12/06/2025
Rapiti. In autobus, camminando, alla fermata e al ristorante, nelle sale d’aspetto, in fila al supermercato, a teatro e ai concerti, mentre si sta parlando, fuori dalle scuole, dentro le aule. Riguarda tutti, nessuna eccezione: uomini, donne, anziani, ragazze e ragazzi. Persino i bambini nei passeggini sono come ipnotizzati da luci e colori, e stanno buoni davanti a un cartone.
Lo smartphone è diventato un’appendice imprescindibile nelle nostre vite. In effetti aiuta a fare moltissime cose, e ci aiuta a risparmiare tempo in tanti contesti, ma non siamo ormai arrivati all’abuso di questi strumenti, con conseguenze negative, in particolare sui più giovani?
In tanti se lo stanno chiedendo. La Regione Emilia-Romagna ha provato a cercare delle risposte organizzando la prima edizione degli Stati generali per l’infanzia e l’adolescenza: un articolato ciclo di eventi, incontri e riflessioni, che si sono concentrati sugli effetti su bambini e adolescenti delle nuove tecnologie, partendo da alcuni dati sanitari.
Sul sito web dedicato sono disponibili le registrazioni integrali dei relatori che hanno partecipato all’evento della Regione: professori universitari, ricercatori, scrittori e formatori con la loro posizione sul tema, con un approccio scientifico e basato su esperienze concrete 👉 https://regioneer.it/oltreglischermi2025