Anna Mammana Psicologa

Anna Mammana Psicologa - Psicologa
- Specializzanda in Psicoterapia ad orientamento junghiano presso il C**a

21/09/2021
In un periodo storico che ha messo a dura prova la tenuta psicologica di tutti noi, uno degli aspetti piú sottovalutati ...
27/04/2021

In un periodo storico che ha messo a dura prova la tenuta psicologica di tutti noi, uno degli aspetti piú sottovalutati è stato forse l’impatto che la pandemia e i provvedimenti conseguenti hanno avuto sugli insegnanti.

Frustrazione, impotenza, incertezza, annulamento dei confini tra vita privata e vita lavorativa, sono solo alcune delle sensazioni che la DAD e le nuove modalità di interazione con gli studenti possono aver provocato davanti alla “presente assenza” della propria classe.

Per questo motivo, con il collega dott. Marco Florio abbiamo pensato di creare un contenitore all’interno del quale poter elaborare insieme questi vissuti.

Il progetto si inserisce in un’iniziativa piú ampia inaugurata dal Centro di Psicologia Analitica di Milano, nata con l’obiettivo di sostenere la popolazione nel fronteggiare l’emergenza COVID. La partecipazione ai gruppi è totalmente gratuita, e si articolerà in 4 incontri online a cadenza settimanale.

13/10/2020

Che cos’è oggi l’isteria? Questa psicopatologia scandalosa sembrerebbe oggi, nella società contemporanea, scomparsa, dissolta nel nulla.

I giapponesi utilizzano una particolare tecnica, chiamata Kintsugi (Kin= oro; tsugi= riparare), per riparare un oggetto ...
11/06/2020

I giapponesi utilizzano una particolare tecnica, chiamata Kintsugi (Kin= oro; tsugi= riparare), per riparare un oggetto rotto, riempiendo le crepe con l'oro, valorizzandolo.
Per loro ogni oggetto è unico per quelle ferite.
E' proprio grazie ad esse, e quindi alla storia personale, che esso diventa più bello e prezioso.
Secondo la tradizione, tale tecnica è stata inventata dalla creatività di alcuni artigiani giapponesi, che riuscirono a risanare e impreziosire una tazza rotta di Ashikaga Yoshimasa, Sh**un del XV secolo, alla quale era particolarmente affezionato.

Simbolicamente possiamo accostare questa pratica alla psicoterapia, la quale aiuta a riparare le ferite dell'anima.
Tendenzialmente siamo portati a buttare via gli oggetti rotti, o a cercare di incollare alla perfezione, sovrapponendo anche, le parti separate, per rendere il meno visibile possibile le cicatrici.
Così facendo mettiamo in atto dei meccanismi di difesa, come la proiezione delle parti "rotte", considerate brutte, negative, vergognose, da buttare via, fuori da noi, e la negazione della ferita stessa, perchè vediamo l'imperfezione come una debolezza..e, allora, meglio non vedere.

Le ferite però rimangono iscritte dentro di noi, e grazie alla psicoterapia possiamo guardarle e ripararle, costruendo ponti che gettano luce e consapevolezza, e restituiscono dignità e significati nuovi, proprio come avviene con l'arte del Kintsugi.
🌱 A.M.

Osservare se stessi, occuparsi di sé, diviene un'eventualità giudicata con grande sfavore.Ben altro ci chiede il mondo a...
10/06/2020

Osservare se stessi, occuparsi di sé, diviene un'eventualità giudicata con grande sfavore.
Ben altro ci chiede il mondo a cui apparteniamo: esso assorbe tutta la nostra attenzione, ci chiama a compiacere e ad assecondare e da ciò otteniamo sostegno e protezione: la nostra persona prospera a prezzo di noi stessi. [...]
Ora, mi domando, come è possibile che qualcuno veda chiaro quando non vede nemmeno se stesso, né quelle ombre che egli stesso proietta in ogni sua azione?

Carl Gustav Jung

Le anime hanno un loro particolar modo d’intendersi, d’entrare in intimità, fino a darsi del tu, mentre le nostre person...
01/06/2020

Le anime hanno un loro particolar modo d’intendersi, d’entrare in intimità, fino a darsi del tu, mentre le nostre persone sono tuttavia impacciate nel commercio delle parole comuni, nella schiavitù delle esigenze sociali.
(Pirandello, Il fu Mattia Pascal)

Mentre gli adulti sono intrappolati nelle richieste dell'Io e della società, i bambini, nella loro purezza, anelano solo a toccarsi.
E, in fondo, dietro ai conflitti con gli altri, alle nostre gabbie, l'anima ha l'autentico desiderio di amare ed essere amata.

“Il trauma produce perdita di integrazione in proporzione alla sua intensità, durata e ripetizione nel tempo" (Pierre Ja...
30/05/2020

“Il trauma produce perdita di integrazione in proporzione alla sua intensità, durata e ripetizione nel tempo"
(Pierre Janet).

Nasceva oggi Pierre JANET: pioniere nello studio del trauma e della dissociazione. La teoria della dissociazione di Janet si concentra sul ruolo della...

Con gioia condivido la mia intervista, pubblicata sulla rivista SoloTablet.Se avete tempo e curiosità, trovate qui le mi...
29/05/2020

Con gioia condivido la mia intervista, pubblicata sulla rivista SoloTablet.
Se avete tempo e curiosità, trovate qui le mie riflessioni sulla situazione che stiamo vivendo!
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La realtà nella quale siamo stati catapultati ha avuto senz’altro una ripercussione profonda nei nostri stili di vita, che abbiamo necessariamente dovuto modificare, confinandoci in un isolamento forzato e anche contro natura. A livello psichico ciò ha comportato un cambiamento di atteggiamento,...

Si sopravvive di ciò che si riceve, ma si vive di ciò che si dona.Carl Gustav JungL'anno scorso, a settembre, al rientro...
28/05/2020

Si sopravvive di ciò che si riceve, ma si vive di ciò che si dona.
Carl Gustav Jung

L'anno scorso, a settembre, al rientro dalle vacanze estive, avevo trovato la mia orchidea secca, dopo essere stata un mese senza acqua né luce.
Frettolosamente e con rammarico avevo pensato che non ci fosse più nulla da fare e dovessi buttarla....Qualcosa dentro di me, però, sentiva che era ancora viva e, con fiducia e speranza, l'ho annaffiata e curata.
Oggi, a distanza di mesi, è rifiorita!

Con grande entusiasmo penso all'anima.
A ciò che dobbiamo proteggere, salvare, e a ciò che deve "morire", trasmutare ed essere reciso per fare spazio a germogli nuovi che, se coltivati con pazienza, cura e amore, danno prima o poi i loro frutti.
E' tutto dentro di noi, nella stessa "pianta".
Quando l'anima viene nutrita, fiorisce, ed è festa!
Allo stesso modo, servono gli stessi basilari ingredienti per coltivare i nostri affetti e permettere alle relazioni di fiorire.

🌱

AIMUSE- Associazione Italiana Mutismo Selettivo- sta conducendo una ricerca su scala nazionale, finalizzata a rilevare l...
24/05/2020

AIMUSE- Associazione Italiana Mutismo Selettivo- sta conducendo una ricerca su scala nazionale, finalizzata a rilevare l'adattamento di bambini e ragazzi con Mutismo Selettivo in questo periodo di isolamento sociale causato dall'emergenza coronavirus.

In base al vostro ruolo di professionisti, insegnanti, genitori, studenti, potete scegliere il questionario da compilare.

Passate parola, condividete, il vostro riscontro sarà prezioso ed aiuterà a promuovere benessere in chi soffre di Mutismo Selettivo.

🌱 Grazie!

L’Associazione Italiana Mutismo Selettivo, nel suo organo costitutivo Comitato Scientifico, in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino, sta conducendo una ricerca finalizzata a cogliere aspetti salienti di adattamento dei bambini/ragazzi con Mutismo Selettivo, in questo periodo di...

“Ciò che neghi ti sottomette. Ciò che accetti ti trasforma”. Carl Gustav JungFigli del nostro tempo e della nostra socie...
19/05/2020

“Ciò che neghi ti sottomette.
Ciò che accetti ti trasforma”.
Carl Gustav Jung

Figli del nostro tempo e della nostra società, siamo stati educati a vedere il dolore, la sofferenza, il sintomo come qualcosa da neutralizzare o negare, e il più in fretta possibile!
Tutto ciò che non è sentito come "perfettamente funzionante" secondo i nostri modelli culturali viene demonizzato, e respinto.
Abbiamo imparato a trattare i movimenti dell'anima silenziandoli con farmaci, come se si trattasse di pura fisiologia.
Pensiamo di cancellare così le "cause" del malessere, e invece quello che neghiamo a noi stessi è la spinta trasformativa.
Come insegna anche Freud, tutto ciò che non viene ascoltato troverà la sua strada per riemergere, e in modi peggiori.

Di cosa si fa portavoce allora il sintomo?

Il sintomo ha un suo telos.
Esso è proprio la chiave per accedere alla parte di noi che non è stata ascoltata e accettata e che preme per una evoluzione interiore autentica, libera da quelle sovrastrutture difensive per le quali abbiamo sacrificato un pezzetto della nostra anima, del nostro Sè.
Il sintomo contiene una energia trasformativa che ha solo bisogno di essere compresa e liberata.
È la strada per riconnetterci con noi stessi, per cui non va eliminato, ma compreso nei suoi profondi significati.
Ecco che così è il sintomo stesso a farsi phármakon nella realizzazione piena del Sé.

🌱 A.M.

Il 17 maggio 1990 l'Oms cancellò l'omosessualità dall'elenco delle malattie mentali, definendola "una variante naturale ...
17/05/2020

Il 17 maggio 1990 l'Oms cancellò l'omosessualità dall'elenco delle malattie mentali, definendola "una variante naturale del comportamento umano".


Indirizzo

Via Emilia Ovest, Presso Galleria Crocetta 9/a
Parma

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