Marcello Santoro Nutrizionista

Marcello Santoro  Nutrizionista Mail: marsan@hotmail.it Studio di Nutrizione

Negli ultimi giorni i telegiornali mostrano servizi su falsi nutrizionisti, titoli inventati, corsi online spacciati per...
15/11/2025

Negli ultimi giorni i telegiornali mostrano servizi su falsi nutrizionisti, titoli inventati, corsi online spacciati per professioni sanitarie.
Ogni volta che li vedo, sento un nodo allo stomaco.
La nutrizione non è moda. Non è improvvisazione. Non è un passatempo da social.
La nutrizione è salute, scienza, responsabilità.
Chi scrive una dieta entra nella tua vita: nei tuoi esami, nei tuoi organi, nel tuo metabolismo, nel tuo rapporto col cibo.
Per farlo servono anni di studio, tirocinio, pratica clinica. Servono competenze vere, etica, verità.
Ricorda: in Italia possono redigere una dieta solo tre figure professionali:
• Biologo abilitato e iscritto all’Ordine dei Biologi
• Medico iscritto all’Ordine dei Medici
• Dietista, su indicazione medica
Tutto il resto è improvvisazione. È pericoloso. È un rischio per la tua salute.
Verifica sempre: laurea, iscrizione all’albo, competenze reali.
Non affidarti a chi promette miracoli o scorciatoie.
La tua salute merita il meglio. Merita la verità.

https://www.instagram.com/reel/DRDj-xCiAy2/?igsh=eGdsOW8yNm5qZHF6

Pressione alta nei bambini: un problema in crescitaUno studio internazionale pubblicato su The Lancet Child and Adolesce...
13/11/2025

Pressione alta nei bambini: un problema in crescita
Uno studio internazionale pubblicato su The Lancet Child and Adolescent Health ha analizzato oltre 400.000 giovani in 21 paesi, rivelando un dato allarmante: negli ultimi vent’anni, la percentuale di bambini e adolescenti con pressione alta è quasi raddoppiata, passando dal 3,2% al 6,2%. Questo significa che più di 114 milioni di minori convivono con ipertensione prima dell’età adulta.
Perché succede?
I principali fattori di rischio sono:
Obesità: quasi 1 giovane obeso su 5 ha la pressione alta.
Sedentarietà: la mancanza di movimento quotidiano incide fortemente.
Alimentazione non equilibrata, caratterizzata da:• Troppi zuccheri semplici (bibite, dolci, snack)
Eccesso di grassi saturi (fritti, salumi, formaggi grassi)
Cibi ultraprocessati (merendine, fast food, prodotti confezionati)
Sale in eccesso, spesso nascosto nei prodotti industriali
Cosa rischiano i nostri ragazzi?
Preipertensione: già presente nell’8,2% dei giovani, con valori oltre la norma.
Picchi pressori: più frequenti in adolescenza, soprattutto nei maschi.
Malattie croniche: diabete, patologie cardiovascolari e renali, con trattamenti lunghi e costosi.
Costi sanitari crescenti: l’obesità infantile può arrivare a pesare fino al 5% della spesa sanitaria nei prossimi vent’anni.
Come possiamo proteggerli?
La prevenzione parte da casa, dalla scuola e dalla comunità. Bastano piccoli gesti quotidiani:
Offrire frutta e verdura ogni giorno
Limitare zuccheri, grassi saturi e sale
Ridurre i cibi confezionati e ultraprocessati
Favorire il movimento quotidiano, anche leggero
Educare al gusto, alla varietà e alla consapevolezza alimentare
Un messaggio per famiglie e insegnanti
Investire nella salute dei bambini significa costruire un futuro più sano per tutti. Ogni pasto equilibrato, ogni passeggiata, ogni scelta consapevole è un passo verso la prevenzione. Insieme possiamo invertire la rotta.

Una nuova droga si sta affacciando in Italia e ha già causato un morto a Brunico…un padre di due bambine…sono i NITAZENI...
11/11/2025

Una nuova droga si sta affacciando in Italia e ha già causato un morto a Brunico…un padre di due bambine…sono i NITAZENI.

I nitazeni sono oppioidi sintetici estremamente potenti, fino a dieci volte più letali del fentanyl, e stanno rapidamente diffondendosi in Europa, causando gravi rischi di overdose anche a dosi minime
I nitazeni appartengono a una famiglia di oppioidi sintetici benzimidazolici, sviluppati in laboratorio negli anni ’50 ma mai commercializzati per uso medico. Agiscono sul recettore μ-oppiaceo con una potenza fino a 100 volte superiore alla morfina e circa 10 volte più potente del fentanyl, rendendoli estremamente pericolosi anche a bassissime dosi.

Quali sono i rischi e i pericoli
Overdose fulminante: anche una singola assunzione può essere letale. I nitazeni alterano l’attività elettrica cardiaca e possono causare arresto respiratorio.
Difficoltà di rilevazione: non vengono identificati dai test tossicologici standard, complicando diagnosi e interventi medici.
Resistenza al naloxone: il farmaco salvavita usato per contrastare le overdose da oppioidi può risultare inefficace o insufficiente.
Elevata dipendenza: la loro potenza e rapidità d’azione favoriscono una forte dipendenza fisica e psicologica.

Diffusione in Europa
I nitazeni sono stati segnalati in Norvegia, Svezia e Italia, dove si è registrato il primo decesso per overdose a Bolzano nel 2025.
Circolano sotto forma di pillole contraffatte o miscelati ad altre droghe, spesso venduti online, nel dark web, sfruttando vuoti normativi e la mancanza di test adeguati.

I principali nitazeni identificati in Europa includono etonitazene, isotonitazene, protonitazene, metonitazene, e N-pirrolidino protonitazene. Queste varianti differiscono per struttura chimica ma condividono un’elevata potenza e pericolosità.

Il baccalà è reperibile sul mercato tutto l'anno.Il baccalà è un pesce povero di grassi saturi (un tipo di lipidi la cui...
09/11/2025

Il baccalà è reperibile sul mercato tutto l'anno.
Il baccalà è un pesce povero di grassi saturi (un tipo di lipidi la cui assunzione giornaliera non dovrebbe superare il 10% delle calorie introdotte con il cibo) e ricco di omega 3 (grassi in supporto alla salute di cuore e arterie). Inoltre è una buona fonte di proteine di qualità elevata, di vitamine del gruppo B (importanti per il buon funzionamento dell'organismo), di magnesio (minerale coinvolto in numerose reazioni cellulari), di potassio (che controllando frequenza cardiaca e pressione protegge la salute cardiovascolare), di fosforo (importante sia per la salute di ossa e denti che per quella di reni, muscoli e cuore, per il buon funzionamento del metabolismo e per la trasmissione dell'impulso nervoso) e di selenio (che aiuta a difendere l'organismo dallo stress ossidativo).
Purtroppo, però, il baccalà è ricco sia di colesterolo, sia (e soprattutto) di sodio, due nutrienti il cui apporto eccessivo può mettere in pericolo la salute cardiovascolare. In particolare, adulti in condizioni di buona salute non dovrebbero assumere più di 300 mg al giorno di colesterolo e più di 2.000 mg al giorno di sodio.
Quando non mangiare il baccalà?
Non risultano interazioni fra il consumo di baccalà e l'assunzione di farmaci o altre sostanze.

Sempre più spesso, si impiegano i farmaci anti obesità che in questo momento stanno facendo trend in modo ossessivo. Un ...
21/10/2025

Sempre più spesso, si impiegano i farmaci anti obesità che in questo momento stanno facendo trend in modo ossessivo. Un passa parola davvero tentacolare che coinvolge adolescenti e i loro genitori che avallano la necessità del tutto e subito dei loro figli/e, donne di mezza età con la stessa esigenza del tutto e subito. Ma sempre più spesso mi ritrovo a vedere pazienti che tornano con una massa muscolare davvero ridotta se non addirittura sarcopenici. In realtà c’è una stretta correlazione tra farmaci anti-obesità e massa muscolare, dove il problema non è la terapia, ma l’abbandono nutrizionale!!
Dimagrire non basta: senza strategia nutrizionale, anche la terapia più avanzata può diventare miope
e nel crescente entusiasmo per i farmaci che modulano l’appetito, come gli agonisti del GLP-1, si rischia di dimenticare una verità scomoda: non è la molecola a determinare la qualità del dimagrimento, ma il contesto in cui viene inserita. Senza un accompagnamento nutrizionale competente, il rischio non è solo quello di perdere peso, ma di perdere struttura, funzione e salute.
La riduzione dell’appetito indotta da questi farmaci può essere così marcata da portare molte persone a mangiare “quel poco che basta per non svenire”: uno spuntino qua e là, un pasto saltato, una dieta inconsapevolmente ipoproteica e priva di micronutrienti. Ma dimagrire non è sinonimo di guarire, e mangiare meno non significa nutrirsi meglio.
La massa muscolare non è un lusso metabolico: è un organo di sopravvivenza, il tessuto muscolare non è solo ciò che “fa volume” sulla bilancia: è un presidio metabolico, immunologico, neurologico. È ciò che ci permette di reagire allo stress, di guarire, di pensare con lucidità, di invecchiare con dignità e perdere massa magra in modo indiscriminato significa indebolire l’intero sistema corpo-mente.
Eppure, in molti percorsi farmacologici, questo aspetto viene ignorato. Si celebra il calo ponderale come unico indicatore di successo, senza chiedersi cosa si sta perdendo. Un chilo di muscolo perso non vale quanto un chilo di grasso. E senza un piano nutrizionale mirato, il rischio è che il corpo sacrifichi proprio ciò che dovrebbe proteggere.
La terapia farmacologica è un acceleratore, non un navigatore perché i farmaci anti-obesità possono essere strumenti straordinari, ma non sono una guida autonoma. Senza una direzione chiara,nutrizionale, educativa, motivazionale, possono portare fuori strada. Non basta ridurre la fame: bisogna ricostruire il significato del nutrirsi.
Questo richiede:
1. Un piano alimentare adattivo, che tenga conto dei nuovi segnali corporei e delle mutate soglie di sazietà.
2. Un’educazione nutrizionale profonda, che aiuti la persona a distinguere tra “mangiare poco” e “nutrirsi bene”.
3. Un supporto motivazionale reale, che non si limiti a frasi fatte ma accompagni il cambiamento identitario che ogni percorso di cura comporta.
4. Una visione integrata, in cui il corpo non sia un bersaglio da ridurre, ma un sistema da sostenere.
Serve una figura che non si limiti a prescrivere, ma che accompagni e il nutrizionista ha un ruolo fondamentale.
In questo scenario, la presenza del professionista della nutrizione non è un optional, ma una necessità clinica. Non basta “consigliare di mangiare proteine”: serve una guida che sappia ascoltare, adattare, motivare e correggere, giorno dopo giorno. Una guida che non si limiti a dare numeri, ma che aiuti la persona a ricostruire un rapporto dignitoso con il cibo, con il corpo, con il cambiamento. Teniamo ben presente che la terapia farmacologica è un mezzo, non un fine.
I farmaci anti-obesità possono essere strumenti potenti, ma non sono scorciatoie. Senza un accompagnamento nutrizionale e umano, rischiano di diventare acceleratori di squilibrio, anziché facilitatori di salute. La vera terapia è quella che integra competenze, ascolto e visione d’insieme.

17/10/2025

Ascoltate questo servizio circa palestre e testosterone…

Il corpo non mente, ma racconta…guardate questa foto in un progetto educativo: questa immagine non mostra solo grasso: m...
10/10/2025

Il corpo non mente, ma racconta…guardate questa foto in un progetto educativo: questa immagine non mostra solo grasso: mostra adattamento, memoria, risposta. La fascia dorata sulla vita è il segno di un percorso biologico, non un errore.
La paziente che legge è consapevole di ciò che è stato, non colpevole. Il dato misurato è solo un punto di partenza: osservabile, modificabile, mai stigmatizzante. Educare significa restituire dignità alla lettura del corpo, e ogni lettura consapevole è già trasformazione….parliamone insieme

Altri due esami utili, presso il mio studio di Viale Francia,11 a Palermo  per una personalizzazione nutrizionale più pu...
02/10/2025

Altri due esami utili, presso il mio studio di Viale Francia,11 a Palermo per una personalizzazione nutrizionale più puntuale, perché il Nutrizionista non è un distributore di grammature, ma un architetto della consapevolezza. Non prescrive diete, costruisce percorsi: educa, accompagna, trasforma. Cura l’alimentazione non come elenco di divieti, ma come strumento di dignità, salute e libertà. Promuove uno stile di vita consapevole, dove mangiare bene è solo l’inizio di un percorso di prevenzione, cura e libertà. Non insegna a mangiare, insegna a prendersi cura di sé.

02/10/2025

Almeno l’Italia come primo paese al mondo ha riconosciuto l’obesità come malattia.

28/09/2025
Ha perso peso, sì. Ma non ha perso sé stesso. Il grasso è sceso, la massa è rimasta: come se il corpo avesse finalmente ...
19/09/2025

Ha perso peso, sì. Ma non ha perso sé stesso. Il grasso è sceso, la massa è rimasta: come se il corpo avesse finalmente capito cosa voleva davvero. Non una rinuncia, ma una riconquista. Non una dieta, ma una direzione.

Indirizzo

Via Resuttana, 414
Palermo
90141

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 13:00
Martedì 10:00 - 19:30
Mercoledì 10:00 - 19:30
Giovedì 10:00 - 19:30
Venerdì 09:00 - 19:00

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