01/07/2025
📢 “NON era un dolore da film. Era il mio infarto. Ti prego — condividilo, potresti salvare qualcuno che ami.”
🕯️ Wrocław, 14 maggio, ore 22:30
Mi chiamo Joanna, ho 42 anni. Quella sera era tranquilla, il gatto dormiva sulle mie ginocchia e io stavo leggendo un libro. Non avevo mangiato nulla di pesante. Non ero stressata. Mi sentivo bene.
All’improvviso — qualcosa di strano.
Non dolore. Piuttosto una sensazione come se qualcosa si fosse bloccato in gola. Come un sorso d’acqua troppo grande che si ferma dietro lo sterno.
Poi una pressione lungo la colonna vertebrale.
E poi… dolore alla mascella. Su entrambi i lati.
💥 E allora ho capito. Non era acidità. Era un infarto.
Ho sussurrato:
“Dio, sta succedendo davvero.”
Mi sono trascinata verso il telefono.
Ho chiamato il 112. Ho detto con calma:
“Ho una pressione sotto lo sterno, che si irradia alla mandibola.”
L’operatrice mi ha detto di aprire la porta e sdraiarmi vicino all’ingresso.
Non ricordo quando sono arrivati.
Mi sono svegliata dopo l’intervento. 2 stent nel cuore. Il cuore si è fermato in ambulanza. Ma sono sopravvissuta.
🙋♀️ Perché ti scrivo questo?
Perché l’infarto nelle donne appare in modo diverso rispetto agli uomini.
Non deve essere drammatico.
Non deve sembrare un film.
Può essere:
una strana sensazione di pienezza,
una lieve mancanza di respiro,
dolore al collo o alla mascella,
“una sensazione di ansia” senza una causa precisa.
Molte donne si addormentano con questi sintomi – e non si svegliano più.
📲 Ti prego. Condividi.
Non per i like.
Per la vita.
Per qualcuno che ora pensa che sia “solo acidità”…
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