Centro di Psicoterapia - Terapia della Famiglia e studi relazionali

  • Casa
  • Italia
  • Parma
  • Centro di Psicoterapia - Terapia della Famiglia e studi relazionali

Centro di Psicoterapia - Terapia della Famiglia e studi relazionali Il Centro è un luogo che accoglie, è un luogo dell’ascolto e del cambiamento che si avvale dell'approccio sistemico-relazionale.

Il Centro è un luogo che accoglie, è un luogo dell’ascolto e del cambiamento. Il Centro è un Sistema Terapeutico in cui i professionisti lavorano in sinergia e sono connessi ad una rete di relazioni culturali e professionali che permettono di aggiornare e validare costantemente le loro prassi terapeutiche. E’ composto da un’equipe di professionisti provenienti da ambiti lavorativi diversi, ma tutti con la stessa formazione teorica e metodologica in ambito psicoterapico, che ha permesso di valorizzare le diverse competenze mantenendo un costante confronto e arricchimento reciproco. Fulcro dell’attività del Centro sono la Terapia Sistemica Familiare e Individuale. La formazione sistemica permette di prendere in carico più persone nello stesso tempo: coppie, famiglie nucleari e allargate, ma anche individui che portano il sistema di relazioni in cui sono inseriti, per esempio gli adolescenti. La terapia sistemica è molto flessibile perché permette di convocare in seduta di volta in volta un diverso numero di membri della famiglia in base alla loro utilità nel processo di cambiamento. A volte può essere presente tutta la famiglia fino alla terza generazione, a volte solo la coppia genitoriale, a volte solo i figli. L’adattabilità all’evoluzione del percorso e la capacità metodologica di connettere più punti di vista permettono di attuare terapie brevi con incontri a cadenza settimanale, quindicinale o mensile. Per supportare la famiglia o gli individui in alcuni momenti critici del loro ciclo di vita sono attivi interventi di sostegno genitoriale e di accompagnamento alla separazione nonché percorsi integrati per il trattamento di eventi traumatici (lutti, incidenti stradali, malattie croniche, eventi naturali stressanti, ecc.) con una metodica (EMDR) che favorisce il ripristino dell’equilibrio psico-fisico.

Sogna, gioca, danza, leggi, sorridi, riposa. BUON NATALE a tutti 🌲
24/12/2025

Sogna, gioca, danza, leggi, sorridi, riposa.

BUON NATALE a tutti 🌲

19/12/2025

Condividiamo l’articolo del prof. Vittorio Lingiardi pubblicato su la Repubblica che riporta e sostiene questi contenuti.

“Milioni di persone, molte delle quali adolescenti, si rivolgono a chatbot e ad app per il benessere mentale come a fonti immediate di conforto, compagnia, orientamento emotivo. È la risposta più rapida, meno costosa e più accessibile a una solitudine che aumenta, a un sistema sanitario che diminuisce, a una domanda di cura che esplode.”

“Ma l’IA non nasce per ascoltare davvero. Nasce per generare testi plausibili, ottimizzare diagnosi precoci e cure in medicina, risolvere problemi tecnici. Non nasce per dire di no; nasce per compiacere. Non apprezza il silenzio, non riflette, sentenzia. Non è programmata per ‘tenere’ dentro di sé un dolore, come fa un terapeuta”.

“Il chatbot non ha una storia emotiva e non conosce quella del soggetto, non riconosce i non-detti, non vede il corpo, protagonista silenzioso di ogni psicoterapia . Genera quindi una falsa relazione”.

“L’American Psychological Association (APA) interviene con un documento-guida (Use of generative AI chatbots and wellness applications for mental health. An APA health advisory) come gesto di cura collettiva: un invito a distinguere, finalmente, ciò che potrebbe aiutare da ciò che fa sicuramente male.”

Come Consiglio Nazionale siamo vigili e attenti a questi temi a cui abbiamo dedicato un gruppo di lavoro specifico, dedicato alla tutela della salute psicologica di ogni persona, soprattutto dei giovani.

06/12/2025

Sì, lo so: qualcuno già respira male.
“E come facciamo senza il gruppo?”
Tranquilli: l’umanità ha superato di peggio.
Supererà anche questo.

Perché i gruppi classe molto spesso non aiutano: alimentano ansia.
Sono il luogo dove gli adulti diventano detective, giudici, commentatori e, nei momenti migliori, profeti di sciagure scolastiche.

E soprattutto sono insicuri: può entrare chiunque, anche chi non dovrebbe. E diventare la porta perfetta a screenshot, fraintendimenti e prime dinamiche di cyberbullismo.

Poi c’è il mito della “condivisione”: nei gruppi classe si condivide poco e in alcuni casi male.
Si scarica ansia.
Ogni compito diventa un caso, ogni emoji un conflitto, ogni comunicazione una crisi internazionale.

La verità è semplice: molto spesso non sono gruppi informativi, sono centrali del fraintendimento.
E i ragazzi imparano che il rumore vale più delle parole.

La rivoluzione è questa: uscire noi, far uscire loro, e tornare a parlare davvero.

Premere “Esci dal gruppo” non è ribellione.
È igiene mentale.
Per noi.
E soprattutto per loro.

E sì, lo so, non tutti i gruppi sono così.
Ne esistono di virtuosi, utili, rispettosi.
Ma chi fa il mio mestiere lo vede ogni giorno: troppo spesso lo spazio del gruppo smette di aiutare e comincia ad amplificare ansie, fraintendimenti e pressioni invisibili.
La mia non è una crociata, è una provocazione necessaria. Perché possiamo anche tenerli quei gruppi… ma prima o poi dobbiamo chiederci se ci stanno davvero aiutando o se ci stanno solo trascinando dentro il rumore. E il rumore, quando si parla di figli, è il peggior consigliere possibile.

29/11/2025

Moncrieff et al. write, “There is abundant evidence that it is the context of our lives and not the balance of our chemicals that offer the most insight into depression.”

25/11/2025
24/11/2025

Il gaslighting è una forma di manipolazione psicologica in cui una persona porta l’altra a mettere in dubbio le proprie percezioni, emozioni o ricordi.
È un processo relazionale graduale, che può manifestarsi in ambito affettivo, familiare, amicale o professionale.

Le principali conseguenze del gaslighting includono:
• confusione e perdita di fiducia in sé
• senso di colpa e vergogna immotivati
• dipendenza emotiva
• isolamento e difficoltà nel chiedere supporto

Comprendere queste dinamiche è fondamentale per riconoscere la portata psicologica del fenomeno e superare la visione riduttiva della manipolazione come semplice conflitto relazionale.
Interventi psicologici mirati, orientati alla consapevolezza e al rafforzamento dell’autonomia personale, sono efficaci per ristabilire fiducia e benessere.

10/11/2025

Oggi, 46 anni fa, ci lasciava Bion.
Lo ricordiamo nella sua costante tendenza ad O.


Wilfred Bion, Attenzione e interpretazione, 1970, ed.it. 1973 Armando, pag.94

Indirizzo

B. Go Giacomo Tommasini, 11
Parma
43121

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Centro di Psicoterapia - Terapia della Famiglia e studi relazionali pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram

Digitare