Dott.ssa Giulia Ligotino - Neuropsicomotricista dell'età evolutiva

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Buongiorno 😊
10/08/2020

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(Copio e incollo. Post non mio, ma molto interessante)LA SCRITTURA A SPECCHIONon è infrequente che i bambini nelle prime...
07/06/2020

(Copio e incollo. Post non mio, ma molto interessante)

LA SCRITTURA A SPECCHIO

Non è infrequente che i bambini nelle prime fasi di apprendimento della lettura e della scrittura eseguano l'ortografia di alcune lettere (ad esempio le lettere S, P, D - s, p, d) e di alcuni numeri (ad esempio i n° 5 e 7) ruotati sull’asse verticale, cioè a specchio. In generale questo tipo di scrittura non impedisce al bambino di leggere correttamente ciò che ha scritto o di risolvere addizioni e sottrazioni senza essere influenzato da questa rotazione.

Non esiste un'unica spiegazione per questo fenomeno, ma possiamo parlare di diverse cause che potrebbero essere alla base della scrittura speculare:

In molti casi ciò è dovuto ad un'immaturità neurologica del bambino (di solito fino ai 7 anni) nei processi coinvolti nella scrittura: schema corporeo, lateralità, visuomotricità, coordinazione degli occhi, coordinazione delle mani…etc…etc. Alcuni bambini sono più immaturi e impiegano più tempo per raggiungere uno sviluppo ottimale. Questi sintomi scompaiono spontaneamente nella maggior parte dei casi e solo in alcuni continueranno a essere presenti.

Il bambino può presentare problemi a livello visuopercettivo, cioè può presentare difficoltà a discriminare, differenziare e riconoscere le lettere come segni grafici. Ogni lettera ha caratteristiche grafiche diverse rispetto alle altre, così come si differenziano nella direzionalità, ed è precisamente nel differenziare le caratteristiche che questi bambini possono avere difficoltà. Allo stesso modo si possono presentare difficoltà di organizzazione spaziale, cioè i bambini hanno difficoltà quando trascrivono l'immagine mentale della lettera su carta o anche quando copiano le lettere secondo un modello.

Questi bambini, per riconoscere un segno grafico, tengono conto della forma dei suoi elementi piuttosto che della sua direzione. Una "pallina" e una "striscia" possono essere sufficienti per disegnare una "b", che sarà una "b", per loro, anche se tracceranno una "d". E questo non lo percepiscono come un problema perché tutta la parola la leggono come vogliono (ad esempio, "docca” , o addirittura ”doca" possono leggerla come "bocca").

Strettamente legata a quanto appena detto vi è la forte probabilità che questi bambini possano avere una lateralità non ancora del tutto definita e una difficoltà di organizzazione spaziale (il riconoscimento di destra e sinistra). Hanno pertanto difficoltà a proiettare la loro lateralità sul foglio, cioè hanno ancora bisogno di rafforzare l'organizzazione dello spazio piatto (il foglio di carta), che ai fini della lettura e della scrittura dovrebbe avere i lati (sinistra, destra, su e giù) e le direzioni (da sinistra a destra e dall’alto in basso) ben definiti. Queste difficoltà possono avere la loro origine nei bambini che non sono mai stati guidati nelle proprie difficoltà con la lateralità e con l’organizzazione spaziale. Allo stesso modo, la presenza di lateralità crociata può avere la sua influenza.

Le difficoltà dei bambini relative alla lateralità, all’organizzazione spaziale, alla forma e alla direzione delle ortografie non vengono rilevate nella fase di educazione della prima infanzia.


Se non è stato mai dedicato del tempo specifico al bambino per insegnargli la forma e la direzione delle ortografie si troverà ad avere errati modelli psicomotori che si tradurranno in scrittura speculare o rotazioni.

A volte è possibile che succeda nel trascrivere una lettera sul quaderno rappresentata correttamente alla lavagna e ciò è importante perché ci fa capire che la memoria visiva mantiene un'immagine per così poco tempo che subito dopo aver visto un segno sulla lavagna, il bambino, nel guardare il quaderno, lo ha già dimenticato.

È normale notare che questa scrittura speculare appare spesso nelle parole molto comuni per il bambino, anche nel suo stesso nome. Ciò può essere dovuto al fatto che la familiarità comporta una maggiore automaticità nella scrittura, e quindi meno attenzione.

Sebbene le rotazioni appaiano più frequentemente quando si scrive in una forma non legata, questo non significa che la forma della lettera ne sia la causa.

La scrittura a specchio può anche essere basata su possibili cause oftalmologiche: l'astigmatismo, che ostacola la visione, può produrre disagio nei bambini che vogliono esaminare dettagli in lettere o segni che non sono loro familiari. Pertanto è essenziale, come primo passo, sottoporre il bambino ad una visita oculistica.

Infine, anche gli aspetti motivazionali, sociali ed emotivi possono avere la loro influenza. La scrittura riflette il nostro stato emotivo e in molte occasioni è stato dimostrato come queste difficoltà aumentino in situazioni emotive instabili o quando c’è mancanza di affetto.

Scrittura a specchio nei mancini:

I bambini mancini hanno una naturale tendenza a scrivere a specchio e a fare giri invertiti perché hanno una diversa lateralità funzionale. Il movimento di progressione del bambino mancino va da destra a sinistra; ma adattandosi alle norme scritturali, deve essere fatto da sinistra a destra.

Quindi ci sono molte differenze tra lo scrivere con la mano destra o con la mano sinistra, invece il modo di insegnare è lo stesso per entrambi i casi. In particolare, si possono evidenziare le seguenti differenze, dovute sia al tipo di progressione della scrittura, con una mano o con l'altra, sia alle condizioni di apprendimento:

1. La mano destra si allontana dal centro del corpo durante la scrittura (abduzione), mentre la mano sinistra avanza verso il centro del corpo (adduzione), in un modo più laborioso.

2. La mano destra avanza davanti alla scritta, mentre la sinistra avanza dietro alla scritta, il che può rendere difficile vedere ciò che si scrive, coprendo con il mignolo e con il bordo della mano.

3. La mano destra tira la penna e la mano sinistra la spinge, per questo motivo può succedere che il bambino mancino, usando una matita, rompa o “inchiodi” la punta sul foglio.

4. Infine, il bambino mancino deve imparare a eseguire con la mano sinistra alcuni movimenti che vengono insegnati molto spesso in classe con e per la mano destra.

Tuttavia si deve tenere presente che il fatto di essere mancino non implica necessariamente una scrittura a specchio.

Scrittura a specchio e dislessia

Se è vero che una delle possibili caratteristiche della dislessia è la scrittura speculare o la rotazione, ciò non significa che tutti i bambini che utilizzano questa scrittura siano dislessici o possano diventarlo. Allo stesso modo, non tutti i bambini dislessici scrivono a specchio.

La dislessia rappresenta una difficoltà specifica che deve essere valutata da uno specialista, la quale va oltre una semplice scrittura a specchio.

Suggerimenti per aiutare i bambini

Dobbiamo comprendere che queste difficoltà possono essere affrontate e, nella maggior parte dei casi, scompaiono seguendo una serie di linee guida e linee di lavoro fondamentali.

È necessario che il bambino possa sperimentare la forma e la direzionalità delle lettere con il proprio corpo e mentre è in movimento. Per fare ciò, la lettera o il numero possono essere scritti con un gesso sul terreno. Prima il bambino deve visualizzare la lettera o il numero e seguirne la direzione con i movimenti degli occhi e poi deve camminare lungo il grafico.

Per sperimentare e integrare la forma e la direzionalità delle lettere è utile che il bambino esegua la forma delle lettere o dei numeri con la plastilina o l'argilla, Successivamente, seguirà con il dito la forma o la direzionalità delle lettere.

Può essere altresì utile unire le lettere e i numeri punteggiati o colorare delle lettere vuote.

È possibile svolgere attività quali: disegno su carta con griglia, identificazione di oggetti disegnati tenendo conto del luogo in cui si trovano (in alto, a destra, a sinistra e in basso).

Un altra strategia utile è quella di utilizzare supporti visivi che consentano al bambino di ricordare la forma e la direzionalità delle grafie (ad esempio frecce, punteggiate).

Infine, al bambino possono essere insegnati alcuni trucchi mnemo-percettivi da seguire nella creazione delle ortografie. Ad esempio, quando un bambino destrimane scrive la lettera “S” bisogna dirgli che si tratta di un serpente che vuole mordere l'altra mano.

Bisogna anche tenere conto del fatto che i bambini sviluppano abitudini posturali appropriate quando si siedono, mettendo il materiale sul tavolo e disponendo la mano e le dita per la presa della matita.

È necessario comprendere la situazione del bambino senza mai rimproverarlo, gratificandolo anche per i piccoli traguardi che raggiunge di volta in volta.

Devid del Mauro

Optometrista, Posturologo

Neuropsicomotricità ai tempi del Covid-19... si lavora anche la domenica 💪💪💪   ❤
24/05/2020

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15/05/2020

Gestire i figli, soprattutto quando sono piccoli, si rivela in alcuni periodi molto complicato:

..Creando materiale per domani..   🥰
11/05/2020

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Oggi ci alleniamo con gli ambienti della casa 💪
11/05/2020

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Consigli validi per tutti... terapisti, insegnanti, educatori, genitori 😊
06/05/2020

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10 CONSIGLI DEGLI SPECIALISTI PER SOSTENERE LA CREATIVITÀ DEI BAMBINI

Nella società in cui viviamo, la creatività è tra le abilità più richieste e premiate. Il modo migliore per impararla e mantenerla è continuare a immaginare, creare, giocare, condividere e riflettere, proprio come fa un bambino della scuola dell’infanzia.

È diffusa l’idea errata secondo cui il modo migliore per incoraggiare la creatività dei bambini sarebbe quello di togliersi di mezzo e lasciare che siano creativi.

Benché sia sicuramente vero che i bambini sono curiosi ed esploratori per natura, hanno comunque bisogno di essere supportati per sviluppare le loro capacità creative e realizzare pienamente le loro potenzialità in questo senso.

La questione chiave non è come «insegnare la creatività» ai bambini ma come creare un ambiente fertile nel quale la loro creatività metta radici, cresca e prosperi.

Ecco qualche suggerimento, rivolto a genitori e insegnanti, di cose che si possono chiedere e fare per coltivare la creatività dei bambini.

1. Immaginare: mostrate esempi per stimolare le idee
Quando proponiamo un’attività, partiamo sempre dal mostrare esempi di progetti, per dare un’idea delle possibilità e per fornire spunti su come cominciare. Naturalmente c’è il rischio che i bambini si limitino a imitare o a copiare gli esempi che vedono. Come inizio va bene, ma solo come inizio. Incoraggiateli a cambiare o modificare gli esempi, aggiungendo il loro tocco personale.

2. Immaginare: incoraggiate i bambini a giocherellare
Per sviluppare la fantasia, le mani sono altrettanto importanti della testa. Per aiutare i bambini a elaborare idee per dei progetti, spesso li incoraggiamo a iniziare giocherellando con i materiali. Giocando con i mattoncini LEGO® o sperimentando con carta e colori, nascono nuove idee.ì



3. Creare: fornite una varietà di materiali
Per coinvolgere i bambini in attività creative, assicuratevi che abbiano a disposizione una vasta gamma di materiali per disegnare, per costruire e da manipolare. Più i materiali sono vari e più sono le opportunità di realizzare progetti creativi.



4. Creare: accogliete tutti i tipi di «fare»
A bambini diversi interessano tipi diversi di fare. Ad alcuni piace fare costruzioni, ad altri giochi e animazioni, ad altri ancora scrivere racconti. Aiutateli a trovare il tipo di fare che è più nelle loro corde e a provare diversi tipi di fare. Così facendo comprenderanno ancora meglio il processo creativo.

5. Giocare: date importanza al processo, non al prodotto
Quando i bambini lavorano a dei progetti, chiedete loro quali strategie hanno usato e a cosa si sono ispirati. Incoraggiate la sperimentazione. Date ai bambini del tempo per condividere le fasi intermedie dei loro progetti e parlare di cosa intendono fare dopo e perché.

6. Giocare: date più tempo per lavorare ai progetti
Lavorare a progetti creativi richiede tempo, soprattutto se i bambini continuano a provare, sperimentare ed esplorare nuove idee. Per un cambiamento significativo, programmate due ore per i progetti. Per un cambiamento più radicale, riservate giornate o settimane durante i quali gli studenti lavorano esclusivamente ai progetti.

7. Condividere: fate gli intermediari
Molti bambini desiderano condividere idee e collaborare a progetti, ma non sanno bene come. Potete fare la parte dell’intermediario, aiutandoli a trovare compagni con cui lavorare, nel mondo reale o in quello online.



8. Condividere: intervenite come collaboratori
A volte i genitori e i tutor intervengono troppo nei progetti creativi dei bambini, altre volte non intervengono affatto. C’è una giusta via di mezzo tra un atteggiamento e l’altro, in cui adulti e bambini collaborano realmente ai progetti. Quando entrambe le parti si impegnano a lavorare insieme, tutti hanno molto da guadagnare.

9. Riflettere: fate domande (vere)
È importante che i bambini si immergano nei progetti, però è importante anche che riflettano su quanto succede. A questo proposito, le mie domande preferite sono «Come ti è venuta l’idea per questo progetto?» e «Che cosa ti ha sorpreso di più?». Sono domande vere. Voglio sinceramente saperlo!

10. Riflettere: condividete le vostre riflessioni
Parlare con i bambini dei vostri processi di pensiero è il più grande regalo che possiate fare loro. Per i bambini è utile conoscere le strategie che usate per lavorare sui progetti e per sviscerare i problemi. Sentendo le vostre riflessioni, i bambini saranno più disposti a riflettere sul loro stesso pensiero e avranno un modello migliore per farlo.

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La teleriabilitazione ai tempi del Covid-19 Episodio 2Scorsa settimana chiedo ad un mio piccolo grande paziente L. (💙) s...
05/05/2020

La teleriabilitazione ai tempi del Covid-19

Episodio 2
Scorsa settimana chiedo ad un mio piccolo grande paziente L. (💙) se avesse in mente qualche attività da voler fare.. e lui subito da vero artista mi dice che vuole fare "LA PITTURA CHE GONFIA" 😱. Allora io e la sua super mamma ci attiviamo per cercare il video/ricetta... et voilà... video trovato e ingredienti preparati💪💪. Ma aimè arriva la giornata del nostro incontro e io non ho potuto mantenere la mia promessa causa mancanza di corrente 😢. Ma non potevo ignorare la tua richiesta e tralasciarla a causa di un piccolo impedimento... quindi esperimento rimandato ad oggi... 😉 ed eccoci qua, come dei veri artisti ci siamo messi in gioco a preparare tutto, a dipingere 🖌 e a guardare la nostra pittura che gonfiava 🤩🤩

Queste esperienze rendono Unico il mio Lavoro 🥰🥰 e sono io che Vi ringrazio per ciò che mi regalate ogni giorno.. un sorriso, un'espressione di stupore, un urlo di gioia, un cuore fatto con le manine, un abbraccio, un bacio mandato via computer ❤

Ps. Se a qualcuno interessa fare una bella esperienza, vi posto la ricetta della PITTURA CHE GONFIA 📖📖

03/05/2020

Copio ed incollo

Il 4 maggio si potranno fare visite ai parenti ,ma abbiamo pensato ai nostri bimbi e soprattutto più piccoli?
Alla loro salute? Bene oggi studiamo qualche regola fondamentale da dire ai parenti senza paura e timori di una loro offesa inutile perché purtroppo bisogna specificare determinate cose altrimenti ognuno fa ciò che vuole.
●1° non baciate i bambini (sopratutto in bocca )e tanto meno non chiedete i baci e di prenderli in braccio.
●2° come gli adulti mantenete almeno 1 metro di distanza
●3° non baciate le mani,i bambini sono piccoli e le portano sempre in bocca
●4° disinfettatevi le mani se percaso potreste toccarli
●5° dovete mettere mascherine e se possibile anche i guanti.
I bambini non sono immuni e quindi cercate di essere coscienti e di rispettare le regole per il bene dei bambini e genitori.

Per chi volesse può copiare 😘

24/04/2020

Un'idea divertente... tutta da provare 😘

24/04/2020
Ottima attività di categorizzazione.. da provare 😉
20/04/2020

Ottima attività di categorizzazione.. da provare 😉

Organizza in gruppi - Trascina ogni oggetto per spostarlo nel gruppo di appartenenza.

Un augurio caloroso di una Serena Pasqua a tutti i bimbi e le relative famiglie... il mio augurio è che la situazione ch...
12/04/2020

Un augurio caloroso di una Serena Pasqua a tutti i bimbi e le relative famiglie... il mio augurio è che la situazione che stiamo vivendo possa aiutarci a riscoprire tanti valori ormai persi e ci faccia apprezzare il valore del tempo.. speriamo passi presto affinchè possiamo di nuovo tornare alla normalità.
💛🧡❤💜💙💚
Vi abbraccio tutti con affetto.
Dott.ssa Giulia ❤

Buongiorno a tutti... stamattina vi consiglio un po' di movimento... 😘
08/04/2020

Buongiorno a tutti... stamattina vi consiglio un po' di movimento... 😘

Non potete uscire di casa e volete fare movimento con i bambini? In rete non mancano le idee per fare sport con i bambini ma sappiamo bene che quando si tratta di sport e fitness bisogna trovare un coach che sappia motivare i suoi allievi. Ho cercato canali Youtube per fare ginnastica con i bambini....

Oggi il pensiero và a tutti i bimbi che ho conosciuto, a tutte le famiglie che ho abbracciato, a tutte le lacrime di gio...
02/04/2020

Oggi il pensiero và a tutti i bimbi che ho conosciuto, a tutte le famiglie che ho abbracciato, a tutte le lacrime di gioia che ci sono scese dai volti, a tutti i momenti duri e difficili che hanno richiesto tanta forza e a tutto ciò che ancora ci aspetta. Per chi lo vive, l'autismo, la disabilità in genere, sono ogni giorno... quindi non dobbiamo ricordarcene solo oggi.. non bisogna spaventarsi quando si sente parlare di autismo, bisogna imparare a conoscerlo... ricordatevi che un bimbo, prima di essere autistico, è un bimbo 💙💙 Giulia ❤🧡💛💚💙💜

02/04/2020

Buongiorno 💙💙💙 attività semplice ma fondamentale per allenare capacità quali imitazione, coordinazione e programmazione.

Attività da fare a casa per i più piccolini ❤   🏠
29/03/2020

Attività da fare a casa per i più piccolini ❤ 🏠

Tanto tempo da spendere a casa, con i nostri bambini. Cosa ne dite di sfruttarlo con attività sensoriali semplici e divertenti, per stimolare i piccoli di casa – da 0 a 3 anni – a scoprire il mondo, con le proprie mani? Bastano pochi oggetti e materiali che abbiamo in casa per vederli divertire...

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