26/06/2025
È stata una giornata di dialogo densa e ricca quella del secondo incontro del ciclo di seminari “Alla ricerca di un nome proprio: dipendenze in adolescenza e discorso sociale”, organizzato dalla Società Palermitana di Psicoanalisi Xenìa e dall’Associazione Lega contro la droga, nell’ambito del progetto Metropolis.
Ci siamo addentrati nel delicato tema del rapporto tra gli adolescenti che esprimono il proprio disagio attraverso il reato, e la legge nella sala intitolata a Padre Pino Puglisi, all’interno del Tribunale per Minori di Palermo: luogo simbolico e concreto dell’azione della giustizia.
È stato un incontro con la sofferenza di tanti ragazzi e ragazze, figli nostri e della società, raccontata da chi ogni giorno opera per accogliere il grido di aiuto che si leva attraverso comportamenti violenti o di dipendenza.
Un profondo grazie alla dottoressa Claudia Caramanna, Procuratrice del Tribunale per Minori, che ci ha mostrato il volto umano di una giustizia che educa e protegge, intervenendo per dare speranza a chi è coinvolto nella spirale penale, in un territorio segnato dalla povertà e dalla criminalità mafiosa.
Allo stesso modo, il dottor Giuseppe Ciulla, Direttore dell’USSM, ha condiviso l’esperienza concreta di chi opera accanto a giovani immersi nel deserto affettivo ed esistenziale, narrando interventi dolorosi ma necessari, capaci di restituire dignità e un “nome proprio”.
Il dottor Aldo Becce, psicoanalista e perito del Tribunale per Minori di Trieste, ci ha mostrato attraverso le storie cliniche di giovani pazienti, il viaggio complesso dell’adolescente per accedere alla vita e al proprio desiderio, spesso attraversando territori segnati dalla pulsione di morte.
Infine, la dottoressa Provvidenza Pistritto, psicoterapeuta e Presidente di Xenìa, ci ha condotto in un grande istituto scolastico palermitano, tra pensieri, sentimenti, comportamenti e malesseri di piccoli gruppi di adolescenti, creando uno spazio di ascolto condiviso.
Ringraziamo il dottor Santo Ippolito, Direttore del Centro di Giustizia Minorile, che ha ospitato l’incontro e ci ha accompagnati con attenzione fino alla sua conclusione.
Ci rivediamo il 3 ottobre per il terzo e ultimo incontro.