Ilaria Rosati psicologa

Ilaria Rosati psicologa Psicologa a Parma, con esperienza pluridecennale in consulenza psicologica, formazione e orientamento

PIU' DI 50 FEMMINICIDI DALL'INIZIO DELL'ANNO. Mi chiedono perché le donne non denunciano, non reagiscono. Chi domanda no...
23/10/2025

PIU' DI 50 FEMMINICIDI DALL'INIZIO DELL'ANNO. Mi chiedono perché le donne non denunciano, non reagiscono. Chi domanda non ha presente cosa voglia dire essere in una relazione con un soggetto patologico.
Partiamo dal fatto che noi donne siamo sempre troppo possibiliste e diamo sempre molte occasioni all'altro per recuperare o redimersi. E qui si può lavorare sull'autostima e autodeterminazione fin dalla adolescenza.
Poi c'è il doppio legame che si instaura tra vittima e carnefice, della serie io ti salverò, ma che fa affondare entrambi e rende difficile chiedere e accettare l'aiuto.
📢 MA C'È UN ALTRO ASPETTO CHE SI SOTTOVALUTA.
La legge chiede prove oggettive in caso di denuncia senza considerare che per la vittima è troppo difficile raccogliere prove. Se si ha a che fare con un soggetto paranoico o ossessionato dal controllo, cercare di raccogliere prove, come registrazioni, foto ecc, non fa altro che confermare in lui l'idea della persecuzione e scatenare reazioni ancora più violente che espone la vittima a una escalation di aggressività e pericolo. Un serpente che si morde la coda, una situazione paradossale in cui è la vittima stessa che deve raccogliere prove per sé mettendosi ancor più in pericolo.
⚠️ Allora cosa resta da fare?Fondamentale è tenere presente i campanelli d'allarme, le red flags, come ora si ama chiamarli, di cui è pieno il web. E alle prime avvisaglie allontanarsi a dispetto dei propri sentimenti. E essere irremovibile nel distanziarsi.
❤️Il cuore si riprenderà seppure a fatica dalla rottura dei legami, ma non si riprende dalle ferite da coltello.

EMULATRICE DI CRIMINI PERFETTI O OMICIDA SERIALE? O ENTRAMBE? Chiara Petrolini e il caso dei feti sepolti.Ho sempre rite...
20/10/2025

EMULATRICE DI CRIMINI PERFETTI O OMICIDA SERIALE? O ENTRAMBE? Chiara Petrolini e il caso dei feti sepolti.
Ho sempre ritenuto che fosse una omicida seriale e ora che emergono i primi report psicologici sulla sua personalità, posso finalmente dirlo😅
MA UN'ALTRA COSA MI PREME EVIDENZIARE. CI SONO DUE CRIMINI precedenti che hanno parecchie cose in comune con il comportamento di Chiara. Molto probabilmente sono evidenti anche agli inquirenti, che però mantengono il riserbo sugli molti aspetti della perizia. Mi hanno colpito molto le similitudini.
1️⃣ Nel 2017 – Brooke Skylar Richardson, 17 anni, partorisce di nascosto dopo il ballo di fine anno. Soffriva di disturbi alimentari da quando aveva 12 anni e di dipendenza affettiva. Nessuna traccia di gravidanza visibile. Partorisce in bagno, di notte. Nessuno sospetta nulla, nemmeno i genitori. Sotterra la neonata nel giardino, di notte, con una vanga. L'unico obiettivo per lei era che gli altri continuassero a vederla perfetta per timore di perdere il loro affetto, soprattutto quello della madre, rigida e anaffettiva. Il giorno dopo, va a fare shopping con gli amici. Nessun cedimento, piccola, esile non sente i postumi del parto. Una vita perfettamente divisa in due. Come Chiara.
2️⃣ Un altro killer – di cui sto recuperando il nome tra il materiale che negli anni ho letto – seppellì la sua vittima proprio sotto la finestra della propria camera da letto.
E indovinate dove ha detto Chiara di aver seppellito i feti? Sotto la finestra della sua camera. Perché? Vuole guardarli. Ricordarli. O dominare su quel segreto in eterno.
Chiara è tutto fuorché una sprovveduta. È lucida, calcolatrice, forse persino ossessionata. Ha studiato. Ha osservato. Ha emulato.
Non parliamo di un gesto impulsivo. Parliamo di una mente potenzialmente seriale, ispirata da casi precedenti, con un disegno preciso in testa: riprodurre – o superare – le imprese di altri assassini. Ha detto infatti che la seconda gravidanza non è stato un incidente, ma l'ha voluta ripetere perchè voleva fare meglio della prima volta. Cosa intendeva, partorire meglio o uccidere meglio?
🎓 Studia criminologia da quando è ai domiciliari. Coincidenza? O è il tassello finale di una mente che voleva da sempre “giocare” con il crimine, da dentro?
📚 Questo non è frutto del caso. O Chiara ha assorbito ogni dettaglio da anni di letture e serie true crime, ricostruendo il suo personale copione del delitto...
💭 oppure siamo davanti a qualcosa di ancora più inquietante: la prova che certe menti, in epoche e luoghi diversi, possono concepire lo stesso male. Senza conoscersi. Come una mente collettiva dell'orrore. Forse una convergenza di variabili simili ha prodotto lo stesso risultato in due continenti diversi?

🧩 Coincidenza? Emulazione? Disturbo narcisistico? O la nascita di una nuova “mente criminale” perfettamente consapevole del proprio ruolo nella storia del crimine?

👇Quale delle due possibilità?
Attendo le vostre opinioni.







20/10/2025

Non sei responsabile di quello che gli altri pensano di te.
Chi vuole capirti veramente
ti farà le domande necessarie.
IR

Pensiamo di guidare le nostre vite attraverso i nostri desideri e obiettivi.Invece siamo guidati più spesso dalla paura....
19/10/2025

Pensiamo di guidare le nostre vite attraverso i nostri desideri e obiettivi.
Invece siamo guidati più spesso dalla paura.
Si fa di tutto per fuggire...dalla paura della sofferenza, dalla paura del cambiamento, dalla paura del fallimento e dalla paura del rifiuto.
E siamo convinti invece di fare scelte in base a ciò che ci piace, che riteniamo più adatto a soddisfare i nostri desideri e aspettative.
Che differenza c'è, potresti chiedere. Non è una differenza sottile, ma determinante. Anziché scegliere in modo proattivo un lavoro, una relazione, una amicizia, uno sport, tutta la mia energia sarà veicolata per EVITARE CIÒ CHE MI FA PAURA O STARE MALE.
E allora ogni scelta anziché frutto di un desiderio pianificato è attuata solo un evitare ciò che temo, un ripiego travestito da scelta consapevole.
Ti convinci che l’assenza di sfide o di regole sia libertà, mentre in realtà è una prigione invisibile.
Perché non segui te stesso, ma le tue paure.
È solo passando attraverso il dolore (del rifiuto, di vedere i propri limiti, di vedere i limiti degli altri) che guidi veramente la tua vita, non quando la eviti, ma quando la affronti con coraggio.
La tua zona di comfort non ti protegge, ti intrappola.
Only the brave.
🧠Mente sveglia, ❤️cuore aperto.

L'impotenza appresa.È un fenomeno per cui impariamo tramite esperienze negative che a fronte di sforzi non otteniamo ris...
18/10/2025

L'impotenza appresa.
È un fenomeno per cui impariamo tramite esperienze negative che a fronte di sforzi non otteniamo risultato. Alla fine ci rassegniamo, ci sentiamo stupidi e cadiamo in depressione. Questo fu evidenziato in passato nei primi esperimenti in psicologia in cui un topolino veniva investito da scariche elettriche senza poter uscire dalla gabbia. Il topolino dopo diverso tempo, si rannicchio' in un angolo, depresso, aspettando le scariche da cui, come aveva imparato, non poteva sfuggire. Un altro topolino, sottoposto alle stesse scariche, ma in una gabbia con possibilità di uscita, si ingegno' tanto e si impegnò a tal punto da trovare una via di fuga. A VOLTE LA DIFFERENZA LA FA NON LA PERSONA, MA L'AMBIENTE.
Autostima, autoefficacia, depressione, resilinza, sono anche frutto delle esperienze.
Nel link un piccolo esercizio, ma molto esemplificativo fatto con un gruppo di studenti.

https://www.instagram.com/reel/DPy4OTZjRhB/?igsh=MmtwODg2a2hicXY2

17/10/2025

DDL Educazione sessuale e affettiva, vietarla non protegge i giovani: li espone alla disinformazione.

La Presidente del CNOP, Maria Antonietta Gulino, richiama l’attenzione del Legislatore sul valore dell’educazione affettiva e sessuale come tutela della salute psicologica e prevenzione della violenza. In assenza di percorsi educativi adeguati, ragazze e ragazzi rischiano di apprendere modelli disfunzionali e stereotipi dannosi.

La scuola deve restare luogo di conoscenza, dialogo e crescita emotiva, nel rispetto della dignità di ogni persona.

Leggi il comunicato stampa ---> https://www.psy.it/ddl-educazione-affettiva-gulino-cnop-vietarla-significa-esporre-i-giovani-a-disinformazione/

Ci hanno insegnato a rispondere sempre alle aspettative degli altri, a essere bravi bambini e bravi studenti per meritar...
14/10/2025

Ci hanno insegnato a rispondere sempre alle aspettative degli altri, a essere bravi bambini e bravi studenti per meritare di essere amati e alla fine non ci conosciamo veramente. Quali sono le nostre aspettative? Cosa ci fa stare bene? Che tipo di autonarrazione facciamo per non crollare?
Scoprire chi siamo, scoprire la vera essenza, capire le conseguenze delle nostre scelte e dei comportamenti. Questa è una parte del percorso psicologico. Il percorso verso sè richiede una assunzione di responsabilità non da poco. Only the brave!









14/10/2025
LASCIARE ANDARE“Ho liberato i miei genitori dalla sensazione di avere fallito con me.Ho liberato i miei figli dal bisogn...
13/10/2025

LASCIARE ANDARE

“Ho liberato i miei genitori dalla sensazione di avere fallito con me.
Ho liberato i miei figli dal bisogno di portare orgoglio per me; che possano scrivere e percorrere le loro proprie vie secondo i loro cuori, che sussurrano tutto il tempo alle loro orecchie.
Ho liberato il mio uomo dall'obbligo di completarlo, di completarmi. Non mi manca niente, imparo per tutto il tempo, insieme a tutti gli esseri. Mi piacciano o non mi piacciano.
Ringrazio i miei nonni e antenati che si sono riuniti affinché oggi io respiri la Vita.
Li libero dai fallimenti del passato e dai desideri che non hanno portato a compimento, consapevole che hanno fatto del loro meglio per risolvere le loro situazioni all'interno della coscienza di quell’istante. Li onoro, li amo e li riconosco innocenti.
Io mi denudo davanti a tutti gli occhi, che sanno che non nascondo né devo nulla oltre ad essere fedele a me stessa e alla mia stessa esistenza, e che camminando con la saggezza del cuore, sono consapevole che il mio unico dovere è perseguire il mio progetto di vita, libera da legami familiari invisibili e visibili che possono turbare la mia pace e felicità. Queste sono le mie uniche responsabilità.
Rinuncio al ruolo di Salvatrice, di essere colei che unisce o soddisfa le aspettative degli altri.
Imparando attraverso, e soltanto attraverso l’amore, benedico la mia essenza e il mio modo di esprimerla, anche se qualcuno potrebbe non capirmi.
Capisco me stessa, perché solo io ho vissuto e sperimentato la mia storia; perché mi conosco, so chi sono, quello che sento, quello che faccio e perché lo faccio.
Mi rispetto e approvo.
Io onoro la divinità in me e in te... siamo liberi.”

Antica Benedizione dedicata alla Dea IxChel e tradotta dalla lingua Nahuatl parlata, a partire dal VII sec., nella Regione Centrale del Messico.

Dipinto di Gigi Borri.

Indirizzo

Via Trento N°57
Parma
43122

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 20:00
Martedì 09:00 - 20:00
Mercoledì 09:00 - 20:00
Giovedì 09:00 - 20:00
Venerdì 09:00 - 17:00

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