Dott.ssa Claudia Tripi - Psicologa Psicoterapeuta

Dott.ssa Claudia Tripi - Psicologa Psicoterapeuta Psicologa Psicoterapeuta, esperta in promozione della salute e psiconcologia

Psicologa ad indirizzo Clinico e di Comunità e Psicoterapeuta dell'Approccio Centrato sulla Persona, lavora con adolescenti e adulti e riceve privatamente su appuntamento, in studio o online. Si occupa di attacchi di panico, fobie, ansia generalizzata, doc, depressione e disturbi dell'umore, disturbi dell'alimentazione, disturbi di personalità, violenza familiare, psiconcologia, sindrome del caregiver, sindrome del sopravvissuto, prevenzione del suicidio, bullismo, disturbi psicosomatici, disturbi relazionali, gestione delle emozioni.

27/08/2025
27/08/2025

IL SOVRACCARICO NELL'AUTISMO: QUANDO IL MONDO DIVENTA TROPPO

Il sovraccarico non è un capriccio: è uno dei vissuti più comuni (e meno compresi) nell’autismo.
Si tratta di un’esperienza in cui il cervello riceve troppe informazioni tutte insieme: suoni, luci, odori, emozioni, richieste sociali e non riesce più a gestirle.

Che cos’è davvero il sovraccarico?

Per molte persone autistiche, gli stimoli non vengono filtrati ma percepiti in modo diretto e intenso.
Un ambiente che per altri è solo un po’ caotico può trasformarsi in un uragano sensoriale:
-una classe piena di rumori,
-un ufficio open space con telefoni che squillano,
-un supermercato affollato con luci, musica e odori forti.

Le risposte possibili

Quando la pressione supera la soglia di tolleranza, il corpo e la mente reagiscono. Possono comparire:

Shutdown → chiusura, ritiro, silenzio, immobilità.

Meltdown → esplosione emotiva, pianto, urla, disperazione.

Queste reazioni non sono scelte, non sono strategie “manipolative”: sono risposte automatiche, un modo di proteggersi.

Perché saperlo è importante?

Perché troppe persone autistiche crescono con la sensazione di essere sbagliate o di “non saper controllarsi”.
In realtà, il problema non è in loro: è negli ambienti che non tengono conto delle differenze sensoriali e cognitive.

Cosa fare:

- Ridurre stimoli quando possibile (rumori, luci).
- Ridurre pressione sociale,.
- Offrire tempo e spazio senza pressioni.

Normalizzare strumenti di autoregolazione (cuffie, occhiali da sole, fidget).

Chiedere cosa aiuta, invece di imporre soluzioni.

Il sovraccarico non è un capriccio. È un segnale: “Ho bisogno di una pausa.”

Se impariamo a riconoscerlo, possiamo smettere di colpevolizzare e iniziare a includere davvero.

Bibliografia

Bogdashina, O. (2016). Sensory Perceptual Issues in Autism and Asperger Syndrome: Different Sensory Experiences – Different Perceptual Worlds. London: Jessica Kingsley Publishers.

Robertson, A. E., & Simmons, D. R. (2015). “The sensory experiences of adults with Autism Spectrum Disorder: A qualitative analysis.” Perception, 44(5), 569–586.

Robertson, A. E. (2012). “Sensory experiences of individuals with autism spectrum disorder and autistic traits: a mixed-methods approach.” PhD Thesis, University of Glasgow.

Kapp, S. K. (2020). Autistic Community and the Neurodiversity Movement: Stories from the Frontline. Palgrave Macmillan. (Capitoli su meltdown e shutdown come risposte al sovraccarico).

19/08/2025

«Fare psicoterapia è una cosa seria. Vuol dire affidare i propri dubbi e bisogni a un’altra persona competente, formata a questo scopo e che ha a cuore la tutela del paziente».

In un’intervista a La Stampa, la Presidente del CNOP, Maria Antonietta Gulino, avverte che i chatbot terapeutici non possono sostituire l’incontro umano tra psicologo e paziente. «L’Intelligenza artificiale non ha i requisiti. Per cui non solo è inutile, ma può addirittura causare un peggioramento del disagio».

Il fascino della disponibilità 24 ore su 24, osserva Gulino, è solo apparente: «Quando si fa psicoterapia anche l’attesa è importante nella ricerca della risposta a un bisogno. La richiesta immediata di un riscontro non è sempre positiva. Spesso lo psicoterapeuta non dà risposte, ma accompagna a rimanere nel dubbio».

A preoccupare è soprattutto il rischio di banalizzare i vissuti dei più giovani: «Le frasi fatte, ripetute e un po’ consolatorie, quasi come fossero pacche sulla spalla, non servono a risolvere un disagio.»

L’intelligenza artificiale, sottolinea la Presidente, non va demonizzata: «Abbiamo un gruppo di lavoro che si occupa di IA e nuove tecnologie per studiare come possiamo utilizzarla e integrarla nei percorsi terapeutici».

Per il CNOP la priorità rimane una: aumentare la presenza di psicologi e psicoterapeuti nel servizio pubblico, evitando che la diffusione dei chatbot crei un nuovo digital divide tra chi deve accontentarsi di servizi digitali insoddisfacenti e chi può permettersi un percorso privato.

Per leggere l'intervista 👉🏻 https://www.lastampa.it/cronaca/2025/08/19/news/psicoterapia_intelligenza_artificiale_psicologa_gulino-15274875/amp/

17/08/2025
17/08/2025
Come sempre, resto disponibile per le emergenze via Whatsapp.
07/07/2025

Come sempre, resto disponibile per le emergenze via Whatsapp.

04/07/2025
23/06/2025

🎭 Questo in foto è uno psichiatra. Si faceva chiamare Dr. Henry Anonymous.
Il suo vero nome era John Fryer e nel 1972 salì su un palco – mascherato – per cambiare la storia della salute mentale.
All’epoca, l’omosessualità era ancora considerata una patologia mentale. Davanti all’American Psychiatric Association, Fryer iniziò il suo discorso con parole che fecero epoca:
🗣️ “Sono un omosessuale. Sono uno psichiatra.”
Era un gesto pericoloso: aveva già perso un posto di lavoro per via del suo orientamento. Ma quel discorso, anche se in incognito, diede voce a decine di colleghi costretti a nascondersi e scosse profondamente la comunità scientifica.
Un anno dopo, anche grazie a lui, l’omosessualità venne rimossa dal DSM.
L’identità di “Dr. Anonymous” rimase segreta fino al 1994, quando Fryer uscì finalmente allo scoperto.
Un punto di svolta. Una pagina fondamentale per i diritti LGBTQIA+.

19/06/2025

Indirizzo

Via Generale Giuseppe Arimondi, 2/Q
Palermo
90143

Orario di apertura

Lunedì 15:00 - 20:00
Martedì 15:00 - 20:00
Mercoledì 15:00 - 20:00
Giovedì 15:00 - 20:00
Venerdì 15:00 - 20:00

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Da Persona a Persona

Psicologa ad indirizzo Clinico e di Comunità e Psicoterapeuta dell'Approccio Centrato sulla Persona, è iscritta all'Albo degli Psicologi della Regione Siciliana n°5458/A. Esperta in promozione della salute e in psiconcologia, riceve privatamente su appuntamento. Si occupa di attacchi di panico, fobie, ansia generalizzata, doc, depressione e disturbi dell'umore, disturbi dell'alimentazione, disturbi di personalità, violenza familiare, psiconcologia, sindrome del caregiver, sindrome del sopravvissuto, prevenzione del suicidio, bullismo, disturbi psicosomatici, disturbi relazionali, gestione delle emozioni.

Oltre ad esercitare la libera professione, attualmente è:


  • Docente di psicologia per l’ASDC Self Defence Academy, associazione che offre corsi di difesa personale specifici per età, genere e scopo che non si limitano alla trasmissione delle sole tecniche di difesa, ma anche alla trasmissione di concetti legali e psicologici specifici;

  • Componente del Senato Accademico dell’Accademia di Sicilia, associazione elitaria a carattere scientifico e culturale;