In data 22 marzo 2013 un gruppo di medici, e studenti
in medicina di origine camerunense, residenti a Parma e provincia, Spinti da un comune spirito di solidarietà si sono uniti per costituire l’associazione denominata “ASSOCIAZIONE MEDICI CAMERUNENSI IN ITALIA” , che si pone tra i tanti obiettivi, quello di favorire e promuovere i contatti tra i medici e i futuri medici di origine camerunense residenti in Italia, facilitare l’integrazione e l’inserimento socio lavorativo in Italia e soprattutto stimolare e preparare il rientro in patria dei medici abilitati alla professione medica. L'attività dell'Associazione si articola nelle seguenti aree d'intervento: Accademico-universitaria, socio-sanitaria e culturale. A tal fine promuove:
- lo studio e la progettazione per la realizzazione di programmi di cooperazione internazionale soprattutto nell’ambito sanitario nonché rete di scambio di informazione e formazione medica;
- la partecipazione e la promozione dell’aiuto, della solidarietà, della fratellanza fra i popoli, finalizzata alla realizzazione di progetti di sviluppo;
- la creazione di servizi di sostegno sociale e di accoglienza per favorire un inserimento positivo nella società e nell’università degli studenti in medicina;
- la costruzione, anche in collaborazione con altre associazioni ed enti, di documentazione con funzione di osservatorio sull'immigrazione e le sue problematiche, con particolare attenzione alla salute, al diritto allo studio, al lavoro, ai diritti di cittadinanza, alla cultura e alla discriminazione di ogni forma, nonché l’educazione allo sviluppo sostenibile, alla pace, all'interculturalità e all'antirazzismo.
-Realizzare e promuovere manifestazioni, convegni, dibattiti, incontri, mostre, seminari e ricerche ad’ogni tipo a sostegno delle finalità dell’associazione, con particolare attenzione a quelle iniziative rivolte ad informare e sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sui cambiamenti in corso nella realtà sociale, al fine di favorire processi di incontro e di scambio tra popoli.