Dott.ssa Laura Rugnone - Psicologa Psicoterapeuta - Palermo

Dott.ssa Laura Rugnone - Psicologa Psicoterapeuta - Palermo Psicologa, psicoterapeuta individuale, di coppia e della famiglia. Gruppoanalista, conduce laboratori a mediazione fotografica.

Cofondatrice del gruppo di elaborazione clinica sulle cure palliative del Laboratorio di Gruppoanalisi di Palermo Psicologa, Psicoterapeuta, Gruppoanalista. Iscritta all’Ordine degli Psicologi della Regione Siciliana sez. A n° 4511, autorizzata all’esercizio della Psicoterapia. Svolge attività di libero professionista come Psicoterapeuta Psicoanalista in assetto individuale, di coppia, familiare

e di gruppo. Conduce Laboratori Esperienziali di Gruppo a Mediazione Fotografica. Lavora nell’ambito delle Cure Palliative offrendo supporto psicologico al paziente terminale ed alla sua famiglia. Cofondatrice del gruppo di elaborazione clinica sulle Cure Palliative promosso dal Laboratorio di Gruppoanalisi, sede di Palermo.

Una riflessione sulle radici della dipendenza affettiva [.....]La dinamica può essere così riassunta: la bambina viene a...
08/03/2025

Una riflessione sulle radici della dipendenza affettiva

[.....]
La dinamica può essere così riassunta: la bambina viene al mondo in una famiglia in cui i suoi bisogni non vengono visti, per motivi che possono anche essere molto diversi e che, per la loro eterogeneità, non possono essere classificati: una madre depressa, un padre coinvolto in un crollo economico, la nascita di un fratello più bisognoso, un genitore narcisista, un genitore gravemente malato, uno abusante, un lutto improvviso, l’abbandono di uno o di entrambi i genitori ecc…
Impara così precocemente a non disturbare ulteriormente, “è già tutto così difficile per mamma e papà…”. Impara anche ad aspettare che uno dei due o entrambi diventino disponibili, senza fare capricci, in modo da ottenere quel poco d’amore che le basta per la sopravvivenza emotiva. Va da sé, quindi, che aspettare è la norma, e che per amore si può aspettare anche tutta la vita. In questo arido quadro mette a punto delle strategie per assicurarsi la somministrazione di una dose d’amore anche minima: si comporterà bene, farà la brava, prima o poi – pensa – qualcuno si accorgerà di lei.

Quindi diventerà brava davvero: sarà brava a scuola, brava all’università, brava nel lavoro. Glielo diranno in tanti che è brava tranne, probabilmente, le persone dalle quali ha atteso per tutta la sua esistenza di sentirselo dire.
[.....]

Ecco dunque che la bambina divenuta adulta inizierà a fantasticare sull’immagine di un partner perfetto che porterà quell’amore, quelle attenzioni, quelle carezze e quelle lodi mai avute nella sua vita.

Se mamma e papà non sono riusciti a darmelo – dice a se stessa – un uomo lo farà.
E rimane in attesa, come quando era piccola.
Stavolta però attende il cavaliere dall’armatura scintillante, il salvatore, l’eroe che riempirà di amore infinito e protezione la voragine che si è creata tanto tempo prima, che la aiuterà a far fronte ad ogni problema, come fosse l’antidoto ad ogni male.

E quando lui arriva, lei, che ne ha così tanto disperatamente bisogno, non sarà in grado di valutarlo applicando i criteri dell’amore.

Sarà il bisogno a guidarla, il bisogno che a tanti errori porta.
Perché l’amore, al contrario di come si dice, non è cieco affatto, è il bisogno a render ciechi. L’amore, invece, è un filtro dai colori vivaci che esalta le cose del mondo, rendendole vivide, belle, vibranti.
[....]

Ha imparato molto presto che se farà la brava l’altro l’amerà.
E farà la brava eccome.
Lo farà anche e soprattutto se l’altro non lo merita, anche e soprattutto se l’altro non somministra che briciole, del resto non ha fatto altro che questo, per tutta la sua vita, credendo che così è l’amore. [.....]

Articolo scritto dalla Dr. Silvia Pittera
"La bambina che la dipendente affettiva è stata".

Illustrazione Duy Huynh

Alcuni studi evidenziano come dinamiche di accudimento invertito e inversione di ruolo patologica possano concorrere a p...
23/03/2024

Alcuni studi evidenziano come dinamiche di accudimento invertito e inversione di ruolo patologica possano concorrere a problemi di autoregolazione in età prescolare e siano correlati ad outcome prognostici negativi in termini di salute mentale, quali ad esempio depressione, bassa autostima, sintomi psicosomatici e sintomi esternalizzanti come il disturbo della condotta (Bellow et al., 2005).

https://www.stateofmind.it/2024/03/accudimento-invertito/?fbclid=IwAR0JyFDPrMgGVuCWZ4XOCnlOQEVisrGbka73c_daUZUT72dKy9-P8xO7Zto

Nell’accudimento invertito i ruoli del figlio e del genitore si scambiano, il bambino in qualche misura si adultizza e si responsabilizza eccessivamente

CUSTODIRE IL NOSTRO VUOTO INTERIORE«Dobbiamo imparare a non riempire di cose inutili il nostro vuoto, governando la ment...
02/06/2023

CUSTODIRE IL NOSTRO VUOTO INTERIORE

«Dobbiamo imparare a non riempire di cose inutili il nostro vuoto, governando la mente senza temere la noia che talora arriva. Pensate per esempio all’espressione di uso comune «ammazzare il tempo»: noi siamo tempo, siamo essere e tempo, e se ammazziamo il nostro tempo, ammazziamo il nostro essere avvelenandolo con la volgarità, l’idiozia, la sporcizia. Dobbiamo fare esattamente il contrario: custodire lo spazio vuoto dentro di noi nutrendolo di cose vere, di poche cose vere: poche vere amicizie, poca vera musica, poche vere letture (e meglio ancora, riletture). È la dimensione contemplativa della vita. Se custodiamo il nostro vuoto interiore, esso diverrà il nostro rifugio, la nostra isola, il cuore dentro il cuore, come scrive l’antico testo taoista: «Dentro il cuore un altro cuore racchiudi, dentro il cuore un altro cuore è presente. Questo cuore dentro il cuore è pensiero che precede le parole».

Vito Mancuso

«Ci chiediamo con ansia: “Chi diventerà, cosa farà nella vita?”. Vogliamo che i nostri bambini siano meglio di quello ch...
22/02/2023

«Ci chiediamo con ansia: “Chi diventerà, cosa farà nella vita?”.
Vogliamo che i nostri bambini siano meglio di quello che siamo noi. I nostri sogni sono popolati dal futuro uomo perfetto.
Rispetto per i minuti del presente. Come saprà sbrigarsela domani se gli impediamo di vivere oggi una vita responsabile?
Non calpestare, non umiliare, non fare del bambino uno schiavo di domani; lasciar vivere senza scoraggiare né strapazzare, né far fretta.
Rispetto per ogni minuto che passa, perché morirà e non tornerà più; un minuto ferito comincerà a sanguinare, un minuto assassinato tornerà e ossessionerà le vostre notti: Lasciamo che il bambino si abbeveri fiducioso nell’allegria del mattino. È quello che vuole. Un racconto, una conversazione con il cane, una partita a pallone, non sono per lui tempo perduto; quando guarda un’immagine o ricopia una lettera, non si affretta.
Fa tutto con un’incantevole semplicità. Ha ragione lui»

Janusz Korczak

Indirizzo

Via G. La Farina N. 3
Palermo
90141

Orario di apertura

Lunedì 10:00 - 20:00
Martedì 10:00 - 20:00
Mercoledì 10:00 - 20:00
Giovedì 10:00 - 20:00
Venerdì 08:30 - 20:00

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Dott.ssa Laura Rugnone - Psicologa Psicoterapeuta - Palermo pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Condividi

Digitare