Dottssa Licia Cutaia

Dottssa Licia Cutaia Psicoterapeuta relazionale e psicologo, svolgo la mia professione a Palermo.

20/12/2024

È del tutto naturale piangere in terapia, uscire dalla seduta esausti o alleggeriti, confusi o più decisi. Arrivare in anticipo per l’ansia di fare tardi, arrivare qualche minuto in ritardo perché si è dei disorganizzati cronici ma poi, riuscire ad assumersi la responsabilità di quell’impegno. Ah, è “normale” anche dimenticare completamente di fare gli esercizi assegnati (molti psicoterapeuti li assegnano); è naturale attivare delle difese, perdere il filo mentre si stava parlando e addirittura non sapere cosa dire. Tutto questo fa parte del percorso.

Sapete invece cosa non è accettabile?
Non è accettabile sentire che passano mesi e mesi, che si va di appuntamento in appuntamento e non ci sono progressi. Il terapeuta non deve semplicemente validarti e farti sentire capito. Questa è la base. In terapeuta non deve semplicemente «farti sentire ascoltato». Validazione e ascolto dovrebbero essere elementi intrinseci di ogni tua relazione. In terapeuta dovrebbe fornirti gli strumenti affinché ciò si verifichi. Il terapeuta dovrebbe insegnarti a impostare sani confini. Dovrebbe rendere possibile il miglioramento che tu ti auspichi per te stesso. La psicoterapia non è un mero luogo di sfogo e racconto, non è -come dicono alcuni- un incontro d’anime fine a stesso. La psicoterapia è un TRATTAMENTO SANITARIO che, non finiremo mai di ripeterlo, va trattato alla stregua di ogni trattamento sanitario!

Se vai dal gastroenterologo e dopo qualche mese di cure non trovi benefici, cosa fai? Di certo consulti un altro medico. E così dovrebbe essere per la psicoterapia. Se non vedi evoluzioni, cambia. E non temere, il lavoro che hai fatto fin quel punto non lo perdi, ti seguirà nel tuo nuovo percorso. Certo, in terapia sono del tutto “fisiologiche” anche fasi di stallo, di assestamento ma… appunto, sono fasi. Ciò che fa un buon terapeuta non è “insegnarti a resistere” ma fornirti gli strumenti per superare ciò che ti attanaglia. Non è uno “smussiamo gli angoli e impariamo a convivere con il malessere” ma è un “evolviamoci e trasformiamo il nostro malessere”. Abbi fiducia nella psicoterapia :)))

Ascolta il nostro reel: «la psicoterapia è un trattamento sanitario»

01/12/2024

La lettura è per la mente quel che l’esercizio è per il corpo.

[Joseph Addison]

Stamattina,  per caso mi ricordo di una vecchia abitudine di mio padre.Lui non sopportava quando ci si parlava con espre...
26/04/2024

Stamattina, per caso mi ricordo di una vecchia abitudine di mio padre.
Lui non sopportava quando ci si parlava con espressioni in negativo.
Era una sua fissazione.
Appena uno cominciava a parlare dicendo qualcosa con il "non" allora smetteva di ascoltare.
Lo ammetto era insopportabile.
Costringeva a esprimersi in positivo almeno per quelle volte in cui tenevamo a dirgli qualcosa.
Perché lo faceva? Ce lo diceva subito: "Quello che non, a che serve?
Bisogna pensare in termini costruttivi. "
Era una massima....un poco severa ma sicuramente tanto indisponente quanto efficace.
Faceva il neuropsicologo pur essendo ingegnere.
" ....sempre di costruzione si trattava"...
Questo suo concetto del pensiero positivo lo studiai molti anni dopo all'università.
Mio padre aveva ragione!
La nostra mente non sa pensare in negativo.
Se si dice ad un bambino di non gridare, lui griderà.
Se si dice ad una persona di non fare qualcosa, lei la fara'.
È impossibile che il cervello mentalizzi un concetto che non c'è.
È un paradosso.
"Non pensare ad una mongolfiera!"
Eccola che ti si presenta in mente tutta bella colorata!
E' importante allora esprimersi in termini costruttivi: specificare esattamente cosa vogliamo e perché senza fare riferimento a ciò che non vogliamo.
Creeremo un autosabotaggio al nostro obiettivo.
I neuropsicologi lo sanno bene.
Cosi anche gli istruttori di voli o quegli istruttori che indicano ai loro allievi l'obiettivo, ciò su cui si devono concentrare.

Trattare le persone con rispetto, richiama il concetto di uguale dignità. Se rispetto l' Altro, lo ritengo meritevole di...
17/04/2024

Trattare le persone con rispetto, richiama il concetto di uguale dignità.
Se rispetto l' Altro, lo ritengo meritevole di attenzione e ascolto anche se non condivido ciò che fa o pensa.
Se lo rispetto, lo ritengo "degno di essere visto".
È questo il principio di consapevolezza dell'Essere.
Se "Io ci sono" è perché l' Altro mi vede ed io sono "degno di essere visto".
L' uguale dignità non significa essere uguali ma avere il diritto di essere visti e rispettati.
Nei giochi di ruolo delle interazioni umane, quando una persona assume un nuovo ruolo, questo ruolo è dignitoso solo se la persona lo riconosce come un valore aggiunto alla consapevolezza di se'.
Nelle dinamiche familiari questa alternanza di ruoli o passaggi di crescita spesso è invisibile o non compresa.

21/03/2024

“Anche io ho avuto dei momenti in cui sarei voluto andare in terapia, ma avevo difficoltà a farlo solo per questioni economiche. Infatti, questa iniziativa del bonus credo sia positiva. Come c’è il medico di base che controlla il corpo, deve esserci qualcuno con cui si possa parlare. Perché non è scontato che le persone abbiano con chi farlo.

[…] Sono stato meglio e penso di poter stare meglio. Ma ci sto lavorando, sono realmente interessato a migliorare. E questo è fondamentale, perché lo psicologo apre strade, ma poi sta alla persona intraprenderle”.

In un’intervista al Corriere della Sera, il giovane cantante gIANMARIA si è aperto al pubblico per parlare del disagio psicologico e dell’importanza dei percorsi di terapia, sottolineando come il bonus psicologico sia stato d’aiuto per le persone in condizioni economiche complicate.

Sempre più artisti e personaggi stanno parlando apertamente dei propri problemi e della psicoterapia, contribuendo sensibilmente a sconfiggere i tabù in merito.

In Italia sono 5 milioni le persone che cercano un aiutano, ma non possono permetterselo. Questo significa che il bonus psicologico non basta: bisogna andare avanti con la legge per istituire lo psicologo di base in tutto il Paese.

Per leggere l’intervista completa 👇🏻
https://www.corriere.it/spettacoli/24_marzo_13/gianmaria-la-mia-salute-mentale-avrei-voluto-andare-terapia-prima-ma-era-costoso-ora-so-che-posso-stare-meglio-3ab3e49a-e058-11ee-918b-52ad040c4f25.shtml?&appunica=true&app_v1=true

Indicazioni su come richiedere il BONUS PSICOLOGO IO ADERISCO.
21/03/2024

Indicazioni su come richiedere il BONUS PSICOLOGO
IO ADERISCO.

L'INPS ha pubblicato la circolare attuativa che spiega come richiedere il Bonus psicologo, quando fare domanda, quali sono i requisiti e gli obblighi per cit...

26/02/2024

🎬 Non - Film (Promo 2022) Dans le métro, une femme voit une ombre s’approcher d'un petit garçon. C’est alors qu’elle se souvient d'une expérience vécue au ...

14/02/2024

Ci sono tanti momenti che sembrano vuoti. Spazi bianchi nel ritmo veloce delle ore.
Poi incontri qualcuno che ti ferma e ti racconta. Basta poco, cinque minuti e lo spazio bianco si illumina di una luce dorata perché in quello spazio sono entrate osservazioni, emozioni, risposte a domande implicite. Il confronto è sempre una ricchezza, raramente lo trovo banale.
Lo spazio bianco diventa aureo.
Ci tengo a precisarlo perché troppo spesso si rinuncia a condividere esperienze, delusioni, impressioni, perché spesso il pensiero pessimistico avvolge ogni sussulto comunicativo.
Mi dispiace soprattutto se questo accade ai ragazzi.

Lo dico soprattutto ai genitori dei ragazzini taciturni, quelli introversi.
A volte avere un papà o una mamma che raccontano anche i piccoli dettagli della loro giornata è importante.
Ha così tanti risvolti positivi: insegna a dare valore alle piccole cose, a comunicare "ci sei, ti vedo e ti voglio raccontare cosa mi è successo; vorrei un tuo parere su una mia esperienza "
Cosi si educa all'ascolto. Cosi si rompono i silenzi.
Perché?
Perché la prima cosa che si comunica quando ci si parla è " Ti vedo, ci sei e per me, ora, sei importante ."

Una spiegazione scientifica al senso di inadeguatezza professionale e/o scolastica.
06/01/2024

Una spiegazione scientifica al senso di inadeguatezza professionale e/o scolastica.

“L’ignoranza genera fiducia più spesso della conoscenza” E’ una frase del celebre biologo britannico Charles Darwin, famoso per aver formulato la teoria dell’evoluzion…

01/01/2024

Indirizzo

Palermo

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Dottssa Licia Cutaia pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Dottssa Licia Cutaia:

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram

Digitare