psicologa_silvia_saletti

psicologa_silvia_saletti Sono una Psicologa, Psicoterapeuta. Svolgo l'attività presso il mio studio privato a Parma. Utilizzo la tecnica del Training Autogeno e la Mindfulness.

Svolgo colloqui individuali con adolescenti e adulti e percorsi di terapia di coppia.

Oggi è l'ultimo giorno in studio. Domani svolgerò dei colloqui in videochiamata e poi mi prenderò del tempo per me stess...
23/12/2020

Oggi è l'ultimo giorno in studio. Domani svolgerò dei colloqui in videochiamata e poi mi prenderò del tempo per me stessa 😊

È stato un anno difficile, pesante, impegnativo per tutti noi. Ora sento il bisogno di staccare un po', di rallentare, di dedicare un po' di tempo a me stessa. Stesso suggerimento che mi capita spesso di dare anche ai miei pazienti 😉

Ritagliarsi del tempo per sé, serve a ricaricarci, a favorire il recupero di un nostro equilibrio psicofisico.

Riprenderò il lavoro in studio e in videochiamata il 7 di gennaio. Buone feste a tutti! 🎄

Sono diversi gli errori che si possono commettere in una relazione di coppia, ma forse quelli citati da Bukowski sono i ...
08/12/2020

Sono diversi gli errori che si possono commettere in una relazione di coppia, ma forse quelli citati da Bukowski sono i più comuni.

✨Spesso noi donne crediamo che l'uomo cambierà o che noi saremo in grado di farlo cambiare. Ma se partiamo da questo presupposto è come pensare che l'altra persona, così come è, non ci vada bene. E che senso avrebbe iniziare una relazione con una persona che non ci piace così com'è?
Parlo al femminile, ma a volte succede anche il contrario: che sia l'uomo a voler cambiare la donna.

✨L' errore più comune negli uomini, invece è pensare che la donna non andrà da nessuna parte. Vuol dire dare per scontata la propria compagna, non coltivare più il rapporto, non darle più attenzioni, non essere più attento ai suoi bisogni. E molto spesso questo porta la coppia ad un binario morto.

👉 Sono cose che spesso sottovalutiamo, ma che possono avere un peso importante nel funzionamento di una coppia.

Il primo passo...dove ci porta?Il primo passo non è mai quello che ci porta a raggiungere il nostro obiettivo o la nostr...
05/12/2020

Il primo passo...dove ci porta?

Il primo passo non è mai quello che ci porta a raggiungere il nostro obiettivo o la nostra meta. Il primo passo è quello che ci sposta dalla situazione attuale in cui ci troviamo. È così per qualsiasi tipo di percorso.

🥗 È così quando iniziamo una dieta: non vedremo i risultati il primo giorno, li vedremo con il tempo se ci impegniamo quotidianamente.

💪🏻 È così quando iniziamo ad andare in palestra: non avremo un corpo tonico il primo giorno, ma con impegno e costanza raggiungeremo lo scopo che ci siamo prefissati.

🧠 È così anche quando si inizia un percorso su di sè, che sia un percorso di crescita personale o un percorso di psicoterapia: non raggiungeremo il nostro obiettivo, una situazione di benessere o di equilibrio, in un colloquio e nemmeno nel giro di pochi incontri. E non potremo sapere a priori quanto durerà il nostro percorso. Possiamo solo impegnarci, fare un passo dopo l'altro, non perdendo mai di vista dove vogliamo arrivare.

Provate a pronunciare la parola "fallimento" o a dire "Ho fallito". Sentite come suona pesante?Quando pronunciamo queste...
28/11/2020

Provate a pronunciare la parola "fallimento" o a dire "Ho fallito". Sentite come suona pesante?

Quando pronunciamo queste parole è come se fossimo davanti ad un grande insuccesso, a un disastro, a qualcosa di irrecuperabile, a cui non si può porre rimedio.
😔 Pensare di aver fallito, ci demotiva, ci fa sentire degli incapaci e ci abbatte. Non ci permette di lottare, di agire, di passare all'azione.
Perché non pensare che quando sbagliamo o commettiamo un errore, stiamo imparando qualcosa?

Se un'interrogazione scolastica va male, forse sarebbe importante capire cosa non ha funzionato: non ho capito l'argomento? Ho sbagliato il metodo di studio? Ci ho dedicato poco tempo? Ecc.
👉 Capire che cosa non ha funzionato è ciò che ci permette di capire dove possiamo migliorare, per riuscire a raggiungere il nostro obiettivo. Al contrario, pensare "ho fallito" ci blocca.

Scegliere la scuola sbagliata o il lavoro che non fa per noi, non è un fallimento. Finché non ci proviamo, finché non ci siamo dentro, come possiamo dire se ci piace, se fa per noi? Non sono fallimenti, sono tentativi. Dobbiamo essere pronti a pensare che non sono situazioni senza rimedio. È necessario pensare ad un piano B, ad un'altra soluzione, a fare una scelta più adeguata a noi.

Ho preso in prestito questa frase da una famosa scrittrice di gialli, per fare un discorso più ampio e generale sui prob...
23/11/2020

Ho preso in prestito questa frase da una famosa scrittrice di gialli, per fare un discorso più ampio e generale sui problemi.

Molto spesso ci troviamo di fronte a dei problemi o a delle situazioni o scelte di vita, in cui ci sembra non ci siano soluzioni. O meglio, magari noi vediamo una sola soluzione al problema, ci sentiamo costretti ad andare in quella direzione, come se non avessimo scelta.

❓Ma è veramente così?
Può succedere che la nostra mente non stia prendendo in considerazione tutte le alternative possibili.

Magari, se a trovarsi in questa situazione è un nostro amico/a, ci sembra così palese che il problema non sia impossibile da risolvere, che ci sono altre soluzioni e facciamo fatica a capire perchè il nostro amico/a non se ne renda conto. Tutto dipende dalle "lenti" con cui guardiamo la realtà e la interpretiamo, da chi siamo noi e quali esperienze abbiamo fatto nella nostra vita.

👉 Un percorso di psicoterapia può aiutarci a mettere in luce il modo che utilizziamo abitualmente per fronteggiare un problema, può aiutarci a trovare soluzioni alternative, può aiutarci ad uscire da situazioni di blocco o stallo in cui ci siamo infilati.

Credere in noi stessei è l'ingrediente segreto 😉Per credere in noi stessi, però è necessario conoscerci a fondo.  Conosc...
17/11/2020

Credere in noi stessei è l'ingrediente segreto 😉

Per credere in noi stessi, però è necessario conoscerci a fondo. Conoscere i nostri punti di forza e i nostri limiti. Conoscere i nostri limiti, ci serve sia per accettarli che per migliorarci. È a questo punto che possiamo credere in noi, nelle nostre capacità e impegnarci per raggiungere i nostri obiettivi.

💪🏻 Credere in noi stessi, ci serve per non arrenderci. Possiamo sbagliare, possiamo fare degli errori, ma se crediamo in noi stessi, impariamo dagli errori, non ci demotiviamo e proseguiamo nel nostro cammino.

👉 L'aiuto di uno psicoterapeuta può servire anche a questo: a conoscerci meglio, a leggerci dentro, per fare chiarezza e capire in che direzione andare.

L'empatia...cos'è?L'empatia è la capacità di mettersi nei panni degli altri.Non è il semplice atto di comprensione dell'...
11/11/2020

L'empatia...cos'è?
L'empatia è la capacità di mettersi nei panni degli altri.
Non è il semplice atto di comprensione dell'altra persona.

Molto spesso mi capita di parlare con persone che pensano di essere empatici per il semplice fatto che riescono a capire cosa prova l'amico/familiare.
⚠️Ma capire e sentire non sono la stessa cosa.

Per essere empatici è necessario sentire l'emozione che sta provando l'altra persona, è necessario provare sulla nostra pelle, nel nostro corpo l'emozione che l'altra persona ci sta trasmettendo, comunicando.
Nel momento in cui capiamo, il processo è mediato dalla razionalità, per cui non passa attraverso le emozioni.

🌺 Nell'empatia invece sentiamo, proviamo, viviamo quell'emozione.

Non tutti siamo empatici perchè alla base dell'empatia ci sono dei mattoncini che non possiamo dare per scontati. Alla base dell'empatia ci sono le emozioni. Solo se io ho un buon contatto con la mia parte emotiva, ossia sono in grado di provare, riconoscere e descrivere le emozioni che provo, sia che esse siano positive che negative...solo allora sarò in grado di mettermi in contatto in modo autentico con ciò che sta provando un'altra persona.

➡️ Un percorso di psicoterapia, può servire anche a questo: ad entrare in contatto con le nostre emozioni, a riconoscerle, descriverle, saperle gestire. Il passo successivo sarà quello di entrare in contatto con ciò che prova l'altro, diventando così persone empatiche.

Essere se stessi è libertà.È potersi esprimere come si vuole, senza temere il giudizio degli altri.È non essere per forz...
07/11/2020

Essere se stessi è libertà.

È potersi esprimere come si vuole, senza temere il giudizio degli altri.

È non essere per forza come gli altri, ma accettare le nostre specificità che ci rendono diversi e unici.

È fare certe scelte di vita perchè le sentiamo più nostre.

È non accontentare gli altri, ma inseguire i nostri sogni.

È commettere degli errori, imparare da questi e andare avanti.

È lavorare su di sè per essere sempre la versione migliore di noi stessi, per poter vivere al meglio, più serenamente.

Essere noi stessi, ci permette di essere gli attori protagonisti delle nostre vite e di vivere pienamente.

Ci sono momenti nella vita in cui ci si trova ad un bivio, è necessario fare una scelta, mettere in atto un cambiamento....
29/10/2020

Ci sono momenti nella vita in cui ci si trova ad un bivio, è necessario fare una scelta, mettere in atto un cambiamento. A questo bivio si incontrano due possibilità:
👉 quella di rimanere nella propria comfort zone. Restando nella zona che già si conosce, nel vecchio, in un posto dove non stiamo bene e non siamo felici, ma che ci crea una sorta di sicurezza perchè sappiamo cosa aspettarci.

👉 quella di prendere una nuova strada, intraprendere la via del cambiamento, del nuovo. La strada che ci fa chiudere con il passato e ci fa andare avanti. Una strada che fa paura, ci spaventa perchè non sappiamo bene dove ci porterà. Una via che richiede coraggio.

Che scelta fare a questo bivio? Chi è il pazzo? Colui che abbandona una situazione di infelicità e sofferenza e che trova il coraggio di saltare? O colui che rimane fermo in una situazione di stallo e infelicità?

😖 La RASSEGNAZIONE è sofferenza. Soffriamo perchè continuiamo ad avere l'aspettativa che la situazione possa cambiare. Q...
25/10/2020

😖 La RASSEGNAZIONE è sofferenza. Soffriamo perchè continuiamo ad avere l'aspettativa che la situazione possa cambiare. Quando ci rassegniamo non ci muoviamo, rimaniamo intrappolati nella situazione, restiamo in uno stato di PASSIVITA'. Ci sentiamo vittime delle circostanze, senza poterci fare nulla. Questo ci blocca in uno stato in cui pensiamo di non avere alternative.

😊 Quando ACCETTIAMO una situazione, che sicuramente non è piacevole, ma che non possiamo nè controllate nè cambiare, tendiamo ad essere ATTIVI. Cerchiamo di imparare dall'esperienza e andiamo avanti. Cerchiamo nuove strade per la nostra felicità e il nostro benessere.

Quindi...
👉 quando accettiamo ciò che ci è capitato, incanaliamo le nostre energie e le nostre risorse in qualcosa di positivo, alla ricerca della nostra serenità. Cerchiamo altre direzioni, diventando così protagonisti attivi delle nostre vite.

👉 "E se il segreto del grande amore fosse saper tendere all'altro uno specchio che gli mostri ciò che ha di più bello de...
22/10/2020

👉 "E se il segreto del grande amore fosse saper tendere all'altro uno specchio che gli mostri ciò che ha di più bello dentro di sè?"

Questa interessante domanda si trova all'inizio del libro di Raphaelle Giordano, un romanzo in cui la protagonista si interroga a lungo sull'amore, sulla durata delle relazioni, su come far funzionare una relazione, ecc.
Una serie di interessanti riflessioni, che ognuno di noi può aver esplorato o che forse in alcuni momenti dovrebbe porsi.

❤️ Tornando alla domanda iniziale...penso che sia un'immagine bellissima quella di vedere l'amore come un rispecchiarsi reciprocamente, mostrando all'altro ciò che di bello ha dentro di sè, ma allo stesso tempo vedere che l'altro ci mette in risalto ciò che di bello c'è dentro di noi. Non sempre siamo in grado di vedere i nostri lati positivi, le nostre qualità e l'altro può aiutarci proprio a fare questo passaggio. Queste sono le relazioni che ci permettono di crescere come persone, di evolverci e di migliorarci. 😊

⛔ Questo dovrebbe farci riflettere su tutte quelle relazioni in cui il nostro (o la nostra partner) è svalutante, non ci apprezza, non ci stima, non ci valorizza...sono relazioni in cui si soffre, in cui la nostra autostima ne paga le conseguenze. Sono relazioni che non ci fanno stare bene. Sono relazioni che non si basano sull'amore come sentimento vero, autentico e puro.

Cerchiamo spesso un equilibrio nelle nostre vite, come se fosse qualcosa che si raggiunge una volta per tutte. Ci illudi...
18/10/2020

Cerchiamo spesso un equilibrio nelle nostre vite, come se fosse qualcosa che si raggiunge una volta per tutte. Ci illudiamo pensando di raggiungerlo e mantenerlo, come qualcosa di stabile. La metafora della bicicletta rende bene l'idea: per poter restare in equilibrio dobbiamo continuare a pedalare, continuare ad andare avanti.

Se smettiamo di pedalare, perdiamo l'equilibrio e cadiamo. L'equilibrio è qualcosa di mutevole, che si modifica in base ai momenti, alle situazioni che stiamo vivendo. Quando restiamo fermi in una situazione di stallo, in un momento di blocco perchè abbiamo paura a procedere o fatichiamo a trovare altre soluzioni, questi sono i momenti in cui cadiamo.

Per mantenere l'equilibrio è necessario guardare avanti, trovare altre soluzioni, non arrendersi.

"La paura non porta consiglio in amore: puoi avere così tanto terrore di fallire, di essere lasciata(o), che alla fine d...
13/10/2020

"La paura non porta consiglio in amore: puoi avere così tanto terrore di fallire, di essere lasciata(o), che alla fine diventa davvero complicato amarti. Nonostante tutto, è possibile che tu senta meno paura se possiedi un io stabile, amato e munito di risorse, al quale ricorrere. (...) Amare è sempre un rischio (...) non è saggio pretendere dall'amore le garanzie di una polizza assicurativa. Anche vivere è un rischio. Vivere, logorarsi, perdere, soffrire...fa tutto parte della vita, ma l'alternativa sarebbe vivere immersi nella naftalina. Tuttavia una cosa è tuffarsi in piscina e correre qualche rischio e ben diverso è gettarsi in una piscina senza acqua. Prendi tutte le precauzioni necessarie e poi salta più forte che puoi." (dal libro "Se fa male, non è amore" di Montse Barderi)

❤️ Dopo essere usciti da relazioni che ci hanno fatto soffrire, può essere difficile rimettersi in gioco, credere ancora nell'amore e fidarsi dell'altro. Abbiamo paura di soffrire ancora, di rimanere nuovamente delusi. Non avremo mai la certezza di come potranno andare le cose, ma possiamo imparare dall'esperienza. Da ogni relazione possiamo imparare qualcosa. Possiamo imparare che l'amore non è sofferenza, che non dobbiamo sempre sacrificarci, che dobbiamo ascoltarci di più per capire se la persona al nostro fianco aggiunge qualcosa di positivo alla nostra vita o se, al contrario, porta malessere, sofferenza.

Prendere precauzioni, come dice l'autrice del libro, significa valutare la situazione, la persona che abbiamo davanti e soprattutto come stiamo noi...evitando di farci trascinare dal vortice delle emozioni. 😊

IL CAMBIAMENTO...è un tema che avevo già affrontato in passato in altri post.Non è facile affrontare il cambiamento perc...
08/10/2020

IL CAMBIAMENTO...è un tema che avevo già affrontato in passato in altri post.
Non è facile affrontare il cambiamento perchè molto spesso ci spaventa. Ci fa paura non sapere cosa accadrà, come potranno andare le cose.
Molto spesso ci troviamo in situazioni in cui non stiamo bene, ma è come se in questa situazione avessimo trovato la nostra zona di comfort: bene o male sappiamo cosa aspettarci. 😨 Rimanendo in queste situazioni, però il nostro malessere non potrà fare altro che aumentare.

Questo può capitare in diversi ambiti della nostra vita: sul lavoro, nelle amicizie e anche nelle relazioni sentimentali. Restiamo a lungo in posti/ruoli che non fanno per noi, ci ostiniamo e non molliamo il colpo nemmeno quando iniziano a comparire somatizzazioni, attacchi di panico , ecc.
Eppure basterebbe così poco per stare meglio, basterebbe cambiare. Perchè il malessere, la sofferenza non derivano dal cambiamento in sè, ma dalla resistenza al cambiamento.

È ovvio che ogni situazione è a sè e che non si tratta di decisioni prese in modo impulsivo, ma vanno pensate e condite con un po' di coraggio.

Quando attraversiamo un momento difficile, quando chiudiamo una relazione sentimentale o di amicizia, ci sembra che tutt...
04/10/2020

Quando attraversiamo un momento difficile, quando chiudiamo una relazione sentimentale o di amicizia, ci sembra che tutto sia finito.

😔 Viviamo un forte sentimento di tristezza e riusciamo a concentrarci solo sugli aspetti negativi e sul dolore. Quel dolore c'è, va accettato e rispettato. Ma non bisogna pensare che tutto sia finito.

Nella vita è presente una certa ciclicità e per ogni cosa che finisce, ce ne è una nuova che inizia. Magari non subito, magari non nel modo in cui vorremmo noi, ma non dobbiamo pensare che la nostra vita finisca lì. Si presenteranno altre opportunità e sta a noi coglierle, non farcele scappare.

Marco arriva nel mio studio e mi racconta che sta attraversando davvero un brutto periodo: si sente sotto pressione sul ...
29/09/2020

Marco arriva nel mio studio e mi racconta che sta attraversando davvero un brutto periodo: si sente sotto pressione sul posto di lavoro e anche in famiglia. Nelle sue giornate accumula talmente tanta tensione che poi lo porta ad avere reazioni esagerate per cose banali. È come se fosse una pentola a pressione: quando arriva al massimo della pressione, inizia a sfogare il vapore tramite la valvola. Gli chiedo se ha degli hobby, sport o interessi che gli permettono di sfogare la tensione che accumula, di staccare la spina, di rigenerarsi. La risposta è negativa: in questo periodo la sua vita è casa-lavoro.
~
Ho descritto la situazione di Marco (nome di fantasia) per fare un esempio di come tante volte siamo talmente presi dalla quotidianità, dal nostro lavoro e dalla famiglia, da dimenticarci di noi.
👉 È importante ricordare che quando dedichiamo un'ora al nostro sport o hobby preferito, non stiamo rubando tempo alla nostra vita o agli altri, ma ci stiamo dando la possibilità di concentrarci in un'attività che ci permette di ritrovare un nostro equilibrio interno.
~
Ognuno di noi in base ai propri gusti e preferenza sceglierà ciò che maggiormente lo gratifica: da uno sport, allo yoga, alla meditazione, alla lettura, al giardinaggio, ecc.
E fateci caso, proprio nei periodi di maggior stress e giornate più intense, tendiamo a dedicare meno tempo a queste attività, troviamo delle scuse per non farle. Ma questo è tempo prezioso a cui non dobbiamo rinunciare e che ci permetterà di affrontare meglio le nostre giornate.

Erich Fromm con le sue parole ci invita ad una riflessione.❤️Distingue un amore sano, vero, autentico da un amore che po...
22/09/2020

Erich Fromm con le sue parole ci invita ad una riflessione.
❤️Distingue un amore sano, vero, autentico da un amore che potrebbe avere alla base una dipendenza affettiva.
~
Molto spesso scambiamo per amore un bisogno...il bisogno ad esempio di non stare da soli.
A volte restiamo incastrati in relazioni per abitudine e smettiamo di chiederci se è vero amore.
Altre volte portiamo avanti relazioni che non ci rendono felici, che non ci fanno stare bene.
~
👉 Per fare chiarezza, per capire in quale situazione ci troviamo è sempre importante guardarsi dentro, interrogarsi sulla propria situazione e sulle scelte che abbiamo fatto. La psicoterapia può aiutare a mettere a fuoco anche questi aspetti.

📚 "L'altro è amato per ciò che è soltanto se la sua funzione non è quella di colmare un vuoto. Eppure molte persone intr...
16/09/2020

📚 "L'altro è amato per ciò che è soltanto se la sua funzione non è quella di colmare un vuoto. Eppure molte persone intrattengono rapporti sociali per bisogno di sicurezza, per sentirsi protetti, amati e non per costruire una relazione, condividere un'intimità. La presenza dei loro cari serve soltanto a ovviare a una mancanza, placare un'angoscia. Queste persone stabiliscono rapporti di dipendenza come se non riuscissero a realizzarsi per conto proprio. Si organizzano e sono pronte a tutto pur di non trovarsi mai sole con se stesse: rinunciare a certi valori, alla libertà, ai progetti di vita o agli interessi personali, alla propria identità. Va bene tutto, pur di non restare soli." ("Il bello della solitudine" Gérard Macqueron)
~
Mi ha sorpresa e allo stesso tempo mi ha fatto molto piacere, vedere che in un libro che parla della "solitudine", sia stato ritagliato uno spazio per parlare di dipendenza affettiva. Si tratta di un tema oggi molto diffuso, ma anche molto vasto e complesso, che non è possibile affrontare in un solo post. La dipendenza affettiva può portarci a restare in relazioni in cui non stiamo più bene, ma dalle quali non riusciamo ad uscire. Ma può anche spingerci alla ricerca di una relazione dopo l'altra proprio per una nostra difficoltà a stare da soli. Cercherò in altri post di chiarire meglio di cosa si tratta.
~
✔️ Se pensate di soffrire di dipendenza affettiva, potete chiedere aiuto ad uno psicoterapeuta che vi aiuti a superare questa modalità di stare in relazione che vi crea sofferenza. In questo modo potrete vivere relazioni sentimentali più sane, appaganti e soddisfacenti.

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