05/11/2023
"il distacco provoca cambiamenti nel battito del cuore, nella temperatura corporea, nelle onde cerebrali, nel sonno e nel funzionamento del sistema immunitario.
La mancanza di sensazioni tattili provoca disturbi fisici e psicologici."
"Per sopravvivere , gli animali hanno bisogno della vicinanza della madre. Se viene a mancare il contatto materno, il piccolo riduce le necessitá di cibo per restare vivo sino al ritorno della madre. Questo meccanismo funziona bene se la madre si assenta solo per brevi periodi, ma se non torna più, il rallentamento del metabolismo provoca un arresto dello sviluppo."
"Un tempo, la parola d'ordine con i prematuri era disturbarli solo il minimo indispensabile, sicchè questi bambini vivevano in una specie di cella di isolamento; oggi molti ospedali incoraggiano il contatto fisico.
Il peso dei prematuri massaggiati tre volte al giorno per 15 minuti aumentó del quarantasette per cento in più rispetto ai neonati lasciati soli nelle incubatrici ... Da alcuni indizi si potè dedurre che anche il sistema nervoso maturava più rapidamente"
Il tatto è il primo senso che si forma nel feto.
Ci insegna la differenza tra "io" e "altro"; ci dice che puó esserci qualcuno fuori di noi: nostra madre.
"La prima consolazione delle nostre tristezze, il toccare o essere toccati dalla nostra madre, resterá dentro di noi per tutta la vita, come estremo ricordo dell'amore disinteressato."
"Certi bambini, che vivono in famiglie emotivamente rovinose smettono di crescere."
(Storia naturale dei sensi, Diane Ackerman)
Nella Carta dei diritti del bambino nato prematuro c è scritto che:
Art. 4 – Il neonato prematuro ha diritto al contatto immediato e continuo con la propria famiglia, dalla quale deve essere accudito. A tal fine nel percorso assistenziale deve essere sostenuta la presenza attiva del genitore accanto al bambino, evitando ogni dispersione tra i componenti il nucleo familiare.
Art. 5 – Ogni neonato prematuro ha diritto ad usufruire dei benefici del latte materno durante tutta la degenza, e non appena possibile, di essere allattato al seno della propria mamma. Ogni altro nutriente deve essere soggetto a prescrizione individuale quale alimento complementare e sussidiario.