
25/09/2025
Relazione tossica: segnali che non vanno ignorati
In un’epoca in cui il terreno delle relazioni affettive è sempre più insidioso, diventa fondamentale avere strumenti chiari e pratici per distinguere una relazione sana da una relazione malevola e potenzialmente pericolosa. Solo riconoscendo i segnali e stabilendo confini netti possiamo proteggerci da dinamiche manipolatorie e preservare la nostra libertà emotiva.
Ecco una guida pratica per capire a che punto siete
Quando parliamo di dipendenza affettiva o di relazioni tossiche, non ci riferiamo semplicemente a “litigi” o a “momenti difficili”. Parliamo di dinamiche relazionali che consumano, svuotano e imprigionano la persona, spesso senza che se ne renda pienamente conto.
Ecco alcuni tratti caratteristici che dovrebbero far scattare un campanello d’allarme:
1. Oscillazioni estreme di comportamento
• Fasi di idealizzazione (love bombing, attenzioni continue, promesse eccessive) seguite da svalutazioni, critiche e silenzi punitivi.
• La persona si sente costantemente sulle montagne russe emotive.
2. Senso di colpa indotto
• Ogni problema della coppia viene ribaltato: la responsabilità è sempre tua.
• Ti senti in dovere di “aggiustare” tutto, mentre l’altro non mette mai in discussione se stesso.
3. Isolamento progressivo
• Ti viene fatto notare che amici, familiari o colleghi “non ti capiscono”, fino a farti sentire che solo il partner è davvero vicino.
• I legami sociali si assottigliano, rendendoti più dipendente dall’altro.
4. Controllo sottile (o palese)
• Messaggi continui, richieste di sapere sempre dove sei, con chi, cosa fai.
• Commenti gelosi mascherati da “attenzione” o da “amore profondo”.
5. Autostima erosa
• Ti senti meno sicura/o, meno capace, meno attraente rispetto a quando è iniziata la relazione.
• Le critiche, anche velate, hanno minato la percezione che hai di te.
6. Ansia costante
• Vivi in allerta, temi il prossimo scatto d’ira, la prossima sparizione, la prossima accusa.
• La serenità è sostituita da un senso perenne di instabilità.
7. Dipendenza emotiva
• Nonostante la sofferenza, ti sembra impossibile staccarti.
• Pensi continuamente che senza quella persona non potresti farcela.
Se riconosci più di uno di questi elementi nella tua relazione, è il momento di fermarti e riflettere seriamente.
Una relazione sana non si fonda sul terrore di perdere l’altro, ma sulla libertà reciproca di crescere e stare bene.
Domande da farsi in una relazione che forse è tossica
1. Mi sento davvero libera/o di esprimere chi sono o sto sempre attenta/o a non far arrabbiare o deludere il mio partner?
2. Da quando vivo questa relazione, la mia autostima è cresciuta o è stata progressivamente erosa?
3. Quante volte mi sento in colpa per cose che, oggettivamente, non dipendono da me?
4. Mi sto isolando da amici, familiari o passioni che prima erano importanti per me?
5. Provo più ansia, paura e insicurezza che serenità e gioia quando penso alla mia relazione?
6. Se immagino il mio futuro con questa persona, vedo possibilità di crescita e benessere, o vedo una gabbia sempre più stretta?
Se anche solo due o tre risposte tendono verso la seconda opzione (paura, colpa, isolamento, svalutazione), è un forte segnale che la relazione sta diventando malsana e potenzialmente distruttiva.