27/03/2023
Alcuni FALSI MITI sulle “placche” alla gola.
Se vedo una gola come questa devo cominciare l’antibiotico?
❌FALSO: anche infezioni virali possono causare “placche” alla gola.
Se vedo le placche posso avvisare il mio medico per telefono e parto con l’antibiotico?
❌FALSO: per capire di cosa si tratta serve sempre una visita medica.
Se vedo le “placche” devo fare per forza il tampone?
❌FALSO: in molti casi basta la visita, oggi ci siamo abituati ai tamponi per tutto (Covid, influenza, ecc), ma il bravo medico sa fare la diagnosi senza. Se poi vuole la conferma può decidere di usare ANCHE il tampone rapido.
Se il tampone è positivo inizio terapia antibiotica?
✅VERO: sintomatologia + tampone positivo significa diagnosi certa al 99,9%, quindi SI.
Viceversa, se il tampone è negativo non inizio mai terapia antibiotica?
❌FALSO: ci sono i “falsi negativi”, un esame colturale offre una diagnosi più sicura (ma serve tempo), perciò sul momento vince la clinica (cioè il parere del medico).
Le placche sono sempre dovute allo Streptococco?
❌FALSO: oltre ai virus 🦠 ci sono anche altri batteri che danno quadri simili, ecco perché è il medico ad avere l’ultima parola.
Mio figlio ha le placche “fisse” tutto l’anno e senza altri sintomi, significa essere un portatore sano?
❌FALSO: molte persone, bambini compresi, hanno del “caseum”, cioè poltiglia di cellule/cibo negli anfratti delle tonsille. È bianca e si vede a occhio n**o, può essere scambiata per placche, ma è fissa, più consistente e, soprattutto, non ci sono gli altri sintomi (no febbre, ecc).
Ce ne sarebbero altri, ma vi lascio questo messaggio: consultate il pediatra prima di partire con un antibiotico. Ormai è diventata la corsa al tampone, ma in questa stagione ci sono anche faringiti virali: non tutto è Streptococco e la prognosi non cambia se iniziate l’antibiotico poche ore prima o dopo aver consultato il medico.