Nik Funeral Manager

Nik Funeral Manager funeral regulations consultant specialized in international funeral transport

20/06/2025
Quando si abbrevia il tempo di osservazione,la prudenza deve essere massima,ma la legge va seguita alla lettera.Mai iniz...
19/06/2025

Quando si abbrevia il tempo di osservazione,
la prudenza deve essere massima,
ma la legge va seguita alla lettera.
Mai iniziative personali.
Mai scorciatoie.
Solo atti ufficiali, scritti, motivati.

06/06/2025

Nel dubbio, si aspetta.Nel silenzio, si studia.Nel rispetto della norma, si agisce.Questo è ciò che distingue un operato...
25/05/2025

Nel dubbio, si aspetta.
Nel silenzio, si studia.
Nel rispetto della norma, si agisce.
Questo è ciò che distingue un operatore funebre da un improvvisato con la cravatta scura.

Come sempre, qui viene esposto il dpr NAZIONALE( potrebbero esserci differenze nei regolamenti Regionali e 6”comunali)  ...
14/05/2025

Come sempre, qui viene esposto il dpr NAZIONALE( potrebbero esserci differenze nei regolamenti Regionali e 6”comunali)

06/05/2025

Il settore funerario, oggi più che mai, riflette le contraddizioni di un mondo in cui l’apparenza supera la sostanza. Ci si avvicina chiedendo consigli, collaborazioni, suggerimenti. Si promette, si lusinga, si parla di “progetti comuni”. Poi, nel silenzio, si prende spunto, si copia, si riadatta. E ciò che era frutto di esperienza e pensiero originale, diventa improvvisamente “idee altrui”.

Intanto, continuano a esistere corsi e percorsi formativi che insegnano pratiche non riconosciute dalla legge — come la tanatoprassi — in un clima di omertà dove tutti sanno ma nessuno parla. Ai vertici del settore resistono figure che non ci sono arrivate per merito, ma per passaggi di testimone o per vuoto di leadership. E in molti casi, la competenza è inversamente proporzionale all’arroganza.

Poi ci si lamenta: “Non c’è unità”, “Non si riesce a fare gruppo”. Ma come si può costruire coesione in un ambiente dove la slealtà è prassi e l’invidia è norma?

Forse è proprio per questo che ci sentiamo a casa nel nostro lavoro: perché con i defunti si può ancora mantenere un patto di verità, che con i vivi — in certi contesti — sembra impossibile anche solo immaginare.

Articolo 6 del DPR!
05/05/2025

Articolo 6 del DPR!



Chiarezza normativa, senza attese.Ora è possibile.Ogni giorno imprese funebri e cittadini si trovano a dover gestire pra...
21/04/2025

Chiarezza normativa, senza attese.
Ora è possibile.

Ogni giorno imprese funebri e cittadini si trovano a dover gestire pratiche complesse legate alla polizia mortuaria:
cremazioni, trasporti, autorizzazioni, concessioni, ceneri, estumulazioni.

Quando sorgono dubbi o incertezze, è fondamentale poter contare su un servizio di supporto professionale, rapido e preciso.

È attivo un servizio dedicato alla risoluzione di quesiti normativi funebri, con risposta scritta, documentata e in tempi certi.

Niente attese. Niente confusione. Solo risposte fondate.

Il modulo per accedere al servizio è disponibile gratuitamente.
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16/04/2025
🛑DPR Articolo 2 - Denuncia della causa di morte nei casi di cui al comma 5 dell'art. 1Testo normativo:"Per la denuncia d...
09/04/2025

🛑DPR Articolo 2 - Denuncia della causa di morte nei casi di cui al comma 5 dell'art. 1
Testo normativo:
"Per la denuncia della causa di morte nei casi previsti dal comma
5 dell'art. 1 si devono osservare, a seconda che si tratti di autopsia a scopo di riscontro diagnostico o di autopsia giudiziaria, le disposizioni contenute negli articoli 39 e 45."
Spiegazione operativa:
Questo articolo entra nel cuore della gestione delle morti "non chiare", ossia quelle in cui il medico non è in grado di certificare subito la causa di decesso.
In questi casi, che rientrano nel comma 5 dell'articolo 1, il medico è tenuto a richiedere un'autopsia per riscontro diagnostico, oppure, qualora sussistano sospetti di reato, interviene l'autorità giudiziaria con un'autopsia disposta dalla Procura.
Da qui la distinzione fondamentale:
Art. 39 → regola il riscontro diagnostico, effettuato per
motivi clinici o epidemiologici.
Art. 45 → regola l'autopsia giudiziaria, ordinata dal
magistrato in caso di morte sospetta o violenta.

Commento :
L'articolo 2 non vive da solo: è un collegamento operativo tra l'articolo 1 e gli articoli 39 e 45.
• L'art. 1, comma 5 descrive quando nasce il dubbio
diagnostico e impone al medico di attivarsi.
• L'art. 2 stabilisce quali procedure seguire per la denuncia della causa di morte, richiamando direttamente due
articoli chiave:
• il 39 per le autopsie cliniche (sanitarie),
• il 45 per le autopsie giudiziarie.
Per l'impresa funebre, questo si traduce in un punto fermo: nessuna azione (trasporto, composizione, denuncia) può iniziare finché la causa di morte non è ufficialmente accertata e la salma non è "liberata" da eventuali vincoli sanitari o giudiziari.
V Conoscere queste connessioni è essenziale per lavorare nel rispetto della norma, con precisione e responsabilità.
La professionalità di un impresario funebre si misura anche dalla sua capacità di attendere e rispettare i tempi delle autorità competenti.



Articolo 3 – Morte con sospetto di reato: obbligo di segnalazioneTesto normativo:“Fermo restando per i sanitari l’obblig...
09/04/2025

Articolo 3 – Morte con sospetto di reato: obbligo di segnalazione

Testo normativo:
“Fermo restando per i sanitari l’obbligo di cui all’art. 365 del codice penale, ove dalla scheda di morte risulti o sorga comunque il sospetto che la morte sia dovuta a reato, il sindaco deve darne immediata comunicazione alla autorità giudiziaria e a quella di pubblica sicurezza.”

Spiegazione operativa:

📍Questo articolo impone un obbligo chiaro e inderogabile:

‼️Se c’è il sospetto che la morte sia legata a un reato, va avvisata subito l’autorità giudiziaria.‼️

L’obbligo è duplice:
1. Per i sanitari:
Devono attenersi all’art. 365 del Codice Penale, cioè segnalare all’autorità ogni fatto che faccia ipotizzare un reato perseguibile d’ufficio (come omicidio, maltrattamenti, lesioni gravi…).
2. Per il Sindaco( o suoi delegati):
Se il sospetto emerge dalla documentazione o da altri elementi, deve darne comunicazione immediata sia all’autorità giudiziaria che a quella di pubblica sicurezza (es. polizia o carabinieri).

Cosa comporta questo per l’impresa funebre?

❌In presenza di un decesso non chiaramente naturale, o quando il medico rifiuta di firmare il certificato perché ravvisa incongruenze:
• La salma non può essere spostata né toccata( senza autorizzazione)
• Nessuna operazione può essere avviata (trasporto, composizione, senza autorizzazione ).
• È necessario attendere disposizioni dall’autorità giudiziaria, che può disporre:
• il sequestro del cadaverə❗️
• un’autopsiā giudiziaria (art. 45),
• o l’intervento della polizia scientifica.

Nota per i professionisti del settore:

⭕️Questo articolo è un pilastro della polizia mortuaria:
la mortə sospetta è, a tutti gli effetti, un fatto di giustizia.
L’impresa funebre deve essere discreta, prudente, silenziosa e perfettamente consapevole che ogni passo fuori norma può compromettere un’indagine o ledere la dignità di un’indagine penale.

✅ Professionalità è anche sapere quando fermarsi e lasciare spazio alle autorità.

Indirizzo

Parma
43123

Sito Web

http://kalume.altervista.org/NormativaFunebre/NORMATIVASEMPLIFICATA.pdf

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