Una relazione terapeutica serve a rivedere molte cose della propria vita, a volte date per scontate o non opportunamente attenzionate. L’incontro che avviene in un processo terapeutico è un percorso di confronto durante il quale ci si affida all’altro per superare le proprie fragilità, riconquistando la capacità autonoma di affrontare la propria vita. Bisogna superare l’idea che si va dallo psicol
ogo solo in casi di problematiche gravi, come se fosse l’ultima spiaggia, e provare vergogna nel farsi aiutare da uno specialista.
È utile affidarsi allo psicologo:
-se hai bisogno di un aiuto per capire perché stai male
-se vuoi comprendere come affrontare le situazioni di disagio
-se vuoi individuare quelle risorse che servono a generare benessere. Lo psicologo non è il curante dei matti, è un tecnico capace di far riprendere in mano la propria vita, usando metodi adatti ad ogni individuo. Tutti viviamo momenti di crisi da cui sentiamo di non riuscire a ve**re fuori, ma se tutti i tentativi già fatti non hanno portato a nulla, forse è tempo di riprendere il proprio TEMPO. Quante volte ti sei detto:
“ma perché faccio sempre lo stesso errore”
“tutti ce l’hanno con me”
“nessuno mi capisce”
“mi sento paralizzato”
e il risultato è sentirsi tristi, arrabbiati, ansiosi, avviliti fino ad avere sempre meno fiducia in se stessi o negli altri, vivendo male anche le situazioni quotidiane più usuali e tutte quelle che prima erano fonte di piacere o tranquillità. Il mio lavoro serve a guardarsi meglio, comprendendo ciò che non va senza giudizi e pregiudizi, e a rimettersi al centro della propria vita dandole il giusto valore, recuperando il senso della propria identità.