02/02/2024
Occorre monitorare che i ragazzi abbiano un ciclo sonno-veglia funzionale al loro stile di vita, e soprattutto che non assumino in maniera arbitraria farmaci o integratori in assenza del consenso del medico di base o degli specialisti preposti
L’utilizzo di melatonina tra bambini e adolescenti è in forte aumento: è quanto emerso da un recente studio, pubblicato sulla rivista JAMA Pediatrics.
Il 19% degli adolescenti, cioè 1 su 5, assumerebbe regolarmente questa sostanza per migliorare la qualità del proprio sonno. Quest’abitudine, inoltre, sarebbe diffusa anche tra i più piccoli: il 6% dei bambini in età prescolare e il 18% dei bambini delle scuole elementari la riceverebbero dai genitori, spesso sotto forma di caramelle gommose o compresse masticabili.
La melatonina è un ormone naturalmente prodotto dalla ghiandola pineale, che ha la funzione di regolare il ciclo sonno-veglia. Viene rilasciata in quantità maggiori durante la notte per indurre la sensazione di stanchezza. Tuttavia, a volte, si può rendere necessaria l’assunzione di integratori per riuscire a risposare meglio, nel caso in cui si abbiano difficoltà ad addormentarsi o si abbiano frequenti risvegli.
Sebbene sia una sostanza naturale, l’American Academy of Pediatrics consiglia ai genitori di discutere con il pediatra dei problemi di sonno dei loro figli, prima di considerarne l’uso. Questa raccomandazione da parte degli scienziati si basa sulla limitata quantità di dati in merito all’efficacia dei prodotti a base di melatonina e alla sicurezza sulla sua assunzione a lungo termine in bambini piccoli.