24/03/2021
Abbiamo appena pubblicato (in collaborazione con l'Università di Sassari e l'Harvard T.H. Chan School of Public Health) su Aging and Disease (DOI: 10.14336/AD.2021.0226) la prima completa analisi condotta sui centenari Siciliani (la maggior parte reclutati nei comuni delle Madonie).
Abbiamo studiato un campione molto omogeneo e ben caratterizzato di 173 Siciliani, per aggiornare la letteratura esistente su alcuni aspetti fenotipici dell'invecchiamento e della longevità e per proporre un range di parametri di laboratorio per le persone anziane. Abbiamo analizzati 5 fasce di età, da giovani adulti a supercentenari, al fine di analizzare le variazioni legate all'età e al sesso dei diversi parametri in esame. Abbiamo raccolto dati anamnestici ed eseguito test antropometrici, di bioimpedenza, molecolari, ematologici, ossidativi ed ematochimici, adottando un approccio di analisi multidimensionale. Un importante risultato ottenuto è il dato che differenze in diversi biomarcatori sono legate oltre che all'età anche al sesso. Le differenze di genere sembrano essere ancora scarsamente considerate e non adeguatamente studiate nell'invecchiamento così come in altri ambiti della medicina. Inoltre, abbiamo spesso osservato parametri comparabili tra giovani e centenari piuttosto che nonagenari e centenari, ipotizzando una sorta di rallentamento nel deterioramento dell’organismo nei centenari. Nel complesso i risultati suggeriscono che il supporto sociale, la rete familiare, l'esercizio fisico, la dieta antinfiammatoria, il controllo ottimale delle risposte immuno-infiammatorie fanno parte della “firma” della longevità. Lo studio dei centenari fornisce, quindi, importanti indicazioni su come poter rallentare l'invecchiamento, con benefici per coloro che sono più vulnerabili alle malattie e alla disabilità. L'identificazione dei fattori che predispongono a una vita lunga e sana è di enorme interesse per la medicina traslazionale in un mondo che invecchia.
People are living longer, but lifespan increase does not coincide with a boost in health-span. Thus, improving the quality of life of older people is a priority. Centenarians reach extreme longevity in a relatively good health status, escaping or delaying fatal or strongly invalidating diseases. The...