10/01/2022
L'immunità è la capacità dell’organismo di combattere le malattie: il sistema immunitario lo fa combattendo gli agenti patogeni, che vanno da piccole molecole a parassiti. Per fare questo, ci sono due livelli principali di immunità.
Il primo livello è chiamato sistema immunitario innato. Questo fornisce una prima linea di difesa e agisce contro una vasta gamma di agenti patogeni. Il sistema immunitario innato è composto in parte da barriere fisiche come la pelle, difese chimiche come il lisozima (un enzima secreto in varie secrezioni come lacrime e saliva che rompe le pareti cellulari dei batteri), e la flora normale, che sono batteri non patogeni che competono per lo spazio e le risorse con i batteri patogeni. Se un patogeno elude queste difese, dovrà affrontare la risposta infiammatoria che può attirare le cellule immunitarie al sito dell'infezione e dilatare i vasi sanguigni per aiutarli a trasportarle lì. Possono anche essere rilasciati interferoni che aiutano a combattere virus e tumori, e il sistema del complemento può attaccare le membrane cellulari degli agenti patogeni. Infine, varie cellule del sistema immunitario innato possono essere attivate: i fagociti possono inghiottire e distruggere i patogeni, le cellule natural killer possono uccidere le cellule infettate da un virus e le cellule tumorali, e gli eosinofili possono produrre e rilasciare sostanze che sono efficaci contro i parassiti.
Il secondo livello di immunità è chiamato sistema immunitario adattativo: questo livello richiede tempo prima di rispondere a un'invasione patogena, ma una volta mobilitato evoca una risposta specifica per un particolare patogeno, al contrario del sistema immunitario innato, la cui risposta è aspecifica. Il sistema immunitario adattativo è anche capace di ricordare un patogeno specifico, in modo da poter organizzare una risposta più rapida ed efficace ad un patogeno che ha già incontrato. Il sistema immunitario adattativo è composto da due tipi principali di cellule: le cellule T e le cellule B. Entrambi i tipi di cellule sono antigene-specifiche e si attivano quando riconoscono un antigene di un patogeno. I due principali tipi di cellule T sono le cellule T killer o citotossiche e le cellule T helper. I primi uccidono le cellule che sono infettate da virus o cellule tumorali. Sono anche chiamate cellule CD8+, poiché hanno un co-recettore sulla loro superficie chiamato CD8 che le aiuta a riconoscere antigeni specifici. Queste ultime aiutano a mo***re una risposta immunitaria a un antigene specifico in una moltitudine di modi, compreso il rilascio di citochine che aiutano a regolare parti del sistema immunitario, e possono maturare in cellule della memoria, che aiutano a ricordare un antigene specifico, e cellule regolatrici. Le cellule T helper sono anche chiamate CD4+ a causa del co-recettore CD4 sulla loro superficie. Le cellule B producono anticorpi specifici per l'antigene che possono attaccarsi agli agenti patogeni e attivare il sistema del complemento in modo più specifico, aiutare i fagociti a inghiottire l'agente patogeno o neutralizzare l'agente patogeno rivestendolo.
Come tutte le componenti del nostro organismo, anche l’immunità può essere potenziata compiendo delle adeguate scelte: stile di vita attivo, corretta alimentazione e alcuni nutraceutici possono assicurare un sistema immunitario in forma smagliante!
Una corretta alimentazione consiste in alimenti il meno processati possibile, ridotto apporto di zuccheri e grassi, e giusto bilanciamento calorico; particolare attenzione per un sistema immunitario funzionante va posta nell’assicurare un sufficiente apporto proteico, in quanto le cellule del sistema immunitario sono costruite a partire dalle proteine alimentari, e all’apporto di una sufficiente quantità e qualità di alimenti di origine vegetale, i quali apportano vitamine, minerali e importanti fitonutrienti che assicurano l’efficienza del sistema immunitario.
L’attività fisica è la migliore “medicina” da assumere quotidianamente assieme alla corretta alimentazione per assicurare un sistema immunitario sempre reattivo e pronto a sconfiggere gli invasori. Già l’esperienza dell’influenza pandemica H1N1 del 2009 aveva messo in luce come l’obesità, la vecchiaia e la presenza di condizioni patologico-infiammatorie preesistenti fossero le principali caratteristiche delle popolazioni più vulnerabili, e questo viene confermato dai dati di mortalità dell’attuale pandemia ncov-19. Fatta eccezione per l’età avanzata, obesità e condizione patologico-infiammatorie che aumentano i rischi sono tutte caratterizzate da un’infiammazione cronica di basso grado, una condizione dovuta a scorretta alimentazione e assenza di attività fisica.
Una quantità sempre maggiore di evidenze scientifiche mette in luce come l’attività fisica sia in grado, meglio di qualsiasi altro medicinale, di contrastare l’infiammazione cronica di basso grado, attivare efficacemente il sistema immunitario, oltre a consentire un controllo del peso e una composizione corporea salutare.
Se abbiamo adottato un sano stile di vita, allora possiamo decidere di fornire un ulteriore aiuto al nostro sistema immunitario, assumendo alcuni nutraceutici che ne migliorano la funzionalità:
• Aglio: soprattutto grazie al contenuto di composti organosolforati quali la alliina e ai loro derivati, il consumo quotidiano di aglio consente di ridurre fino al 70% il tasso di contrarre infezioni, è in grado di moltiplicare la produzione di alcune cellule T, e aumentare la produzione delle cellule Natural Killer;
• Vitamina D: la cui carenza riguarda più del 70% della popolazione occidentale, tra le innumerevoli azioni benefiche che svolge, è in grado di garantire un’ottima immunità riducendo il tasso di infezioni e la gravità delle malattie virali in corso, compresa la covid-19;
• Vitamina C: è in grado di ridurre la durata di raffreddori ed influenze in corso, e migliorare il profilo antiossidante;
• Zinco: è parte costitutiva di importanti cellule del sistema immunitario come interleuchine e cellule T, è in grado di ridurre la durata dei raffreddori da rhinovirus e in generale delle infezioni del tratto respiratorio superiore, inoltre sembra che le persone più spesso soggette ad infezioni virali siano carenti di zinco;
• Ganoderma lucidum: è un fungo da secoli utilizzato nella medicina orientale, è in grado di aumentare la produzione di cellule T CD3 e CD4, e di aumentare fortemente l’attività delle cellule natural killer;
• Astragalo: importante erba utilizzata nella medicina orientale e attualmente molto studiato per quelle che sembrano essere importanti proprietà anticancerogeniche, l’astragalo sembra essere uno dei più potenti antiossidanti ad oggi scoperti, oltre ad essere il nutraceutico con la più alta efficienza nell’attivare le cellule T.