
23/07/2024
L’educazione si sviluppa a prescindere da una vera consapevolezza.
Le mamme o i papà che minacciano il figlio di mollarlo al supermercato se continua a fare i capricci si comportano in maniera naturale e spontanea, nascondendo però un background di convinzioni acquisite nel proprio ambiente.
Ogni genitore consegna involontariamente ai propri figli un patrimonio psicologico e genetico, importante ma non determinante ai fini della crescita. A questo, infatti, va aggiunto l’influsso delle piccole scelte quotidiane. Ogni giorno devono comunque decidere se darti il ciuccio o non dartelo, se fare l’allattamento a richiesta o a orario, se farti camminare con un girello o lasciandoti attaccare a un tavolo, se metterti davanti a un video o leggerti un libro.
Hanno tante scelte da compiere e sono tutte educative, il più delle volte dettate da contingenze specifiche, raramente da una vera intenzionalità pedagogica.
Queste scelte, che da piccoli abbiamo subito e che da genitori riportiamo sui figli, vanno a costruire il nostro copione educativo. E il copione educativo è proprio l'argomento di "Non sarò la tua copia", il mio ultimo libro che presenterò il 18 luglio alle 21 a Roma, presso la sede di Celio Azzurro. Vi aspetto!