14/07/2025
La sublussazione aritenoidea è uno spostamento parziale della cartilagine aritenoide all’interno dell’articolazione cricoaritenoidea.
Le aritenoidi sono una coppia di piccole cartilagini a forma di piramide composte da due processi (vocale e muscolare) che si articolano con la cartilagine cricoidea.
I processi vocali sono responsabili della tensione, del rilassamento o dell’approssimazione delle corde vocali, mentre i processi muscolari forniscono un punto di inserimento per i muscoli cricoaritenoidei laterali e posteriori, responsabili dell’apertura e della chiusura della glottide.
L’articolazione cricoaritenoidea controlla l’abduzione e l’adduzione delle vere corde vocali, consentendo la respirazione, la fonazione e la protezione delle vie aeree.
La sublussazione aritenoidea è solitamente correlata a eventi traumatici acuti alla giunzione cricoaritenoidea (intubazioni prolungate o traumatiche, uso di sonde).
Ci sono anche segnalazioni di tosse forte prolungata e persino dislocazione spontanea.
La sublussazione determina ipomobilità delle vere corde vocali e chiusura incompleta della glottide, simulando una paralisi delle corde vocali.
La videostroboscopia consente una migliore visualizzazione di qualsiasi alterazione di affrontamento delle corde vocali e di propagazione dell’onda mucosa, oltre a indagare i processi vocali durante la fonazione.
L’elettromiografia laringea può aiutare a distinguere tra sublussazione dell’articolazione cricoaritenoidea e paralisi vocale.
La terapia vocale logopedica è molto importante nel trattamento della sublussazione aritenoidea, come nel caso del post precedente dove è risultata determinante e risolutiva.