Studio di psicoterapia Dott. ssa Cristina Albertella

Studio di psicoterapia Dott. ssa Cristina Albertella Psicologa-Psicoterapeuta clinica ad orientamento dinamico. Laurea in psicologia clinica e di comunità (2008) presso Università degli studi di Torino.

Specializzazione in psicoterapia adleriana presso Reggio Emilia.

10/10/2025

🟢In un mondo che spesso ci chiede di essere performanti e perfetti, prendersi cura della propria salute mentale significa anche dare spazio alla spontaneità, alla creatività e al diritto di essere autentici.

Oggi, nella Giornata Della Salute Mentale, ricordiamo attraverso le parole di Winnicott, che giocare non è fuggire dalla realtà, ma imparare a viverla con libertà.

06/10/2025

Molti genitori in questi giorni, si stanno ponendo una domanda: come parlare ai bambini di guerra senza spaventarli, ma offrendo verità e rassicurazione?

Secondo la Psicoterapeuta Roberta Bommassar «non dobbiamo nascondere quello che sta accadendo, ma spiegare le cose con chiarezza, adattandole all’età» e «non serve caricare i piccoli con responsabilità che non sono le loro».

La psicoterapeuta invita gli adulti a offrire risposte semplici e sincere: riconoscere le emozioni dei bambini, validare le loro paure e far sentire che non sono soli. Come lei stessa afferma, «i bambini cercano significati e sicurezze», ed è nostro compito costruire un racconto che li aiuti a trovare un senso, ma anche a sentirsi protetti.

La Bommassar infine sottolinea il ruolo cruciale della scuola: «La scuola sarebbe il luogo ideale. Gli insegnanti possono accompagnare i bambini a fare domande e a esprimere paure, creando un contesto protetto in cui riflettono insieme. La guerra non dovrebbe restare fuori dalle aule, perché il silenzio rischia di alimentare più timori che comprensione».

Nel dialogo con i nostri figli, non serve avere tutte le risposte, ma offrire un contesto di ascolto, accoglienza e fiducia.

Leggi l’articolo completo 👉🏼 https://www.leggo.it/italia/cronache/bambini_guerra_sciopero_come_spiegare_cosa_dire_genitori_psicologa_oggi_4_10_2025-9105041.html?refresh_ce

20/03/2025

Condividiamo l'articolo scritto da Matteo Lancini e pubblicato su La Stampa in data 13 marzo 2025. Sono gli adulti a confondere reale e virtuale di Matteo Lancini Di fronte a serie tv come "Adolescence" o "Mare fuori", ma anche a certi brani rap o certi videogiochi, la domanda degli adulti è sempre...

https://www.facebook.com/100044386240840/posts/708158834006985/
30/12/2022

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Ogni tanto
il mostro che ci portiamo dentro
ha bisogno di sapere
che di lui ci fidiamo.
Ci chiede di non aver paura.
Di ascoltare.
Perché il massimo che ci potrà succedere
sarà scoprire chi siamo.

Ogni tanto
il mostro che ci portiamo dentro
ci ricorda che le battaglie
quelle importanti
si vincono in silenzio.
E di non credere alla perfezione
ma di puntare alla felicità.
E che la fragilità è poesia
quando la mostri alla persona giusta.
E di non temere di restare soli
ma di tenerci distanti
da chi non vogliamo accanto.
Di non aver paura
di quel piccolo dolore
che ci portiamo a spasso.
L’importante è fare spazio
è saper lasciare andare
quando arriva il momento.
Saper cambiare il passo.

Ogni tanto
il mostro che ci portiamo dentro
non sa come farsi sentire.
Per questo è costretto ad urlare.
E ci ricorda di vivere.
Di sbagliare.
Di pensare di meno e di lasciarci andare.
Di non allontanarci troppo da chi ci Ama
e di Amare spietatamente
anche a costo di farci male.

Ogni tanto il mostro che ci portiamo dentro
ci supplica di ricordare
che i veri mostri sono quelli
che ci dicono che ormai è troppo tardi.
Per cedere alla gentilezza.
Per credere ai miracoli.
Per fare cazzate.
Per chiudere gli occhi
prendere la rincorsa
e provare a volare.
I veri mostri sono quelli
che ci dicono che ormai
non è più tempo di crederci.
Non è più tempo di sognare.

Illustrazione di: John Kenn Mortensen

07/12/2019
26/01/2019

“La libertà non è una cosa che si possa dare; la libertà, uno se la prende, e ciascuno è libero quanto vuole esserlo”, James Mark Baldwin.

16/01/2019

I dati confermano una sottovalutazione dello stress e del benessere psichico dei lavoratori a causa, spesso, della diffusa omertà nei luoghi professionali ma anche dell’inconsapevolezza e dell’incapacità di riconoscere adeguatamente il malessere legato allo stress maturato

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43126

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Martedì 08:00 - 19:00
Mercoledì 08:00 - 19:00
Giovedì 08:00 - 19:00
Venerdì 08:00 - 19:00
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