10/08/2023
Secondo lo psicologo Cliff Arnal, il terzo lunedì dell'anno, è il giorno più malinconico e triste, in quanto, si tratta del giorno che segue gli eccessi delle festività.
Ma cos'è la tristezza?
La tristezza, così come tutte le altre emozioni, svolge una funzione fondamentale per la nostra sopravvivenza e qualità di vita.
Sentirsi tristi segnala che il nostro sistema di attaccamento si è attivato.
Quest'ultimo, comunica alle persone, che abbiamo bisogno della loro vicinanza, sostegno e presenza, nei momenti di difficoltà.
La tristezza, ci aiuta quindi, ad esprimere, ciò che proviamo ed il nostro bisogno di vicinanza, così come ci aiuta ad elaborare le esperienze spiacevoli.
Soprendentemente, in quest'ultimo caso, la tristezza funge da stimolo al cambiamento, in quanto, ci segnala che qualcosa non va, l'importanza di rifletterci, trovare un senso e cambiare qualche aspetto della nostra vita.
La tristezza, che rappresenta inoltre il nucleo di alcune condizioni cliniche, quali la Depressione, viene spesso evitata ed etichettata negativamente.
Ascoltarci, connetterci alle sensazioni fisiche e stare in contatto con quello che proviamo ci consente, di utilizzare i segnali che percepiamo in maniera per noi vantaggiosa e positiva, in termini di evoluzione e crescita personale, così come, di averne sempre meno paura.
"Non si può essere profondamente sensibili in questo mondo senza essere molto spesso tristi" Erich Fromm.