Studio nazionale “Model for Optimized Implementation of Early Lung Cancer Detection: Prospective Evaluation Of Preventive Lung HEalth (PEOPLHE)” promosso dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. PEOPLHE
Lo studio nazionale “Model for Optimized Implementation of Early Lung Cancer Detection: Prospective Evaluation Of Preventive Lung HEalth (PEOPLHE)”, finanziato dal Ministero della Salute,
è promosso dall’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma e vede la partecipazione del Policlinico Vittorio Emanuele di Catania e del Policlinico San Matteo di Pavia. Gli esami diagnostici verranno eseguiti nell’Unità Operativa Scienze Radiologiche, diretta dal responsabile scientifico del progetto Nicola Sverzellati, mediante apparecchiatura di ultima generazione, che garantisce al paziente una minima esposizione alle radiazioni equipaggiata con sistemi avanzati di acquisizione delle immagini TC e di riduzione della dose radiante. Saranno 1.500 le persone inserite nello studio in tre anni, selezionate dai medici di medicina generale oppure dai professionisti dei 3 centri coinvolti (Parma, Catania e Pavia) in quanto soggetti ad elevato rischio di tumore polmonare. I requisiti per partecipare sono:
- età compresa fra 50 e 75 anni
- storia di tabagismo stimabile in almeno 10-15 si*****te al giorno per almeno 25-30 anni, inclusi ex fumatori da non oltre dieci anni
Lo studio prevede l’esecuzione di due TAC del torace a distanza di 2 anni. Se necessarie, saranno programmate anche delle TAC intermedie, da effettuarsi prima dei 2 anni, per l’eventuale controllo di noduli polmonari diagnosticati nel primo esame. I noduli polmonari rappresentano un riscontro frequente ma solo in una minima parte rappresentano un tumore (circa 1-3 diagnosi ogni 100 partecipanti). La diagnosi precoce permette la pianificazione di un trattamento curativo del tumore del polmone, prevalentemente tramite resezione chirurgica, anche con tecnica mini-invasiva. La resezione chirurgica riduce notevolmente la letalità del tumore polmonare, con un guadagno di circa il 25-40% a 10 anni. RISP
Diagnosi precoce del tumore del polmone nel contesto della “Rete Italiana Screening Polmonare” (Programma RISP): analisi comparativa di strategie di utilizzo della Tomografia Computerizzata a Basso Dosaggio (LDCT) e promozione di interventi di prevenzione primaria in soggetti ad alto rischio per la medesima patologia
ENTE FINANZIATORE: Ministero della Salute, Decreto legge 08/11/2021 “Individuazione dei centri che costituiscono la «Rete italiana screening polmonare» e dei criteri e delle modalità di riparto fra le regioni e le provincie autonome della spesa da destinare ai centri stessi.”