
17/09/2025
🫃Gastrite cronica e reflusso gastroesofageo spesso resistono alle terapie farmacologiche perché hanno componenti meccaniche e posturali che vengono trascurate. Lo stomaco non è solo un "sacco" che produce acidi, ma un organo dinamico con sua mobilità e connessioni.
Come osteopata, valuto la mobilità gastrica, le tensioni diaframmatiche che possono alterare la pressione addominale, i compensi posturali che comprimono l'area viscerale. Spesso piccole correzioni meccaniche danno risultati sorprendenti.
Ma considero sempre anche l'aspetto emotivo: lo stomaco è uno degli organi più reattivi allo stress. "Non riesco a digerire questa situazione" non è solo un modo di dire, è anatomia psicosomatica reale.
Il mio approccio integra tecniche viscerali per migliorare la mobilità gastrica, correzioni posturali per ottimizzare la meccanica digestiva, e consigli sullo stile di vita che supportano la guarigione naturale.
Gastrite e reflusso ti stanno condizionando i pasti e la vita sociale? Scopri l'approccio osteopatico che considera anche gli aspetti meccanici.