19/09/2023
L'importanza di essere tristi.
La tristezza è un'emozione primaria e innata, fondamentale nel processo di evoluzione della specie e nella nostra vita.
Come tutte le emozioni, anche questa ha diverse funzioni importanti per il nostro equilibrio psichico: promuove la riflessione autentica sugli eventi della nostra vita, ci informa su come stiamo in un determinato momento in relazione al nostro stato di energia, segnala alle persone a noi care, il bisogno della loro vicinanza, del loro sostegno, aiuto o conforto soprattutto quando viviamo eventi particolarmente dolorosi.
Proviamo tristezza infatti, come stato emotivo transitorio, in relazione ad una perdita, una mancanza, un lutto e per tale motivo, è tra quelle emozioni che consideriamo
''spiacevoli''.
Spesso tendiamo ad allontanarla, rifiutando il pensiero di poter stare e sostare con questa emozione: ''non voglio essere triste'' , '' devo ritornare a sorridere'', sono espressioni tipiche che spesso siamo abituati a sentire.
La nostra cultura ci ha insegnato che le emozioni che etichettiamo come ''negative'', vadano evitate, zittite ed eliminate il prima possibile.
Oggi, mostrare tristezza ed esprimerla potrebbe non essere socialmente accettato, equivale a non essere sufficientemente attraenti o interessanti per gli altri, a mostrarci vulnerabili, in una società che ci vuole belli, felici e performanti. Questo però, non è funzionale per il nostro benessere psicologico e innesca il meccanismo di allenare la nostra mente ad averne paura.
E' importante accogliere la tristezza, lasciarla fluire, soprattutto quando viviamo eventi particolarmente difficili. Questo ci consentirà di dare un senso a quello che ci accade e al nostro dolore e ci aiuterà ad elaborarlo.
Diamole spazio.
Alba.