Oculista Dott. Bellina

Oculista Dott. Bellina PER APPUNTAMENTI CHIAMARE AL 3896450055 l Dott. Attualmente riceve presso gli studi di Palermo e Cinisi.

Fausto Bellina si è laureato in Medicina e Chirurgia nel 1977 all'Università degli Studi di Palermo, dove ha poi conseguito la Specializzazione in Clinica Oculistica nel 1981. Ha svolto attività’ come medico di base sino al 1982 e ha poi iniziato a lavorare presso l'Asl 6 Palermo e dal 2011 anche all'ASL Lodi Melegnano. Ha svolto notevole attività’ sia chirurgica, che di diagnostica medica per la

branca di oculistica presso il suo studio. Dal 2014 continua a svolgere l'attività’ di libero professionale presso il suo studio.

10/05/2024

La miopia elevata può evolvere in miopia patologica, una condizione caratterizzata da processi degenerativi a carico dei tessuti oculari, quali la degenerazione maculare miopica che può gravemente compromettere la funzione visiva.
La miopia è, purtroppo, un vizio di refrazione sempre più frequente e diffuso, anche a causa degli stili di vita scorretti, che portano i bambini ad utilizzare per molto tempo device digitali in ambienti chiusi, piuttosto che andare a giocare all'aria aperta.
Per prevenire il rischio di degenerazione maculare miopica è fondamentale cominciare a correggere la miopia sin dalla più tenera età.
Per approfondire https://www.oculistaitaliano.it/articoli/degenerazione-maculare-miopica/

06/03/2024

La congiuntivite allergica si può prevedere? Se sì, qual è la correlazione con le alterazioni del microbiota intestinale.

05/03/2024

Il cheratocono è una patologia rara, che può compromettere gravemente la vista. Una vigilanza particolarmente attenta si impone nel monitorare lo sviluppo degli occhi dei bambini, in quanto uno studio molto recente, pubblicato su Eye & Contact Lenses, ha purtroppo riportato un’incidenza di cheratocono decisamente superiore rispetto alle rilevazioni precedenti. I ricercatori si sono basati sui dati della topografia corneale Scheimpflug, rilevati su pazienti di età compresa tra 3 e 18 anni.
Jennifer Harthan, primo autore dello studio, realizzato con un team di colleghi, ha sottolineato come tra i 2.007 soggetti esaminati si rilevavano ben 6 casi di cheratocono conclamato, con una prevalenza di 1:334 e 3 soggetti presentavano un sospetto cheratocono, con una prevalenza di 1:669. Combinando i due dati si arriva, addirittura, a una prevalenza totale di 1:223.
La diagnosi precoce è, dunque, di importanza cruciale per poter intervenire prima possibile nel contrastare la tendenza all’ectasia corneale e preservare al meglio la funzione visiva.
A questo scopo sarebbero auspicabili screening regolari nei bambini in età scolare.
Per approfondire: Harthan JS, et al. Prevalence of Keratoconus Based on Scheimpflug Corneal Tomography Metrics in a Pediatric Population From a Chicago-Based School Age Vision Clinic. Eye & Contact Lens: Science & Clinical Practice February 7, 2024. | DOI: 10.1097/ICL.0000000000001072

16/10/2023

Fare è fondamentale per il benessere dei nostri .
In Italia le che mettono a rischio la vista riguardano oltre tre milioni di persone e ancora di più sono i soggetti a rischio, perché l’incidenza di glaucoma, retinopatia diabetica e maculopatia aumenta assieme all’età e alle malattie croniche.
Effettua dei periodici. Prenota la tua oculistica!

09/10/2023

La cataratta diminuisce la qualità visiva: la vista risulta annebbiata o doppia perché il cristallino diventa opaco.

☀️ Nelle giornate molto luminose o in condizioni di sbalzi di luminosità (ad esempio quando si entra in galleria) si può verificare il cosiddetto effetto “buco nero”: la pupilla deve avere il tempo di restringersi e dilatarsi, a causa del “buco nero” per un attimo, si vede molto poco.

🚗 Anche la luce frontale (ad esempio i fari delle auto) può impedire una corretta visione

Lo sapevi?
Fai controlli periodici dal tuo oculista di fiducia

19/09/2023
11/09/2023

Chirurgia della cataratta refrattiva e IOL EDOF: tutte le innovazioni al congresso ESCRS di Vienna

04/09/2023

👉 A volte può capitare di provare fastidio con la luce solare. Ricorda che gli occhiali da sole proteggono i nostri occhi dai raggi UV 🕶️

Quando il fastidio è eccessivo con un senso di avversione all’esposizione luminosa e con dolore agli occhi, potrebbe trattarsi di Fotofobia ☀️

La fotofobia si può presentare in casi d’infiammazione e infezione dell’occhio, in presenza di determinate patologie oculari o a seguito di traumi. In particolare si può osservare intolleranza alla luce in caso di:
- uveiti
- abrasioni corneali
- congiuntiviti
- cheratiti
- glaucoma congenito

💡 Chiedi un parere esperto al tuo oculista di fiducia

31/07/2023

Smartphone e tablet sono sempre più presenti nelle giornate dei nostri bambini e, ancor di più, dei nostri ragazzi.
Ma come fare ad abituarli ad un uso consapevole e responsabile dei device digitali? “A scuola di… digitale” è il progetto educativo promosso dagli specialisti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, che hanno stilato anche un decalogo per la “salute digitale” di bambini e ragazzi.
Qualche esempio? Un’ora al giorno prima dei 6 anni e poi al massimo due durante la scuola. Niente smartphone e tablet prima dei 18 mesi. Inoltre mai a tavola, durante i pasti, o prima di andare a dormire.
Per scoprire le 10 regole per la salute digitale di bambini e ragazzi leggi il nostro articolo https://www.oculistaitaliano.it/articoli/la-salute-digitale-di-bambini-e-ragazzi/

19/06/2023

Il rischio di sviluppare la cheratite da Acanthamoeba sembra correlato ai materiali con cui sono fatte le lenti a contatto.

14/06/2023

Arriva l'estate e i bambini cominciano a trascorrere lunghe giornate all’aperto e al sole.
Siamo ormai tutti sensibilizzati ai danni che i raggi solari possono causare alla pelle ed è difficile che un bambino non venga adeguatamente protetto con creme filtranti o magliette.
Non è ancora altrettanto diffusa la consapevolezza che bisogna proteggere anche i loro occhi.
Per i più grandicelli cappellini con visiera e occhiali da sole con buone lenti filtranti anti-UV sono quello che serve per far sì che l’esposizione al sole sia fonte solo degli importanti benefici per la crescita, il buon umore, la solidità delle ossa.
Cerchiamo, inoltre, di evitare che stiano al sole nelle ore centrali del giorno, tra le 12 e le 16, quando è maggiore la concentrazione dei raggi UV dannosi per la vista.
Nel caso dei neonati, sarebbe meglio evitare del tutto l'esposizione diretta al sole sotto i 6 mesi e poi cominciare gradualmente, iniziando con tempi molto brevi e nelle ore meno calde.
L’esposizione ai raggi UV ha, purtroppo, un effetto cumulativo e può determinare problemi alla vista nel corso della vita futura dei nostri bambini, come favorire l’insorgenza di cataratta, degenerazioni retiniche, pterigio e forme tumorali, come il melanoma oculare.
I bambini trascorrono in genere molto più tempo sotto il sole rispetto agli adulti ed è stato calcolato che assorbono tre volte la dose annuale media di UV rispetto ad un adulto. Inoltre il cristallino del bambino, ancora del tutto trasparente, ha minore capacità di filtrare i raggi UV rispetto all’occhio dell’adulto. L’Organizzazione Mondiale della Sanità riporta che una parte significativa dell’esposizione agli UV nel corso della vita si verifica prima dei 18 anni di età, proprio quando sarebbe necessaria una speciale protezione.

05/06/2023

Pupocchio è un gran lavoratore, proprio come tutti voi :-)
Pupocchio ci tiene alla protezione dei suoi occhi durante il lavoro. E tu? Cosa fai per proteggerli?

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Palermo

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