Bioanalisi Center

Bioanalisi Center Benvenuti nella pagina Facebook di Bioanalisi Center Di Mazzara M. & Schillaci A. Snc. bioanalisicen

Presso laboratorio Bioanalisi Center si effettuano esami per analisi cliniche diagnostiche,per dosaggi ormonali farmaci e oppiacei, breath test per intolleranza al lattosio, lattulosio, sorbitolo, fruttosio, glucosio e per helicobacter Pylori, calprotectina fecale,zonulina fecale,permeabilità intestinale, mineralogramma del capello, metalli pesanti, marcatori epatite e tumorali, test genetici per celiachia, intolleranze e trombofilia, MTHFR, autoanticorpi, dosaggi di vitamine e folati. Inoltre screening invecchiamento cellulare (radicali liberi dell'ossigeno) e per malattie infiammatorie cronico intestinali. Il Centro è specializzato in nutrizione salute e benessere, su allergie nonché intolleranze alimentari con il nuovo test immunoenzimatico con ricerca di IGG specifiche e consulenza nutrizionale, quindi microbiologia, ma anche virologia e malattia dell'Alzheimer. I risultati degli esami di routine, che potranno essere inviati anche per email, saranno pronti dopo 2 ore e nei casi urgenti e per alcuni esami dopo 15 minuti. Per tutto ciò si avvale di personale molto qualificato e delle più sofisticate apparecchiature.

18/09/2025
18/09/2025

In occasione del 30° anniversario di attività della BIOANALISI CENTER snc come Laboratorio di Analisi ,
siamo lieti di comunicarvi l’ampliamento della struttura in POLIAMBULATORIO per potervi fornire nuovi servizi, grazie all’attivazione delle seguenti aree specialistiche:
• LABORATORIO DI ANALISI
• NUTRIZIONE
• DIETOLOGIA
• CARDIOLOGIA
• ORTOPEDIA
• ECOGRAFIE
• ECODOPPLER
• PEDIATRIA
• ALLERGOLOGIA
• MEDICINA BIOINTEGRATA

SIAMO PRONTI AD ACCOGLIERVI CON CORTESIA E PROFESSIONALITA’ COME FATTO FINO AD OGGI
☺️☺️☺️☺️☺️☺️☺️☺️☺️☺️☺️☺️☺️☺️☺️☺️☺️

11/09/2025

SE AVESSI UN SOLO ESAME DA FARE, SAREBBE QUELLO DELL'OMOCISTEINA

Immagina di avere davanti a te un unico biglietto per controllare lo stato di salute del tuo corpo. Un solo esame, niente pacchetti infiniti, niente batterie complicate di analisi. Quale sceglieresti?
La mia risposta è chiara:

L'omocisteina!

E ora ti spiego perché questo esame, spesso trascurato o addirittura ignorato, è uno dei più potenti strumenti di prevenzione che abbiamo a disposizione. Non parliamo di un dettaglio secondario, ma di un indicatore che può salvare letteralmente la vita, se interpretato e gestito nel modo corretto.

Ma per prima cosa ti spiego che cos’è l’omocisteina. L’omocisteina è un amminoacido, cioè una piccola molecola derivata dalle proteine. Non la assumiamo direttamente dal cibo, ma si forma nel nostro corpo durante il metabolismo della metionina, un amminoacido essenziale che introduciamo attraverso alimenti come carne, pesce, latticini, legumi e cereali.

Il corpo, in condizioni ottimali, gestisce l’omocisteina in due modi principali:

1. Metilazione (ciclo della metionina): Qui l’omocisteina viene “riciclata” e trasformata nuovamente in metionina grazie all’aiuto del folato attivo (5-MTHF) e della vitamina B12 (metilcobalamina). È un po’ come chiudere un cerchio...l’omocisteina torna alla sua forma originaria e il sistema rimane in equilibrio.

2. Transulfurazione (ciclo della cistationina): In questa via l’omocisteina viene convertita in cisteina, grazie all’intervento della vitamina B6 (piridossal-5-fosfato). Da qui il corpo può produrre glutatione, il più potente antiossidante intracellulare.

Questi due sentieri sono come due strade parallele che impediscono all’omocisteina di accumularsi. Ma se mancano i cofattori vitaminici, o se ci sono alterazioni genetiche che rallentano gli enzimi, l’omocisteina resta nel sangue e si innalza.

Cosa succede quando l’omocisteina è alta? Un livello elevato di omocisteina non è solo un numero su un foglio, è un segnale biologico di danno e di squilibrio. Vediamo cosa accade a livello molecolare:

- Danno endoteliale: L’endotelio è il rivestimento interno dei vasi sanguigni, una barriera delicata che regola la circolazione, l’elasticità vascolare e la coagulazione. L’omocisteina in eccesso diventa tossica per queste cellule, aumentando lo stress ossidativo e riducendo la produzione di ossido nitrico, fondamentale per mantenere le arterie dilatate e flessibili.

- Aumento dell’ossidazione: L’omocisteina promuove la formazione di radicali liberi. Questi, a loro volta, ossidano LDL e colesterolo, rendendoli molto più pericolosi. Non è tanto il colesterolo totale il problema, ma cosa gli accade sotto attacco ossidativo.

- Irrigidimento vascolare e aterosclerosi: L’endotelio danneggiato diventa terreno fertile per depositi di grassi e placche aterosclerotiche. È così che aumenta il rischio di infarto e ictus.

- Pro-coagulazione: L’omocisteina stimola i fattori della coagulazione, rendendo il sangue più “appiccicoso”. Questo spiega perché chi ha omocisteina alta ha un rischio aumentato di trombosi.

- Neurotossicità: Nel cervello, l’omocisteina agisce come eccitotossina, stimolando in eccesso i recettori del glutammato (NMDA). Questo porta a stress neuronale e contribuisce a declino cognitivo, demenza e Alzheimer.

- Effetti sul DNA e sull’invecchiamento: L’omocisteina non smaltita correttamente altera il processo di metilazione del DNA, cioè la capacità di “accendere e spegnere” geni in risposta all’ambiente. Questo ha conseguenze su infiammazione cronica, invecchiamento precoce e rischio oncologico.

Tutto questo per dire che quando l’omocisteina sale, il corpo entra in uno stato di pericolo silenzioso, che tocca cuore, cervello e cellule.

La maggior parte dei laboratori indica come “normali” valori fino a 12–15 µmol/L. Ma la letteratura scientifica ci mostra che oltre 9 µmol/L il rischio cardiovascolare comincia ad aumentare, e l’ottimale sarebbe mantenersi tra 7 e 9 µmol/L.

Significa che una persona con 11 µmol/L, che magari riceve un referto con scritto “nella norma”, in realtà sta già camminando su un filo sottile. Ecco perché insisto, la vera prevenzione non è accontentarsi dei range di laboratorio, ma conoscere i valori ottimali, che sono quelli che proteggono davvero la salute.

L’aspetto affascinante è che l’omocisteina non è solo un indicatore di rischio cardiovascolare. È un marker sistemico, che racconta molto della funzionalità generale del corpo. Un livello alterato può riflettere:

- Carenze di vitamine del gruppo B

- Difficoltà epatiche nel riciclo dei metaboliti

- Stress ossidativo cronico

- Polimorfismi genetici

- Squilibri del microbiota intestinale (che influisce sulla produzione e assorbimento di vitamine)

In un solo valore si concentra la fotografia di interi sistemi biologici.

Molte persone scoprono di avere omocisteina alta nonostante una dieta equilibrata. La spiegazione, spesso, sta nei polimorfismi genetici.

- MTHFR (metilen-tetraidrofolato reduttasi): Questo enzima è cruciale per trasformare l’acido folico in metilfolato, la forma attiva che serve per riciclare l’omocisteina. Chi ha polimorfismi del MTHFR (come C677T o A1298C) lavora a regime ridotto e accumula più facilmente omocisteina.

- MTR e MTRR: Questi geni regolano la metionina sintasi e la sua rigenerazione. Alterazioni qui riducono la capacità di “riciclare” l’omocisteina.

- CBS: La cistationina beta-sintasi regola la via della transulfurazione. Varianti in questo gene possono disturbare la trasformazione in glutatione.

Questi polimorfismi non sono una condanna, ma spiegano perché alcune persone abbiano bisogno di forme metilate e attive delle vitamine per abbassare l’omocisteina.

La strategia per riportare i valori entro i limiti ottimali si basa su alcuni pilastri:

1. Vitamine nella forma giusta

- B9: metilfolato (non acido folico sintetico)

- B12: metilcobalamina o idrossicobalamina

- B6: piridossal-5-fosfato

2. Cofattori aggiuntivi

- Colina e betaina (presenti in barbabietola, spinaci, quinoa) supportano la metilazione.

- Magnesio e zinco aiutano gli enzimi coinvolti.

3. Stile di vita

- Stop al fumo, che aumenta ossidazione e rigidità vascolare.

- Riduzione di alcol e zuccheri semplici, che peggiorano l’infiammazione.

- Movimento regolare, che stimola la circolazione e abbassa lo stress ossidativo.

4. Microbiota

Un intestino sano assorbe meglio le vitamine. In caso di disbiosi, anche la gestione dell’omocisteina diventa difficile.

Quando pensiamo a prevenzione, spesso ci fermiamo a colesterolo e glicemia. Ma la realtà è che un livello corretto di omocisteina è un fattore protettivo ben più potente:

- Cuore e vasi sanguigni: Studi hanno mostrato che abbassare l’omocisteina riduce la progressione delle placche aterosclerotiche e il rischio di eventi cardiovascolari.

- Cervello e memoria: Valori alti sono correlati a demenza, Alzheimer e declino cognitivo. Intervenire in anticipo significa proteggere il cervello nel tempo.

- Gravidanza: L’omocisteina alta aumenta il rischio di aborti spontanei, preeclampsia e difetti del tubo neurale. Monitorarla è fondamentale nelle donne in età fertile.

- Longevità: Perché invecchiare in salute significa mantenere attivi i processi di metilazione e di protezione antiossidante.

Se davvero vogliamo cambiare la traiettoria delle malattie croniche, dobbiamo guardare oltre i soliti parametri. Quante vite potrebbero essere salvate se ogni persona, una volta l’anno, facesse l’esame dell’omocisteina?

Quanti maIori, infarti e ictus evitati, quante famiglie risparmiate dal dolore, quanti anziani protetti dal declino cognitivo?

La risposta non la troveremo nelle pubblicità di farmaci, ma in una medicina che vede i campanelli d’allarme prima che suonino troppo forte.

Monitorare l’omocisteina significa fare vera prevenzione, quella che può salvare la vita.

XO - Patrizia Coffaro

👉CHECK-UP COMPLETO POST FERIE👈Presso la Bioanalisi Center potrai usufruire per tutto il mese di settembre di un ottima p...
03/09/2025

👉CHECK-UP COMPLETO POST FERIE👈
Presso la Bioanalisi Center potrai usufruire per tutto il mese di settembre di un ottima promozione 😜 per riprendere in piena forma 💪
le attività lavorative 👨‍🔧o di studio 👩‍🏫
Potrai infatti controllare:
✅Metabolismo Glucidico e Lipidico
✅Funzionalità Renale , Epatica e Pancreatica
✅Enzimi cardiaci
✅Assetto Ematologico e Coagulativo
✅Sierodiagnosi
💉BASTA UN SEMPLICE PRELIEVO EMATICO💉
Vienici a trovare a Palermo in Via Trinacria 28
☎️091520399
📳3383835621

Le nuove tecnologie diagnostichePHI indice di salute prostaticaGrazie alla collaborazione con l'Istituto Varelli , è ora...
25/08/2025

Le nuove tecnologie diagnostiche
PHI indice di salute prostatica

Grazie alla collaborazione con l'Istituto Varelli , è ora possibile eseguire presso la BIOANALISI CENTE snc
il PHI NUOVO MARCATORE PROSTATICO

Cortisolo, l’ormone dello stress, perché è meglio misurarlo su saliva?Cos’è il cortisolo e perché è meglio tenerlo a bad...
18/07/2025

Cortisolo, l’ormone dello stress, perché è meglio misurarlo su saliva?

Cos’è il cortisolo e perché è meglio tenerlo a bada?
Il cortisolo è anche detto “ormone dello stress” perché la sua produzione aumenta in condizioni di stress psico-fisico.
È un un ormone prodotto dal surrene, una ghiandola situata sopra il rene.
La principale funzione di questo ormone è quella di aumentare la produzione di zuccheri da parte del fegato, fornendo energia all’organismo. Per produrre questi zuccheri il cortisolo utilizza sia proteine (prese dai muscoli) che grassi (presi dalla massa grassa).
Un valore di cortisolo alto può essere dovuto sia a cause patologiche, come per esempio un eccessivo funzionamento della tiroide, sia a cause non patologiche, ovvero in presenza di stress. Per stress si intende sia stress fisico (ad esempio: intensa attività sportiva, malattie, interventi chirurgici, digiuno, carenza di sonno) che stress mentale (ad esempio: ansia, paure, spaventi).
Il cortisolo è quindi un ormone importante per dare energia in situazioni particolari in cui al nostro organismo serve una “marcia in più”. Quando però lo stress diventa una presenza costante nelle nostre giornate, l’alto livello di cortisolo produce effetti indesiderati.
Quali sono i principali sintomi del cortisolo alto?
I principali effetti collaterali dovuti ad alti livelli di cortisolo sono:
• Obesità e/o difficoltà a perdere peso
• Ipertensione
• Debolezza muscolare
• Calo della libido
• Depressione e alterazioni dell’umore
• Acne e problemi dermatologici
• Smagliature
• Alterazione del ciclo mestruale
• Osteoporosi
• Mal di testa
• Ritenzione idrica
• Sistema immunitario inefficiente
• Astenia (poca voglia di fare, poca energia)
• Sonnolenza anche al risveglio
Come si misura il cortisolo e qual’è la differenza tra la misurazione su sangue e quella su saliva?
Il cortisolo è presente nell’organismo in due differenti forme:
• Cortisolo Libero: la più importante da dosare poiché è l’unica che viene utilizzata dal nostro corpo
• Cortisolo legato ad altre molecole
L’esame su saliva del cortisolo permette di rilevare il cortisolo libero, ovvero quello che il nostro corpo può usare. Al contrario l’ esame su sangue quantifica tutte e due le forme e non ci dice quanto cortisolo libero (quello che il nostro corpo usa) abbiamo in circolo.
Il test su saliva ci da un’indicazione precisa di quanto è il cortisolo utilizzabile dal nostro corpo.
La misurazione può essere effettuata in modo semplice e non invasivo, in diversi momenti della giornata.
Questo ci permette di stabilire una “curva del cortisolo” e di intervenire con un’azione mirata.
Il test su sangue, oltre ad essere una metodica invasiva, non da un’indicazione precisa di quanto è il cortisolo utilizzabile, ma soltanto di quello presente in generale, al momento del prelievo.
Come funziona la misurazione del cortisolo?
Il cortisolo è un ormone che è più alto o più basso a seconda dell’orario della giornata e del nostro stile di vita.
In una condizione normale il livello del cortisolo è più alto al risveglio e basso quando andiamo a letto per coricarci.
Il test della curva del cortisolo comprende quattro misurazioni del cortisolo salivare durante il corso della giornata, effettuate comodamente a casa attraverso la masticazione di particolari tamponcini previamente forniti dal nostro laboratorio, in modo da capire il più precisamente possibile in quale momento è presente un’alterazione di questo ormone e di poter intervenire con un’ azione mirata e personalizzata.
Controllarlo è semplicissimo: chiamaci o contattaci per prenotare il tuo test!

18/07/2025

Indirizzo

Via Trinacria, 28
Palermo
90144

Orario di apertura

Lunedì 07:30 - 12:30
16:30 - 18:00
Martedì 07:30 - 12:30
16:30 - 18:00
Mercoledì 07:30 - 12:30
16:30 - 18:00
Giovedì 07:30 - 12:30
16:30 - 18:00
Venerdì 07:30 - 12:30
16:30 - 18:00
Sabato 07:30 - 09:30

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Bioanalisi Center pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Bioanalisi Center:

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram