02/07/2025
Valutazione delle patologie delle vie urinarie e dei reni
Il medico ottiene l’anamnesi attraverso un colloquio con il soggetto. Il colloquio prevede domande sui sintomi accusati dal soggetto, l’anamnesi pregressa (le malattie avute in passato), i farmaci assunti (su prescrizione e da banco), l’assunzione di droghe e sostanze stupefacenti (a scopo ricreativo [alcol e tabacco inclusi] e illegali), eventuali allergie e le malattie presenti in famiglia. In genere, alle persone con un possibile disturbo a carico dei reni o delle vie urinarie viene chiesto quanto segue:
La quantità, la frequenza e gli orari della minzione
Se la minzione è dolorosa o provoca bruciore
Se è presente sangue nelle urine
Se vi sono perdite di urina (incontinenza urinaria)
Se è difficile dare inizio al flusso urinario
Se si avverte che la vescica non si svuota del tutto
Se si sono già avute infezioni delle vie urinarie, ci si è sottoposti a procedure mediche a carico delle vie urinarie oppure a interventi chirurgici
Se si avverte dolore al fianco, nella zona lombare, all’addome, oppure nella zona dei genitali (ad esempio all’inguine o alle labbra)
La dieta, gli orari e il tipo di alimenti e liquidi assunti (talvolta)
Ad esempio, dal momento che alcuni alimenti e farmaci possono alterare il colore dell’urina, il medico potrebbe fare domande che riguardano l’alimentazione del soggetto. Se il soggetto si sveglia spesso durante la notte per urinare, il medico potrebbe chiedere la quantità e il tipo di liquidi assunti, e in quali orari.
ESAMI
Quando il medico completa l’esame obiettivo, ha spesso bisogno di esaminare un campione di urina. Se il medico sospetta un’infezione, potrebbe anche chiedere al laboratorio di eseguire una coltura di eventuali microrganismi presenti nel campione di urina (questa procedura viene definita urinocoltura).
In genere, il medico ha bisogno di eseguire esami di diagnostica per immagini se sospetta un blocco (ostruzione) o un’anomalia degli organi interni delle vie urinarie.
Per stabilire in quale misura i reni stiano filtrando le scorie dal sangue, il medico spesso conduce esami su campioni di sangue e urina (test della funzionalità renale).
Talvolta, il medico ha bisogno di esaminare l’interno della vescica (cistoscopia) oppure di esaminare un campione di cellule presenti nell’urina o prelevate dal rene o dalla prostata (biopsia).