
30/08/2022
Interessante elucubrazione sull'omeopatia del Presidente della Corte Costituzionale Giuliano Amato (https://www.askanews.it/politica/2022/08/22/amato-chi-rifiuta-cure-per-omeopatia-%c3%a8-nel-falso-e-nellingiusto-pn_20220822_00038/), che non sapevamo essere un cultore anche di clinica medica. La Siomi ha risposto con un Comunicato Stampa.
Falsità e ingiustizia
La replica della SIOMI alle affermazioni
del prof. Giuliano Amato al meeting di Rimini
Leggendo il contenuto dell’intervento del prof Amato al meeting di Rimini si resta sorpresi, allo stesso modo in cui si resterebbe sorpresi leggendo di un medico che, ancorché molto qualificato nel suo ambito di lavoro, ancorché molto apprezzato nell’opinione generale delle persone, si pronunciasse su temi giuridici con la pretesa di fare affermazioni indiscutibili. Tra l’altro la disciplina giuridica per le sue caratteristiche rientra tra quelle in cui, contrariamente a quanto succede in Medicina, lo scientismo lascia poco spazio alla complessità fino a far sì che, in estrema analisi, è più facile per un medico parlare di cose giuridiche che per un giurista parlare di cose mediche. In realtà il prof Amato, parlando di scienza e conoscenza, tocca un tema molto delicato che è quello relativo al rapporto tra efficacia di una terapia e dimostrazione scientifica della stessa, dimenticando, o forse ignorando, che sono numerosi gli esempi di terapie che sono state adottate prima di conoscerne il meccanismo d’azione dal punto di vista scientifico, vedi la terapia desensibilizzante nelle malattie allergiche o le immunoglobuline endovena nelle malattie autoimmuni, eppure mai queste terapie sono state tacciate di essere false e ingiuste. Affermare che chi segue l’omeopatia segue il falso corrisponde a dire che sono nel falso i milioni di pazienti che la usano e le migliaia di medici che la prescrivono, in particolare in pediatria visto che la cosa riguarda un quarto dei pediatri di famiglia. Sarebbe nel falso anche la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici e Odontoiatri nel momento in cui, recependo le direttive della Conferenza Stato-Regioni, ha allestito presso le proprie sedi i Registri per l’iscrizione di medici esperti in omeopatia dotati di un curriculum adeguato di formazione. Addirittura sarebbe nel falso la Organizzazione Mondiale della Sanità che nel Global Report del 2019 cita i progressi ottenuti negli ultimi due decenni dalle Medicine Tradizionali e Complementari, annoverando tra esse l’omeopatia che viene praticata in 100 stati membri. Forse il prof Amato incappa in uno degli errori più diffusi che è quello di giudicare la “falsità” di una modalità terapeutica, in questo caso dell’omeopatia, sulla base dell’operato del singolo medico che la prescrive: nessuno immaginerebbe di condannare la medicina convenzionale o, peggio ancora, giudicarla falsa, a seguito dei pur numerosi episodi di “malpractice” che si verificano quotidianamente. Spetta alla coerenza del medico, sulla base della propria esperienza e preparazione, stabilire di volta in volta, di fronte al singolo paziente, le possibilità di intervento con l’omeopatia, come unica prescrizione, come compendio alla terapia convenzionale o evitandone l’impiego perché ritenuto inefficace, nell’ambito di un modello che va sotto il nome di “Medicina Integrata”. Certamente possono essere i genitori a non seguire le indicazioni del medico, ma questo è un altro problema, diverso dalla falsità dell’omeopatia. Ma forse il prof Amato parla di falsità dell’omeopatia perché ritiene che non ci sia una base scientifica? Ma conosce la letteratura in merito? È al corrente sui progressi ottenuti nell’ambito della farmacologia delle microdosi? Ha avuto modo di leggere come spesso i risultati delle revisioni in letteratura sfavorevoli sulla efficacia dell’Omeopatia siano stati poi ribaltati perché gravati da bias metodologici attuati ad hoc, come per il lavoro di Shang del 2005 o quello del NHMRC australiano del 2015? Ma dov’è il falso? Dov’è l’ingiusto?
Prof. Francesco Macrì
Presidente SIOMI, Società Italiana di Omeopatia e Medicina Integrata
E-mail: f.macri@siomi.it - Cell.: 335.644.0042
A nome del Consiglio Direttivo della Società Italiana di Omeopatia e Medicina Integrata