
25/07/2025
A LAURA SANTI.
Grazie dei saluti Laura. La storia è fatta da sempre di partenze, spesso senza ritorno. Il saluto ne ha sempre segnato il distacco ma anche il legame tra chi resta e chi va. Uno stratagemma indecifrabile che consente a chi va di essere riconosciuto anche quando è assente. Come quando lasci un tuo indumento al tuo cane per fargli capire che sei là vicino, che non lo abbandoni. L'indumento che ci hai lasciato è la lezione di vita data al di sopra di ogni accademia, là dove il dolore annulla ogni principio ideologico, ogni contrazione della libertà. La tua, una lezione, che solo data in quella condizione, al limite del possibile, sulla soglia finale della sofferenza, poteva raggiungere tanta potenza. Il tuo è stato un atto rivoluzionario che si irradia sulla ricerca dell'Umano del Centro Amazzone. Ci rimette in corsa in questa realtà dominata dal materialismo e dall'egoismo verso quella dignità che ci fa belli vivendo. Da oggi chiunque varcherà la soglia del Centro Amazzone dovrà farlo salutando e agitando un fazzoletto bianco. Un omaggio a te. E altro.
Anna, Lina e tante, tante donne insieme anoi.