati quali la alliina e ai loro derivati, il consumo quotidiano di aglio consente di ridurre fino al 70% il tasso di contrarre infezioni, è in grado di moltiplicare la produzione di alcune cellule T, e aumentare la produzione delle cellule Natural Killer;
• Vitamina D: la cui carenza riguarda più del 70% della popolazione occidentale, tra le innumerevoli azioni benefiche che svolge, è in grado di garantire un’ottima immunità riducendo il tasso di infezioni e la gravità delle malattie virali in corso, compresa la covid-19;
• Vitamina C: è in grado di ridurre la durata di raffreddori ed influenze in corso, e migliorare il profilo antiossidante;
• Zinco: è parte costitutiva di importanti cellule del sistema immunitario come interleuchine e cellule T, è in grado di ridurre la durata dei raffreddori da rhinovirus e in generale delle infezioni del tratto respiratorio superiore, inoltre sembra che le persone più spesso soggette ad infezioni virali siano carenti di zinco;
• Ganoderma lucidum: è un fungo da secoli utilizzato nella medicina orientale, è in grado di aumentare la produzione di cellule T CD3 e CD4, e di aumentare fortemente l’attività delle cellule natural killer;
• Astragalo: importante erba utilizzata nella medicina orientale e attualmente molto studiato per quelle che sembrano essere importanti proprietà anticancerogeniche, l’astragalo sembra essere uno dei più potenti antiossidanti ad oggi scoperti, oltre ad essere il nutraceutico con la più alta efficienza nell’attivare le cellule T.

 Lo stomaco umano previene la colonizzazione dell'intestino da parte di un gran numero di microrganismi, molti dei quali...
09/06/2021


Lo stomaco umano previene la colonizzazione dell'intestino da parte di un gran numero di microrganismi, molti dei quali patogeni, e questo lo riesce a fare grazie alla capacità di produrre acido.
Eppure milioni di persone nel mondo – con un’erranea diagnosi di gastrite –quell'acido lo maledicono, sperando che scompaia così che possano riuscire a dormire la notte, e a vivere serenamente di giorno.
Ma perché questo acido è lì? Perché non se ne va?
L’acido gastrico, oltre ad essere fondamentale per una corretta digestione – che rallenta senza l’acido – svolge altre importanti funzioni: un’importante funzione di "filtro", capace di neutralizzare microrganismi che altrimenti transiterebbero nell’intestino e lo colonizzerebbero, e in più l’acidità prodotta a livello del colon rende possibile l’assorbimento della vitamina B12.
Inibire la secrezione dell’acido determina un mancato funzionamento della funzione di filtro, e questo è spesso causa di disbiosi, come la sovracrescita batterica nel piccolo intestino, situazioni in cui il microbiota viene compromesso, e questo può portare a serie ripercussioni intestinali.
Inibire la secrezione dell’acido determina una maggiore difficoltà nell’assorbire la vitamina B12, la cui carenza può portare ad anemia, alla nascita di bambini affetti da spina bifida e altre gravi condizioni neuro-muscolari, e ad altri problemi cardio-metabolici.
I farmaci utilizzati per inibire la produzione di acido, gli inibitori di p***a protonica, se usati eccessivamente a lungo quando non necessari possono aumentare esponenzialmente il rischio di neoplasie gastriche.
C’è da chiedersi se vale la pena rischiare tutto questo, soprattutto considerando il fatto che in un numero elevatissimo di persone il bruciore di stomaco e il reflusso sono causati dalle abitudini alimentari e dallo stile di vita, e che cambiando queste abitudini otterrebbero un miglioramento della propria salute in tutto l’organismo e non solo del proprio stomaco.
Se vuoi approfondire:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4519257/
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11403543
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/10631362
https://doi.org/10.1177/1756284819834511

  – polpette vegane semplici e gustose!Ingredienti:• Una melanzana• Mezzo spicchio d’aglio o scalogno• Pepe, coriandolo ...
19/05/2021

– polpette vegane semplici e gustose!

Ingredienti:
• Una melanzana
• Mezzo spicchio d’aglio o scalogno
• Pepe, coriandolo e basilico
• 1 cucchiaio di salsa di soia
• 1 cucchiaio di succo di limone
• 100g di tofu
• 2 cucchiaini di salsa tahina
• 100g di bevanda vegetale
• Pan grattato e semi: q.b.

Curare la melanzana, tagliarla a cubetti e saltatela in padella con mezzo scalogno, pepe, coriandolo e una manciata di basilico fresco tritato. Aggiungere la salsa di soia e il succo di limone, aggiungendo dell’acqua se si secca. Quando è bella rosolata unire il tofu sbriciolato e cuocete per altri 10 minuti. Ultimata la cottura trasferire il tutto in una terrina capiente e amalgamare assieme ad una fetta di pane ammollata nella bevanda vegetale. Aggiungere quindi due cucchiaini di tahina, e aiutatevi a formare le polpette con un cucchiaio, quindi rotolatele in un ciottola con del pan grattato e dei semi di sesamo
È possibile cuocerle in padella con un cucchiaio d’olio d’oliva, oppure in forno a 200°C per circa venti minuti.

  – la triade dell’atletaLa triade dell’atleta è una sindrome che storicamente riguarda fino all’80% delle giovani donne...
12/05/2021

– la triade dell’atleta
La triade dell’atleta è una sindrome che storicamente riguarda fino all’80% delle giovani donne in età scolare che fanno una pratica sportiva, e fino al 65% di quelle che non la fanno. Siccome da alcuni anni molte delle caratteristiche di questa sindrome vengono riconosciute anche nei giovani uomini, ora viene chiamata sindrome da relativo deficit energetico nello sport.
Le caratteristiche principali di questa sindrome sono:
- Scarsa disponibilità energetica: ovvero un’alimentazione, spesso disordinata, non sufficiente a garantire l’energia di cui il corpo ha bisogno per le attività che si svolgono e per la crescita, spesso dovuta alle eccessive restrizioni che chi ne soffre si impone;
- Bassa densità ossea: un’alimentazione inadeguata e un costante impegno fisico hanno la conseguenza di intaccare la massa minerale, ponendo il rischio per una precoce situazione di osteopenia od osteoporosi;
- Alterazioni mestruali: nelle giovani donne in età fertile, un’alimentazione inadeguata perché troppo restrittiva influisce sul ciclo riproduttivo, causando alterazioni mestruali ed amenorrea, che può anche cronicizzare.
Oltre alle caratteristiche proprie della sindrome, i comportamenti che la determinano possono anche sfociare, in entrambi i sessi, in disturbi del comportamento alimentare.
La sana alimentazione e l’attività fisica sono la base per una vita in salute, ma per vari motivi, il rischio di trasformare una pratica salutare in qualcosa di estremamente pericoloso è sempre dietro l’angolo.
Quando decidi di metterti in forma, di iniziare un percorso per migliorare la tua forma fisica e la tua salute, assicurati di farti accompagnare da persone qualificate per farlo, non metterti nelle mani di chi può arrecarti seri danni.

  – SemmelknödelChi come me è si è recato in zone teutoniche non può che essersi innamorato dei Semmelknödel! Cosa sono?...
07/05/2021

– Semmelknödel
Chi come me è si è recato in zone teutoniche non può che essersi innamorato dei Semmelknödel! Cosa sono? Si tratta dei Canederli, che però sono anche una bomba. Ma come sempre, con un po’ di fantasia e qualche (tanti) tentativo fallito, possiamo farne una versione fit. Ecco qui i canederli di miglio con funghi sh*take e spinaci, in una rivisitazione orientaleggiante.
Ingredienti per i canederli:
• 150g di miglio
• 3 cucchiai colmi di fiocchi di avena integrale
• 3/4 di bicchiere di bevanda vegetale
• 3 cucchiai colmi di farina di grano saraceno
• 4 cubetti di spinaci surgelati
• 8 gr di funghi sh*take secchi
• 1 cipolla media
• 1 cucchiaio di olio evo
• 2 cucchiai di tamari o salsa di soia
• 1 c di acidulato di umeboshi (le prugne salate giapponesi)
Ingredienti per il brodo di miso:
• 1 carota
• 1 foglia di porro
• Mezzo cavolfiore
• Una foglia di alga wakame
• Acqua
Cuocere il miglio per assorbimento nel doppio del suo peso, cuocere pertanto i 150g di miglio in 300g di acqua facendo sobbollire.
Nel frattempo cuocere gli spinaci in un padellino antiaderente, e mettere in ammollo i funghi sh*take in acqua tiepida per almeno 20 minuti. Portare ad ebollizione la bevanda vegetale e metterci in ammollo i fiocchi d’avena. Tritare finemente la cipolla e farla soffriggere con un cucchiaio d’olio d’oliva.
Aggiungere gli sh*take strizzati e sminuzzati bene e gli spinaci strizzati e tagliuzzati e far cuocere per 10 minuti, aggiungere la salsa di soia e cuocere ancora per 2-3 minuti, spegnere la fiamma e aggiungere l’acidulato. Far stemperare.
Unire il tutto e aggiungere la farina di grano saraceno per ottenere un impasto grossolano, quindi formare delle polpette.
Per fare il brodo inserire, con carota, foglia di porro, cavolfiore e wakame in una padella con poca acqua e far cucinare una quindicina di minuti, quindi togliere la verdura. Cucinare i canederli in acqua sobbolendo per circa 15 minuti, scolarli e unirli al brodo di miso.

  - il sedanoIn questa semplice infografica scopriamo il sedano, un vero super food.
29/04/2021

- il sedano
In questa semplice infografica scopriamo il sedano, un vero super food.

  – e anche davvero fastSuccede. Succede di avere una giornata durissima, arrivare a casa e buttarsi a letto per la fati...
21/04/2021

– e anche davvero fast
Succede. Succede di avere una giornata durissima, arrivare a casa e buttarsi a letto per la fatica. Il giorno dopo bisogna correre al lavoro, e il pranzo? Cosa mi porto per pranzo?
Non è impossibile avere sempre un asso nella manica per queste situazioni:
• Riso, da cuocere in 10 minuti, ma anche dei cereali in scatola precotti pronti da usare per avere i giusti carbo;
• Edamame: surgelati, pronti in 5 minuti al microonde, un’ottima scelta per proteine di origine vegetale e un pieno di fibre;
• Tartare di tonno: nessuna cottura, proteine e grassi omega 3
Et voilà!

 Il prodotto in questione, pur rispettando tutte le normative italiane, manca di trasparenza comunicativa: si può legger...
16/04/2021


Il prodotto in questione, pur rispettando tutte le normative italiane, manca di trasparenza comunicativa: si può leggere in confezione che è importato dal Lussemburgo, ma anche che è prodotto in Italia. Spesso, in questi casi, quello che avviene è questo: la maggior parte del processo produttivo avviene all’estero, e solo l’ultima trasformazione – l’imbottigliamento delle compresse nel tubetto – avviene in Italia; così facendo è legalmente definibile come “prodotto in Italia”, motivo per cui la trasparenza comunicativa verso l’utente finale è quantomeno discutibile.
Ciò che è ancora peggio è la composizione del prodotto. In una pastiglia, oltre a 3 vitamine, sono contenuti 50mg di curcuma in polvere e 120mg di astragalo. In entrambi i casi è stata operata una gran furbata. Il principio attivo contenuto nella curcuma è la curcumina, ed è quest’ultima ad avere degli effetti sull’organismo; la curcuma in polvere contiene il 3,14% di curcumina, pertanto in ogni pastiglia del prodotto sono contenuti 1,57mg di curcumina. In letteratura scientifica si può leggere come la curcumina, per avere un qualche effetto, deve essere ingerita in quantità di 500-1000mg al giorno. Usando questo prodotto si dovrebbero assumere dalle 318 alle 630 pastiglie al giorno per poter trarre i benefici generalmente ricercati nella curcumina. E non finisce qui, perché la biodisponibilità della curcumina è di circa l’1%, quando non accompagnata da altre molecole come la piperina o nanoparticelle lipidiche, di qui in questo prodotto non c’è traccia.
Le stesse considerazioni valgono per l’astragalo, il cui principio attivo è l’astragaloside, ugualmente contenuto in quantità basse nell’astragalo, e dunque contenuto in quantità ridicole nel prodotto in questione.
Rimangono dunque, in una pastiglia di questo integratore:
• 400µg di vitamina A: 100g di spinaci ne contengono 437, 100g di peperoni ne contengono 460;
• 40mg di vitamina C: mezza arancia ne contiene 54;
• 4,4mg di vitamina E: 100g di biete ne contengono 5;
• Il rosmarino. Mezzo grammo di rosmarino.
Questo prodotto costa troppo. A qualsiasi prezzo ve lo propongano. Anche se ve lo regalano.

  - Pistacchiata caldaIngredienti per una cioccolata calda in tazza da circa 350ml:-400gr Bevanda vegetale-30gr amido di...
08/04/2021

- Pistacchiata calda

Ingredienti per una cioccolata calda in tazza da circa 350ml:
-400gr Bevanda vegetale
-30gr amido di mais
-30gr b***o 100% pistacchi
-Stevia / dolcificante e aromi a piacere q.b

Scaldare la bevanda vegetale in un pentolino assieme a della stevia od eritritolo, quando comincia a bollire versare l'amido di mais aiutandosi con un setaccio mescolando con una frusta. Quando riprende il bollore togliere il pentolino dalla fiamma e continuare a mescolare fino a farlo addensare. Aggiungere quindi il b***o di pistacchi, mescolare e versare in una tazza, aggiungendo della granella di pistacchio in superficie.

  – Carbo 4 RunningSe sei un maratoneta (o ti stai allenando per diventarlo), avrai notato che la maggior parte degli in...
31/03/2021

– Carbo 4 Running
Se sei un maratoneta (o ti stai allenando per diventarlo), avrai notato che la maggior parte degli integratori venduti per la performance risultano inefficaci se usati per contesti di resistenza. I pre-workout e gli stimolanti, per esempio, non funzionano perché una maratona in genere dura molto più a lungo dell’effetto stimolante, lasciandoti senza forze a metà gara. Anche la creatina, un integratore usato per migliorare le prestazioni fisiche, è controproducente perché provoca un temporaneo aumento di peso dovuto alla ritenzione idrica, che rende la corsa più difficile.
Gli integratori di carboidrati, invece, sono molto più efficaci dei tradizionali stimolatori di prestazioni fisiche. I gel energetici sono ideali per migliorare le prestazioni in maratona perché sono facili da assumere durante la corsa.
Una tecnica molto utilizzata è quella di consumare un gran piatto di pasta la sera prima di una gara perché il "carico di carboidrati" è un buon modo per aumentare i livelli di glicogeno. Tuttavia, una grande quota glicogeno viene utilizzato nei primi 10 minuti di esercizio, e il tasso di utilizzo del glicogeno diminuisce fino a quando non si esaurisce del tutto. Sei mai rimasto a secco durante una maratona?
Proprio l'esaurimento del glicogeno è responsabile di questa sensazione. Mangiare molti carboidrati la sera prima della competizione è sicuramente un’ottima pratica per ritardare l’esaurimento di carburante, ma non sempre è in grado di impedirlo del tutto. Ecco perché i gel energetici sono un modo ideale per ottenere carboidrati a metà gara. Sono densi e viscosi, il che riduce il rischio di indigestione, anche durante l'esercizio.
Un recente studio (DOI: 10.1123/ijsnem.2013-0130 ) ha esaminato se l'integrazione di gel energetico a metà della gara può aiutare a ritardare o prevenire il crollo di energia durante una maratona. I ricercatori hanno diviso i maratoneti non professionisti in due gruppi. A un gruppo sono stati forniti gel energetici contenenti 20 grammi di carboidrati e 30 milligrammi di caffeina (equivalente a una tazza di tè), e sono stati istruiti a consumarne due prima della gara, uno quando credevano di aver colpito il muro, e un altro ogni 20 minuti dopo. Ai corridori del secondo gruppo è stato indicato di prepararsi come da loro abitudini.
I risultati mostrano che il gruppo del gel energetico è stato in grado di mantenere la sua velocità per tutta la maratona, mentre il gruppo di controllo ha iniziato a dare segni di cedimento intorno alla metà del percorso. Anche se entrambi i gruppi correvano circa alla stessa velocità all'inizio della maratona, i ricercatori hanno trovato differenze significative negli ultimi tre punti di controllo della gara, a partire dal diciottesimo miglio.
I corridori che integravano i gel energetici avevano un tempo medio di completamento di 3:38.31, mentre il gruppo di controllo aveva un tempo medio di completamento di 3:49.26. L'integrazione di gel energetico ha migliorato il tempo di poco più di 10 minuti ovvero circa il 5%.

  – Ceci croccantiEcco una ricetta adatta a tutti, grandi e piccini, onnivori, vegetariani e vegani! Questi ceci croccan...
26/03/2021

– Ceci croccanti
Ecco una ricetta adatta a tutti, grandi e piccini, onnivori, vegetariani e vegani! Questi ceci croccanti ricchi di fibre e proteine sono uno spuntino perfetto per tutti noi.
Bando alle ciance e mettiamoci ai fornelli:
• 230g ceci in scatola
• 1 cucchiaio raso Farina 0
• 1 cucchiaio raso Paprika
• 1 cucchiaio Olio extravergine di oliva
• 1 pizzico di sale fino
Preriscaldare il forno a 200°C. Scolare abbondantemente i ceci dall’acqua di conservazione, quindi asciugarli con della carta cucina. Inserire i ceci in una ciottola, aggiungere la paprika, la farina, l’olio e un pizzico di sale, quindi mescolare. Rivestire una teglia con della carta da forno e disporre i ceci, facendo attenzione a separarli bene l’uno dall’altro Infornare e cuocere per circa 30 minuti, girando i ceci a metà cottura così che si possano dorare uniformemente.

  – La fibromialgiaLa fibromialgia è un problema raro, ma che affligge sempre più persone nel mondo: se i casi riconosci...
18/03/2021

– La fibromialgia
La fibromialgia è un problema raro, ma che affligge sempre più persone nel mondo: se i casi riconosciuti riguardano circa l’8% della popolazione mondiale, è anche stimato che non venga riconosciuta e diagnosticata nel 75% delle persone che effettivamente ne soffrono.
La fibromialgia è una condizione medica caratterizzata soprattutto da un diffuso dolore che riguarda la muscolatura di tutto il corpo, e da un’ancora più dolorosa ipersensibilità al tocco.
A questo spesso si affiancano problemi digestivi e gonfiori addominali, problemi di sonno con conseguente affaticamento di giorno, frequenti e spossanti mal di testa, e tutto questo può determinare o aggravare problemi di ansietà e depressione.
Ad oggi non esistono trattamenti farmacologici efficaci, e anzi spesso sono alcuni farmaci – come la metformina – a determinare la fibromialgia, e per questo la risposta di buona parte della sanità italiana è quella di lasciare i pazienti che ne soffrono senza soluzioni.
Anche in questo caso l’alimentazione e lo stile di vita possono cambiare radicalmente le cose, arrivando in alcuni casi a risolvere completamente la sintomatologia

  – Crema di nocciole e cioccolataTanti adorano la Nutella, e siccome uno sgarro non si vieta mai a nessuno diverse pers...
10/03/2021

– Crema di nocciole e cioccolata
Tanti adorano la Nutella, e siccome uno sgarro non si vieta mai a nessuno diverse persone che seguo sanno che, adottando una dieta sana e uno stile di vita attivo, è possibile concedersi un dolcetto. Eppure, quando penso alla Nutella, non posso non pensare a quanto sia un alimento davvero malsano, per via della elevatissima quantità di zucchero che contiene: sappiate infatti che su 100g, 55g sono di zucchero, più della metà del vasetto!
Vediamo allora come prepararci una crema di nocciole e cioccolata a casa nostra, altrettanto buona, ma più sana.
Ingredienti:
• 250 gr di nocciole tostate
• 20g di cacao amaro in polvere
• 50 gr di cioccolato fondente 80%
• 1 cucchiaio di stevia
Tritare le nocciole con un frullatore ad immersione o con un robot da cucina fino ad ottenere una crema omogenea.
Sciogliere a bagnomaria 50g di cioccolato fondente, quindi unirli alla crema di nocciole, aggiungere anche i rimanenti ingredienti e mescolare con il frullatore ad immersione fino ad amalgamare tutti gli ingredienti.
La crema così ottenuta non ha nulla da invidiare ad altre creme di cioccolata e nocciole industriali, occhio a non esagerare però… rimane sempre un alimento estremamente calorico.

Indirizzo

Via Colloredo, 4
Pagnacco
33010

Orario di apertura

Lunedì 15:00 - 22:00
Martedì 18:30 - 22:00
Mercoledì 15:00 - 22:00
Giovedì 18:30 - 22:00
Venerdì 18:30 - 22:00
Sabato 09:00 - 13:00

Sito Web

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