
18/09/2025
⭕️GENITORI: FERMIAMO IL BULLISMO
(3 suggerimenti concreti)
di Stefano Rossi
Ieri ho scritto una lettera a tuo figlio. Oggi mi rivolgo a te.
La morte di Paolo e di tutte le vittime del bullismo si poteva e doveva evitare.
Come? Partendo da noi.
Da tempo ripeto che i corsi sul contrasto al bullismo, non vanno rivolti solo ai figli, vanno rivolti anche a noi adulti.
Il bullismo però, è solo l’ultima pagina del libro della prevenzione.
Ci sono 3 cose che un genitore può fare.
La prima è l’amore.
Quando un figlio non si sente amato il suo cuore va in frantumi. Per sopravvivere a quel dolore lo riempie di cemento. Con un cuore pieno di cemento, non sentirà più niente e diventerà sordo e crudele.
Il secondo ingrediente è la presenza. Tuo figlio ha bisogno di te. Ha bisogno di sentire che ci sei, non col corpo, ma con l’anima e con la materia più rara del nostro tempo: il tempo. Se è un adolescente ti sfiderà, si lamenterà e sbufferà. Ti dirà che gli stai “troppo addosso” ma, in cuor suo è grato che tu ci sia. Se invece riduci tuo figlio ad un Eco, lo costringerai ad alzare i decibel della sua distruttività.
Il terzo ingrediente sono gli argini. Senza “NO”, senza regole, senza sanzioni responsabilizzanti tuo figlio sprofonderà nell’angoscia. Diventerà un piccolo e terribile imperatore. Userà gli altri come un trono. Li calpesterà, non perchè è cattivo, ma perché il tuo permissivismo gli ha messo tra le mani un potere assoluto. Un potere che nessun bambino e nessun adolescente può reggere da solo. Per liberarsi di questa angoscia scatenerà tutta la sua onnipotenza contro gli altri.
Ripartiamo da queste tre principi.
1. Vuoi bene a tuo figlio?
2. Investi del tempo per stare a contatto col suo cuore?
3.Ha il coraggio di dargli argini, limiti e regole?
Dobbiamo fermarci e dobbiamo formarci. Se vuoi crescere tuo figlio con la forza dell’intelligenza emotiva non basta un post. Prova a leggere “Genitori in ansia” (Feltrinelli).
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Troverai tanti spunti per evitare che Icaro schianti contro il sole se stesso…o il figlio di qualcun altro.
Stefano Rossi