Consigli Dott Umberto Villanti

22/03/2024

L'INTEGRAZIONE DI BETACAROTENE PUO' CONTRIBUIRE AD AVERE IL CANCRO POLMONARE

Lo studio ATBC (Alpha-Tocopherol, Beta-Carotene Cancer Prevention) ha dimostrato che l’integrazione di β-carotene aumenta l’incidenza del cancro ai polmoni nei fumatori. Inoltre, le si*****te con un contenuto di catrame e nicotina più elevato sono associate a un rischio più elevato di cancro ai polmoni. Tuttavia, nessuno studio ha esaminato se l’aumento del rischio associato all’integrazione di β-carotene nei fumatori varia in base al contenuto di catrame o nicotina delle si*****te.

Lo studio ATBC è stato uno studio di intervento randomizzato in doppio cieco condotto nel sud-ovest della Finlandia. Un totale di 29.133 fumatori maschi, di età compresa tra 50 e 69 anni, sono stati arruolati e assegnati in modo casuale a uno dei quattro gruppi (α-tocoferolo, β-carotene, entrambi o placebo). I modelli dei rischi proporzionali di Cox sono stati utilizzati per stimare l’hazard ratio (HR) e gli intervalli di confidenza al 95% (CI) del rischio di cancro al polmone in base all’assegnazione di studi sul β-carotene stratificati per categorie a priori di catrame di sigaretta e contenuto di nicotina.

Il gruppo che assumeva l’integrazione di β-carotene aveva un rischio significativamente più elevato di sviluppare cancro ai polmoni in tutte le categorie di contenuto di catrame. Allo stesso modo, non è stata riscontrata alcuna interazione con il contenuto di nicotina.

Consigli Dott Umberto Villanti

(*) β-Carotene Supplementation and Lung Cancer Incidence in the Alpha-Tocopherol, Beta-Carotene Cancer Prevention Study: The Role of Tar and Ni****ne - 2018
https://doi.org/10.1093/ntr/nty115

21/03/2024

L'ACIDO PANTOTENICO (VITAMINA B5) MIGLIORA LA TUA ENERGIA E RIPARA LA LEAKY GUT

A) stimola la produzione di anticorpi
B) rinforza la risposta immunitaria
C) stimola la crescita cellulare e la rigenerazione tissutale
D) utile per la riparazione della porosità intestinale (leaky gut syndrome)
E) in estetica si usa per la rigenerazione della pelle e della cheratina dei capelli
F) interviene nella formazione del CoA che si lega all’acetilcolina per formare acetilCoA

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21/03/2024

LA DIETA CHETOGENICA RITARDA L'ALZHEIMER E IL DECLINO COGNITIVO

Una dieta chetogenica posticipa significativamente l'inizio del declino della memoria correlato all'Alzheimer nei topi, una fase simile al lieve deterioramento cognitivo umano che precede la malattia di Alzheimer. I risultati principali evidenziano che la molecola beta-idrossibutirrato (BHB) è determinante in questo effetto protettivo, mostrando un aumento di quasi sette volte nei topi che seguono la dieta e migliorando la funzione sinaptica fondamentale per la memoria.

Sebbene lo studio indichi che la dieta, in particolare il BHB, non elimina l'Alzheimer, suggerisce la possibilità di ritardarne le fasi iniziali. Inoltre, la ricerca ha notato benefici più pronunciati nei topi femmina, indicando implicazioni interessanti per la salute umana, soprattutto tra le donne a più alto rischio di Alzheimer.

➡️Ruolo protettivo della dieta chetogenica: la dieta chetogenica aumenta i livelli di BHB nel corpo, che è collegato al ritardo delle prime fasi della perdita di memoria correlata all'Alzheimer nei topi.
➡️Benefici specifici per il genere: la dieta chetogenica è risultata più vantaggiosa per i topi femmina, indicando un potenziale di maggiore impatto sulle donne, in particolare quelle con la variante del gene ApoE4 legata a un rischio più elevato di Alzheimer.
➡️Direzioni future della ricerca: i risultati aprono nuove strade per la ricerca sull'invecchiamento sano e sulla prevenzione dell'Alzheimer, con un'enfasi sull'ulteriore esplorazione degli effetti dell'integrazione di BHB e dei meccanismi neuroprotettivi della dieta chetogenica.

Consigli Dott Umberto Villanti

(*) Ketogenic diet and BHB rescue the fall of long-term potentiation in an Alzheimer’s mouse model and stimulates synaptic plasticity pathway enzymes - Communications Biology 2024

21/03/2024

IL RAME È UTILE PER LE TUE INFIAMMAZIONI

✅ RAME IN OLIGOTERAPIA

Il Rame, tra le varie attività utili nel nostro organismo, svolge quella di attivare un enzima, la calcineurina B (CNB). La CNB attiva a sua volta la NF-AT1 (Nuclear Factor of Activated T-cells 1 - fattore nucleare dei linfociti T attivati), che serve ad allertare il sistema immunitario per la formazione di anticorpi. Ecco perché risulta utile in oligoterapia nel trattamento a supporto delle problematiche infettive.

Inoltre, il rame in oligoterapia è utilizzato come antinfiammatorio in diverse situazioni, dai dolori artritici, alle infiammazioni mucosali, articolari, sinoviali, da batteri ecc.

Consigli Dott Umberto Villanti

1) King MM. (1986): Modification of the calmodulin-stimulated phosphatase, calcineurin, by sulfhydryl reagents. J Biol Chem; 261(9):4081-4.
2) Takeuchi K e t al. (2007): Structure of the calcineurin-NFAT complex: defining a T cell activation switch using solution NMR and crystal coordinates. Structure.; 15(5):587-597.

21/03/2024

SE SEI CARENTE DI QUESTI MINERALI POTRESTI SENTIRE STANCHEZZA

➡️Ferro (carenza di ossigeno nei globuli rossi e mioglobina)
➡️Sodio (disidratazione e poca spinta surrenale)
➡️Selenio (importante per la tiroide)
➡️Magnesio (importante per energia cellulare ATP)
➡️Rame (importante per l'emoglobina)
➡️Calcio (importante per i muscoli e la trasmissione nervosa)
➡️Cromo (per regolare l'assorbimento del glucosio)
➡️Zinco (per il testosterone)
➡️Potassio (per cuore e muscoli)

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10/03/2024

TUTTE LE VOLTE CHE PRENDI LO XANAX...

➡️Riduci Ach acetilcolina, quindi contribuisci a peggiorare la memoria. L'acetilcolina nell'accumbens è diminuita dal diazepam e aumentata dalla sospensione delle benzodiazepine: un possibile meccanismo di dipendenza. https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0014299904014219

➡️Aumenti un sonno chiamato paradosso (SLP sonno lungo profondo), non rigeneratore per il tuo cervello. Le persone a cui vengono prescritti più ansiolitici per dormire, hanno avuto il rischio più elevato e probabilmente hanno più difficoltà a dormire rispetto alle persone che ricevono meno farmaci. Inoltre, il gruppo più a rischio può avere anche altre condizioni che contribuiscono ai disturbi del sonno. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7007478/

➡️Abbassi troppo il cortisolo aumentando la fame notturna e serale. Alprazolam ha aumentato l'apporto calorico di 975 calorie al giorno; i pazienti hanno guadagnato circa quattro libbre durante lo studio di 17 giorni. https://www.jwatch.org/jp199711010000010/1997/11/01/alprazolam-increases-food-intake

➡️Crei una disregolazione glicemica, quindi aumento di peso e insulino resistenza o crisi ipoglicemiche gravi quando si eccede https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC8424442/ #:~:text=It%20has%20been%20shown%20that,from%20this%20mechanism%20%5B12%5D.

➡️Aumenti la tua disbiosi intestinale con incremento di batteri nocivi (sonno disturbato, sensazione di intontinento ecc). Esistono prove che suggeriscono che le benzodiazepine sono soggette al metabolismo dei farmaci mediato dal microbiota. Studi precedenti hanno dimostrato la nitro-riduzione mediata dal microbiota degli ipnotici, clonazepam e nitrazepam, nei loro corrispondenti derivati ​​del metabolita 7-ammino. https://bpspubs.onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/bph.14366

➡️Non rigeneri le cellule del tuo cervello attraverso Il BDNF (Brain-Derived Neurotrophic Factor), una proteina secreta che regola molti aspetti dello sviluppo neuronale e della funzione del sistema nervoso. Il presente studio mirava a rivelare i meccanismi molecolari che possono contribuire agli effetti delle BZ nell'ippocampo (HIP), un'area coinvolta nella plasticità correlata ai farmaci, studiando la regolazione dei geni precoci immediati dopo la somministrazione di BZ. Precedenti studi hanno dimostrato che sia il fattore neurotrofico derivato dal cervello (BDNF) che il c-Fos contribuiscono ai processi correlati alla memoria e all'abuso che si verificano all'interno dell'HIP e la loro espressione è alterata in risposta all'esposizione a BZ. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3868703/

❗Altri effetti collaterali in alcuni casi quali nausea, scarsa libido, vertigini, bocca secca, tremori, bruciore agli occhi, sete intensa, ecc.

🍀🍀🍀Esistono valide alternative allo xanax e la gestione dell'ansia, la naturopatia e un professionista ben formato possono aiutarti in tal senso ‼️

Scrivimi per info e metti un like se ti è piaciuto il post ‼️

Consigli Dott Umberto Villanti
Naturopata sanità Svizzera
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10/03/2024

CANNELLA PER I BATTERI

Alcuni batteri (E Coli, ecc), utilizzano delle pompe ATP (F1FO-ATPase), che gli consentono di "rigettare" l'antibiotico dal loro interno. Alcuni oli essenziali, frenano questo processo e minimizzano l'antibiotico resistenza. Quindi, significa migliore risposta alla somministrazione dell'antibiotico. Alcuni sono o.e. di Cannella. Questo olio essenziale antagonizza il batterio E Coli, Pseudomonas, Listeria, ecc. Inoltre riduce il QS, ossia la trasmissione degli elementi che consentono la resistenza batterica.

Consigli Dott Umberto Villanti

09/03/2024

Per comunicazioni scrivetemi solo su whatsapp 320 442 4215 o umberto.villanti@gmail.com.
GRAZIE!

09/03/2024

QUALI TEST SONO UTILI PER VALUTARE ALCUNE CAUSE DI DEPRESSIONE E ANSIA

‼️Ci tengo a precisare che non devono essere fatti tutti. Scopo del post è chiarire, che esistono tante cause di depressione, che non bisogna fermarsi solo ad una causa possibile. Parlatene sempre con il vostro medico, è sempre cosa buona e giusta.

Quando soffri di depressione, oltre alle cause emozionali, conflittuali, psicologiche, esistono altre concause spesso poco considerate.

Oltre a farsi seguire dal proprio medico, psicologo, ecc., sarebbe utile effettuare alcuni approfondimenti, al fine di valutare una possibile concausa per effettuare un lavoro a sostegno.

Di seguito, un elenco di possibili cause da indagare quando si ha a che fare con disturbi dell'umore.

TEST

➡️Estrogeni, testosterone, progesterone, DHEA (uno squilibrio di alcuni di questi ormoni possono contribuire nella problematica)
➡️TSH, T3, T4 (ormoni tiroidei) - le disfunzioni tiroidee possono essere anche una causa di depressione
➡️Cortisolo e asse HPA (cortisolo salivare, urinario, sierico) - lo stress può contribuire ad un innesco di ansia e depressione
➡️Polimorfismi MTHFR, MTRR, COMT, VDR, ACAT...sono alcuni fattori predisponenti, che possono essere corretti attraverso una adeguata alimentazione e integrazione
➡️Carnitina sierica e urinaria - serve a valutare, oltre che a tutta una serie di condizioni, anche una possibile concausa di eccesso di glutammato, carente utilizzo di questo aminoacido per i mitocondri, o malattie neuromuscolari spesso accompagnate da ansia e depressione.
➡️Omega 3 index (un rapporto squilibrato tra omega 6 e omega 3, come un eccesso di acido arachidonico AA, possono creare infiammazione cerebrale e depressione)
➡️Normetanefrina urinaria - l'esame misura la concentrazione di metanefrine e normetanefrine escrete nell’urina in un arco di tempo di 24 ore. Le metanefrine e la normetanefrina sono metaboliti inattivi delle catecolamine adrenalina (epinefrina) e noradrenalina (norepinefrina). Vale per determinati tumori come anche per depressione e stress.
➡️Omocisteina - è noto come un eccesso di questo metabolita determina una carenza di SAMe s-adenosil-metionina che in difetto determina maggiore ansia e depressione.
➡️Neopterina - la neopterina è utile per la diagnosi di alcuni disturbi del metabolismo dei neurotrasmettitori. È anche utile come marcatore per la stimolazione del sistema immunitario, per determinare se c'è neuroinfiammazione e neuroglia infiammatoria attivata. I difetti nel metabolismo di BH4 (tetraidrobiopterina), possono causare iperfenilalaninemia e carenza dei neurotrasmettitori dopamina e serotonina.
➡️Zinco e rame sierico (sono importanti per la salute mentale). Lo zinco è un cofattore enzimatico per la salute mentale, ormonale, per il progesterone, testosterone, ecc. Il rame è antinfiammatorio, utile per il colesterolo, estrogeni, guaine mieliniche, ecc.
➡️Ferro e ferritina - anemia, ferritina bassa, possono contribuire ad avere stanchezza, depressione, spossatezza, ecc. Controllare anche l'intestino, stomaco, altre cause spesso correlate questo problema.
➡️Colesterolo - se basso può creare problemi di ansia e depressione, i grassi e le lipoproteine sono fondamentali per il trasporto di vitamine, per gli ormoni ecc.
➡️Vitamina C - fondamentale per la sintesi di tanti neurorasmettitori, ghiandole surrenali. Si può dosare nel sangue.
➡️BDNF test - è il fattore neurotrofico derivato dal cervello (BDNF) è un membro della famiglia delle proteine ​​delle neurotropine. Il BDNF promuove la sopravvivenza, la crescita e la differenziazione dei neuroni e delle sinapsi nel sistema nervoso centrale e periferico. Il BDNF funge da biomarcatore di condizioni neurologiche come la schizofrenia e la depressione. Il BDNF può essere analizzato utilizzando ELISA, MSD o Luminex
➡️Esame del microbiota (se alterato è spesso implicato in diverse problematiche, tra le quali depressione e ansia).
➡️Rapporto Na/Mg e Ca/K (sodio magnesio e calcio potassio) nel mineralogramma. Se alterato indica surreni e tiroide implicati.

‼️Esistono anche tanti altri test o approfondimenti, questi sono solo alcuni tra tanti. Spero di esservi stato utile.



Consigli Dott Umberto Villanti

08/03/2024

COME SFIAMMARE IL TUO CERVELLO

Una delle cose importanti per la tua salute è il sistema linfatico del tuo cervello. Si chiama sistema GLINFATICO.

Ogni notte, il tuo cervello attiva questo meccanismo per eliminare detriti, proteine anomale, e per diminuire l'infiammazione cerebrale.

L'infiammazione determina uno shift della microglia, cellula spazzino del tuo cervello, da M2 a M1.

La microglia M1 induce infiammazione e neurotossicità, mentre la microglia M2 è antinfiammatoria e neuroprotettiva. La M1 è coinvolta nella patogenesi delle malattie neurodegenerative.

L'infiammazione può essere causata da diversi fattori, quali leaky gut, batteri, virus, alimentazione errata, stress, emozioni negative, metalli tossici, ecc.

Per aiutare il tuo cervello a ripulirsi sono utili, oltre al trattamento delle cause descritte prima, almeno:

➡️ SONNO REGOLARE
➡️ NON DORMIRE TARDI
➡️ ALCUNE PIANTE QUALI LA CENTELLA ASIATICA (Hydrocotyle asiatica L.)

‼️Quindi...DORMI BENE O REGOLA IL SUO SONNO, ASSUMI CENTELLA ASIATICA SE IL TUO MEDICO O TERAPEUTA LO RITENGONO NECESSARIO.

Consigli Dott Umberto Villanti

07/03/2024

CORSO di APPROFONDIMENTO in RIFLESSOLOGIA E NATUROPATIA - ONLINE

" Trattamento naturale integrato nella Sclerosi Multipla
in Riflessologia e Naturopatia "

Relatori :
- Umberto Villanti Due
- Riflessologia Integrata - Armellino Giuseppe

La SLEROSI MULTIPLA - Malattia degenerativa del sistema nervoso

Caratterizzata da perdita di funzionalità dei nervi a causa di lesioni (placche) a livello della struttura protettiva delle cellule nervose (mielina)
La SM si presenta con sintomi e segni multiformi, non riferibili ad un unico focolaio di lesione • La sintomatologia, nel singolo, è determinata dal numero e da localizzazione delle Placche di demielinizzazione

Reflessologia Plantare e Naturopatia sono alternativa molto efficace per tale disturbo.
La Reflessologia aiuta a ridurre il dolore, sintomi fisici, mentre rilassa considerevolmente. La Naturopatia consente di agire a livello strutturale nell' individuo, fortificando l' organismo e permettendo di agire sul sistema nervoso centrale e autonomo promuovendo così il processo di Autorigenerazione del corpo stesso.

Data:
- Martedi 26 Marzo
- Mercoledi 27 Marzo

Orario : 20,30 - 22,30

Per Iscrizioni : cell. 3888484460
www.yogatorino.net
Per confermare contattare direttamente - no tramite Facebook

07/03/2024

CERTIFICATO CHE ATTESTA LA CONFORMITA' DEL TITOLO DI NATUROPATA FEDERALE SVIZZERA

Certificato Oml MA - indirizzo Medicina naturale tradizionale europea MTE - ente regolatorio OdA MA Svizzera - conforme al profilo del naturopata federale (legge del 25 aprile 2015 che prevede l’istituzione della figura professionale sanitaria del Naturopata).

07/03/2024

TI ASPETTO PER QUESTO INTERESSANTE WEBINAR

Nel webinar parleremo delle problematiche tiroidee, decodificandone alcuni segni in fisiognomica del viso, ed inoltre come intervenire a sostegno attraverso consigli alimentari e una integrazione consapevole

20 Marzo 2024 – ore 20:30 su Zoom

https://studiosilviagiovetti.it/prodotto/webinar/?fbclid=IwAR10Drs1EiqkQwkFyRYivGbtdKNaR6PY3994liQcruQOmbTaxDcWoRDdHPU

Nel webinar parleremo delle problematiche tiroidee, decodificandone alcuni segni in fisiognomica del viso, ed inoltre come intervenire a sostegno attraverso consigli alimentari e una integrazione consapevole 20 Marzo 2024 - ore 20:30 su Zoom Con il Dott. Umberto Villanti (Riceverai una email con i d...

07/03/2024

IPNOSI

“Uno stato mentale in cui la facoltà critica dell'essere umano è aggirata e viene instaurato il pensiero selettivo".

"La facoltà critica è la parte di giudizio, controllo, la parte di te che pensa di sapere cos'è la realtà, di sentire dolore se viene trafitto da uno spillo, ecc. Quando la facoltà critica è aggirata, il tuo senso di giudizio, i ragionamenti induttivi e le facoltà logiche vengono momentaneamente sospesi."

DAVE ELMAN

Umberto Villanti
Certified Hypnotist OHTC - SBVH Svizzera operante in Svizzera
https://sbvh.org

07/03/2024

L’OLIO DI OLIVA (OLEA EUROPEA) PROTEGGE IL CERVELLO

👉Una ricerca dell’Istituto di Biologia Cellulare e Neurologica del CNR(IBCN-CNR), di Roma, ha trovato la conferma scientifica a quanto sostenuto da secoli, a partire da Ippocrate e Omero, sulle virtù terapeutiche dell’olio di oliva.

👉Lo studio, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Nutrition, nell'aprile 2013, ha dimostrato che la somministrazione di polifenoli estratti dall’olivo (Olea europaea L.) determina effetti sui livelli di Nerve growth factor (Ngf) e Brain-derived neurotrophic factor (Bdnf), due categorie di polipeptidi appartenenti alla famiglia dei fattori di crescita che sono in grado di stimolare l'incremento dei neuroni, la proliferazione e la differenziazione del cervello dei mammiferi.

👉L'azione benefica dei polifenoli dell’olio, in particolare, è già da tempo riconosciuta dalla European Food Safety Authority e dall'americanaFood and Drugs Administration, che raccomandano un consumo quotidiano di due cucchiai di olio crudo al giorno per contribuire a prevenire l’insorgere di malattie cardiovascolari, infiammazioni e per contrastare lo stress ossidativo indotto dai radicali liberi.

👉Dalla ricerca emerge un aumento di Ngf e Bdnf in aree cerebrali cruciali del sistema limbico e dei bulbi olfattori, che svolgono un ruolo fondamentale nell’apprendimento, nei processi di memorizzazione e nella migrazione e proliferazione delle cellule endogene progenitrici presenti nel cervello.

👉Per questo motivo è stato ipotizzato un possibile ruolo protettivo dei polifenoli contro alcune patologie notoriamente caratterizzate da una produzione eccessiva di radicali liberi quali tumori e malattie neurodegenerative.

👉Dai risultati ottenuti, si può ipotizzare, inoltre, che i polifenoli dell’olio extra vergine d’oliva possano potenziare la neurogenesi del cervello, proteggendolo contro la neurodegenerazione correlata all’età e svolgendo un’azione anti-invecchiamento.

Consigli Dott Umberto Villanti

FONTE - ‘Effects of olive polyphenols administration on nerve growth factor and brain-derived neurotrophic factor in the mouse brain’ (Nutrition. 2013 Apr;29(4):681-7)

07/03/2024

BIANCOSPINO PER ANSIA E PALPITAZIONI

👉È ricco di polifenoli antiossidanti (proantocianidoli), flavonoidi come la quercetina, glicosidi e iperoside.

👉Ha un'azione cardioprotettrice e cardiotonica, contiene vitexina e apigenina.

👉Ha un'azione spasmolitica, sedativa, ansiolitica.

👉Favorisce la dilatazione delle arterie, la circolazione e l’irrorazione sanguigna dei tessuti.

👉Rafforza l'apparato cardiocircolatorio e il muscolo cardiaco e ripulendo i vasi sanguigni dai depositi di radicali liberi e colesterolo.

👉Insieme al magnesio, Reishi, olivo, altri rimedi, ho potuto constatare una sua azione regolatrice nelle aritmie non severe e ipertensione.

Dott Umberto VILLANTI
www.umbertovillanti.it
Consigli Dott Umberto Villanti

06/03/2024

OMEGA 3 E FIBRILLAZIONE ATRIALE

Alcuni studi clinici hanno suggerito che gli acidi grassi omega-3 potrebbero essere associati a un aumento del rischio di fibrillazione atriale, il disturbo del ritmo cardiaco più comune. Le persone affette da questo disturbo hanno una probabilità cinque volte maggiore di avere un ictus.

Consigli Dott Umberto Villanti

(*) Omega-3 supplementation linked with atrial fibrillation risk: a meta-analysis Cardiovasc J Afr. 2021 May-Jun

06/03/2024

Diversi studi dimostrano che l'utilizzo di NR nicotinammide riboside (aumenta il Nad+) e Pterostilbene (che agisce sulle sirtuine), migliorano i problemi neurodegenerativi.