12/09/2025
Cristalli: meglio usarne uno alla volta o possono lavorare insieme?
Qualche giorno fa mi è arrivata una domanda molto interessante:
“Ho letto più volte che Ametista e Corniola non andrebbero indossate insieme, perché una calma e l’altra stimola. Eppure al museo del Cairo ho visto un braccialetto antico con entrambe le pietre: se gli Egizi le usavano così, non saranno mica stati degli sprovveduti! Cosa ne pensi?”
La risposta, secondo la mia esperienza, è che i cristalli possono lavorare sia singolarmente che in combinazione.
• Quando scegliamo un solo cristallo, andiamo a focalizzarci con più profondità su quell’energia specifica, lasciandoci avvolgere dalla sua vibrazione in maniera chiara e diretta.
• Quando invece li abbiniamo, si crea una sinergia. Proprio come in Natura, dove nulla vive isolato: le piante, i minerali, gli elementi… tutto convive e coopera. I cristalli non fanno eccezione.
Per esempio:
• Sodalite + Ametista → elevano lo spirito e calmano la mente.
• Quarzo ialino (ialino/ialino trasparente) → amplifica l’energia delle altre pietre, favorendo intuizione e chiarezza.
⚖️ Naturalmente, ci sono combinazioni che risultano più “intense” e che non tutti percepiscono come armoniose:
• Ossidiana + Tormalina nera → entrambe molto radicanti e pesanti, meglio alleggerirle con il Quarzo ialino.
• Citrino + Occhio di Tigre → due energie forti e molto solari/maschili; possono risultare eccessive per chi non è pronto.
Non esiste un “divieto assoluto”. L’importante è ascoltarsi, scegliere con il cuore e fare esperienza diretta. Sarà la tua sensibilità a dirti se due pietre lavorano in armonia per te in quel momento, o se è meglio lasciarle separate.
Proprio come facevano gli antichi: non seguivano regole fisse, ma la saggezza dell’ascolto e dell’intuizione.