Studio di Psicologia- Dr.ssa Claudia Salvia

Studio di Psicologia- Dr.ssa Claudia Salvia Claudia Salvia Psicologa clinica e Analista del comportamento

Si chiama calmae mi è costata tante tempeste.Mi ci è voluta tutta la rabbia del mondoper capire che urlare non serve,che...
01/11/2025

Si chiama calma
e mi è costata tante tempeste.

Mi ci è voluta tutta la rabbia del mondo
per capire che urlare non serve,
che il rumore non convince nessuno,
nemmeno te stesso.

Mi ci è voluta la furia,
il cuore che sbatteva come una porta,
la voce rotta,
le parole taglienti,
mi é servito annegare nel buio
per capire che la pace non si trova,
si costruisce piano,
con mani n**e,
con giorni normali.

Non è che non mi arrabbio più,
è che adesso scelgo dove mettere il fuoco.

Ho imparato che la calma non arriva per magia,
arriva quando smetti di voler avere ragione,
quando impari a respirare anche dentro l’errore,
quando ti fidi che certe cose si aggiusteranno da sole.

Si chiama calma
e non è per chi non sente,
ma per chi ha sentito troppo
e adesso sceglie di non farsi più male.

La calma è quel momento in cui ti siedi
in mezzo al casino,
sorridi,
e ti dici:
“ok, non controllo niente,
ma io resto qui lo stesso.”

Si chiama calma
ed è l’arte di lasciar andare
senza sentire di aver perso.

Di capire che non devi rispondere subito,
che non tutto va sistemato,
che la pace è un muscolo
e ogni volta che la scegli, ti alleni.

Si chiama calma
e ci si arriva stanchi,
ma leggeri.

Ci arrivi dopo aver dato tutto,
dopo aver capito che non puoi salvare nessuno
se non impari a salvarti tu.

E allora succede:
smetti di rincorrere,
smetti di spiegare,
smetti di chiedere.

Respiri.
e ti basta.

Si chiama calma,
e non è fuga:
è tornare dove fai pace
con tutto ciò che sei stato.

Andrew Faber

Genitori in ascolto 📣
14/10/2025

Genitori in ascolto 📣

“Quando ci vuole… ci vuole!

--

“Non si tratta di picchiare i bambini ci mancherebbe! Siamo tutti d’accordo sul no alla violenza in tutte le sue forme, ma non esageriamo!”
“Uno scappellotto non è picchiarli e quando ci vuole ci vuole! Qualche volta è l’unico modo per ottenere un risultato!”

Giusto? Io penso proprio di no.

Certo, uno scapaccione funziona. Perché fa male e soprattutto fa paura. Per paura di “prenderle” si obbedisce!
Ma siamo sicuri che è bene indirizzare i comportamenti corretti con la paura?

“Se lo fai te le suono!” ?? Perchè... "Solo così capisce?"

Capisce? Che capisce? Quale è il nostro obiettivo?

Un risultato a breve termine, “ha obbedito!”, “Come sono stato bravo ad educarlo!” ??

Oppure un risultato a lungo termine, per la vita, che gli insegni a gestire le sue emozioni e l’autocontrollo in un contesto di autostima?

--

La verità è che le botte sono inutili e confondono, lasciano una traccia profonda e fanno male alla persona, non al culetto!

Perché?

Perché quando dobbiamo censurare un comportamento dovremmo focalizzarci sul “fare” non “sull’essere” e facilmente i bambini confondono le due cose!

“Non si fa!”
“Ma resti sempre bello buono e bravo!”
“La tua mamma e il tuo papà continuano a stimarti, sempre!”.

Censura sul fare sbagliato; ma "l'essere" non si tocca!

--

Servono "le botte" per far “capire meglio”? NO! Servono per non far capire niente!

Il dolore delle "botte" che si accompagnano sempre a minacce, facce brutte e toni di voce aggressivi, occupano infatti tutta la scena!

Il bambino spaventato, attraverso la paura attiva i suoi sistemi di difesa con una inondazione di cortisolo e adrenalina.

Questo blocca la sua azione per sfuggire al danno (“come siamo stati bravi a farci obbedire!”), ma blocca anche tutti i circuiti del suo pensiero!!

E allora… Le "botte" fanno “capire meglio”? No, ripetiamolo: non fanno capire niente!!

Il pensiero razionale, a due tre anni, è immaturo e in formazione, quindi fatica a comprendere il senso e il perché, ma travolto dallo tsunami degli ormoni della paura elabora convinzioni e comportamenti che diventeranno struttura della sua personalità.

Il bambino picchiato si sente cattivo e non riesce a comprende in realtà il senso della censura di un comportamento sbagliato.

“Ma obbedisce!” Certo. Per paura.

Ma la paura è paralizzante ed è uno zaino sulle spalle che diventerà insicurezza, rabbia repressa e incapacità a gestire problemi.

Diventerà percezione di un sé cattivo che sarà devastante.
Senza una buona autostima il bambino sarà infatti destinato ad essere un adulto insicuro e fragile.

Il bambino picchiato sarà probabilmente un adulto che picchierà perchè non saprà gestire il confronto diversamente.
Sarà un adulto che "non si vuol bene" e avrà difficoltà a controllare le sue emozioni negative.
In ogni situazione della vita dovrà fare i conti con la rabbia accumulata e repressa dentro di lui.

Sarà una condanna?
No. La vita è lunga e le capacità riparative del cervello sono grandi. Le carezze possono guarire anche le ferite più brutte.

Ma non avere ferite da guarire è meglio!

E i "cinque minuti" che scappano alle mamme e diventano complessi di colpa raccontati come confessioni?

Sappiamo che non vanno bene, ma le cadute servono per imparare a non cadere di nuovo ed evitare le buche davanti al cammino!
Non per fermarci impantanati in un processo su quanto sono siamo stati stupidi a non evitare quella buca e camminare voltati indietro a guardarla!

Il grande Winnicott lo insegna: viva le “mamme sufficientemente buone”, che nonostante qualche caduta restano sempre le migliori!

10 ottobre 2025 ✨ Giornata mondiale della salute mentale ✨
10/10/2025

10 ottobre 2025
✨ Giornata mondiale della salute mentale ✨

✨ “Non puoi tornare indietro e cambiare l’inizio, ma puoi iniziare dove sei e cambiare il finale.” – C.S. LewisIn psicol...
07/10/2025

✨ “Non puoi tornare indietro e cambiare l’inizio, ma puoi iniziare dove sei e cambiare il finale.” – C.S. Lewis

In psicologia, questo concetto è fondamentale: non possiamo modificare ciò che è accaduto, ma possiamo rielaborarlo, comprenderlo e scegliere nuove direzioni.
Il cambiamento non avviene cancellando il passato, ma costruendo un nuovo significato nel presente, con nuove lenti, con uno sguardo più consapevole verso di sé. 🌿

Parti da qui ✨

🌊Il rumore delle onde che si rincorrono, il profumo di salsedine nell’aria, l’orizzonte che si perde nell’infinito.🧘🏻‍♀️...
17/08/2025

🌊Il rumore delle onde che si rincorrono, il profumo di salsedine nell’aria, l’orizzonte che si perde nell’infinito.

🧘🏻‍♀️Il mare non è solo acqua: è uno spazio in cui la mente si alleggerisce, i pensieri rallentano e il cuore trova quiete.

✨Prova a fermarti.
✨Prova ad ascoltare.
✨Prova a lasciarti cullare dalla sua calma.

A te il mare, che sensazioni ti suscita? 💙
Se ti va, scrivilo nei commenti. 🌅

✨ Agosto è tempo di rallentare.🐚Lo studio sarà chiuso dal 2 al 31 agosto.Mi prenderò anch’io un tempo lento, in cui pote...
01/08/2025

✨ Agosto è tempo di rallentare.

🐚Lo studio sarà chiuso dal 2 al 31 agosto.
Mi prenderò anch’io un tempo lento, in cui poter sentire, accogliere e lasciar andare.

📅 Gli incontri riprenderanno regolarmente dall’1 settembre.
Vi auguro un agosto gentile, pieno di respiro.

Con cura,


Indirizzo

Via Giuseppe Arcoleo 18
Palermo
90129

Orario di apertura

Martedì 14:00 - 20:00
Venerdì 14:00 - 20:00

Telefono

+393202122017

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