Dott. Leonardo Distefano Psicologo

Dott. Leonardo Distefano Psicologo Consulenze psicologiche, Colloqui di sostegno psicologico, Psicoterapia cognitivo costruttivista.

BONUS PSICOLOGO.A decorrere dal 15 settembre 2025 e fino al 14 novembre 2025 è possibile presentare la domanda per il Bo...
06/09/2025

BONUS PSICOLOGO.

A decorrere dal 15 settembre 2025 e fino al 14 novembre 2025 è possibile presentare la domanda per il Bonus psicologo, esclusivamente in via telematica, accedendo al servizio INPS dedicato "Contributo sessioni psicoterapia" e selezionando "Contributo sessioni psicoterapia domande 2025".

Al momento della presentazione della domanda, il cittadino richiedente deve essere in possesso di un'attestazione dell'indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) in corso di validità di valore non superiore a €50.000.

Bonus psicologo 2025
22/08/2025

Bonus psicologo 2025

📢Dal 15 settembre al 14 novembre sarà possibile presentare la domanda per il 2025.
Il Bonus psicologo consiste in un contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia a favore di cittadini che vivono condizioni di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica.

💻La domanda potrà essere presentata esclusivamente in via telematica e si dovrà essere in possesso di un ISEE valido e di valore non superiore a 50mila euro

👉 https://rb.gy/oo59or

✅ NEWS BONUS PSICOLOGO 2025Dal 15 settembre al 14 novembre 2025 si potrà richiedere online il Bonus psicologo tramite il...
12/08/2025

✅ NEWS BONUS PSICOLOGO 2025

Dal 15 settembre al 14 novembre 2025 si potrà richiedere online il Bonus psicologo tramite il servizio INPS “Contributo sessioni psicoterapia – domande 2025”, accedendo con SPID (livello 2+), CIE 3.0 o CNS.

La domanda si può presentare:
👉 Sul portale INPS (percorso: Sostegni, Sussidi e Indennità > Esplora > Strumenti > Vedi tutti > Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche).

👉 Tramite Contact Center: 803.164 (gratuito da fisso) o 06 164.164 (a pagamento da mobile).

Requisito economico: ISEE valido ≤ 50.000 € al momento della domanda (come previsto dal D.I. 10 luglio 2025).

Fonte:

Per ricevere o inviare informazioni da INPS, effettuare dei pagamenti, consultare banche dati, modificare il proprio stato, simulare scenari futuri.

Quando finisce un amore, non soffriamo tanto del congedo dell'altro, quanto del fatto che, congedandosi da noi, l'altro ...
04/04/2025

Quando finisce un amore, non soffriamo tanto del congedo dell'altro, quanto del fatto che, congedandosi da noi, l'altro ci comunica che non siamo un granché.

In gioco non è tanto la relazione, quanto la nostra identità; l'amore è uno stato ove per il tempo in cui siamo innamorati, non affermiamo la nostra identità, ma la riceviamo dal riconoscimento dell'altro; e quando l'altro se ne va, restiamo senza identità.

Ma è nostra la colpa di esserci disimpegnati da noi stessi, di aver fatto dipendere la nostra identità dall'amore dell'altro.

E allora, dopo il congedo, il lavoro non è di cercare di recuperare la relazione dell'altro, ma di recuperare quel noi stessi che avevamo affidato all'altro, al suo amore, al suo apprezzamento.

Umberto Galimberti

L'errore di Cartesio è stato questo: separare la mente dal corpo. In un percorso di psicoterapia si cerca di integrare q...
09/11/2024

L'errore di Cartesio è stato questo: separare la mente dal corpo. In un percorso di psicoterapia si cerca di integrare quello che per qualche motivo è disgiunto.

𝐋’𝐢𝐧𝐜𝐢𝐝𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐝𝐨𝐧𝐧𝐞 𝐞̀ 𝐬𝐭𝐢𝐦𝐚𝐭𝐚 𝐭𝐫𝐚 𝐢𝐥 𝟕% 𝐞 𝐢𝐥 𝟐𝟐%

✓ viale Tanara 43 - Parma (PR)✓ via Andrea Da Schivenoglia, 2/b - Mantova (MN)
08/11/2024

✓ viale Tanara 43 - Parma (PR)
✓ via Andrea Da Schivenoglia, 2/b - Mantova (MN)

[Dott. Leonardo Distefano] psicologo, psicoterapeuta cognitivo costruttivista, facilitator mindfulness Parma (PR). Visualizza il profilo professionale di Leonardo Distefano su Psicologi Italia

Cooperazione paritetica & Alleanza terapeutica.Due condizioni da ricercare in terapia che fanno scendere il terapeuta da...
29/09/2024

Cooperazione paritetica & Alleanza terapeutica.
Due condizioni da ricercare in terapia che fanno scendere il terapeuta dal piedistallo della saccenza e lo portano ad essere curioso del mondo irripetibile che ha l'opportunità di conoscere, il mondo della narrativa del paziente.
Degno di rispetto e di valore.

Secondo Giovanni Liotti la costruzione dell’alleanza terapeutica deve essere l’obiettivo centrale nel lavoro con i pazienti, fin dalle prime battute: esplorare insieme i sintomi portati, evitando accuratamente interventi correttivi sulle teorie interpretative dei pazienti, è il primo utile strumento per la costruzione dell’alleanza e di un clima cooperativo, che Liotti definisce “l’alfa e l’omega del cambiamento terapeutico”.

Di fondamentale importanza nel caso di pazienti dissociativi, che provengono da una storia di attaccamento disorganizzato, l’alleanza diventa un’esperienza relazionale correttiva fondante e muoversi il più possibile all’interno del sistema motivazionale della cooperazione paritetica consente di attivare il meno possibile il sistema “avvelenato” dell’attaccamento.

L’attaccamento disorganizzato, in cui la figura di attaccamento è allo stesso tempo fonte di paura e minaccia, è stato, infatti, definito da Liotti come il prototipo della dissociazione: è il fallimento della relazionalità in presenza di un’apparente relazione, l’impotenza totale, la “paura senza sbocco”. L’unico modo per evitare che il dialogo terapeutico sia fagocitato dall’attaccamento con questi modelli operativi interni destabilizzanti è dunque mantenerlo all’interno di un clima collaborativo, centrato sull’alleanza e sulla pariteticità che fa da cornice agli interventi terapeutici.

👉Leggi l’articolo su State of Mind https://www.stateofmind.it/2024/09/conversazioni-giovanni-liotti-recensione/

26/09/2024

Qualche anno fa' sono morto... Ma per non sembra' esagerato, non ho detto niente a nessuno.
('Er monno grigio', da "Il coccodrillo mangiapiedi", Antonio Agrestini).

"Ma il guaio è che voi, caro mio, non saprete mai come si traduca in me quello che voi mi dite. Non avete parlato turco,...
20/09/2024

"Ma il guaio è che voi, caro mio, non saprete mai come si traduca in me quello che voi mi dite.
Non avete parlato turco, no. Abbiamo usato, io e voi, la stessa lingua, le stesse parole.
Ma che colpa abbiamo, io e voi, se le parole, per sé, sono vuote? Vuote, caro mio.
E voi le riempite del senso vostro, nel dirmele;
e io, nell’accoglierle, inevitabilmente, le riempio del senso mio.
Abbiamo creduto d’intenderci;
non ci siamo intesi affatto.”

Luigi Pirandello (1867-1936),
'Uno, nessuno e centomila' (1926).

Accudimento invertito, quando chi dovrebbe ricevere cure, le fornisce.
25/08/2024

Accudimento invertito,
quando chi dovrebbe ricevere cure, le fornisce.

Con l’espressione accudimento invertito si fa riferimento a una modalità in cui il bambino si prende cura dei bisogni del genitore.

Accudire significa fornire protezione e supporto ad altri individui che si trovano in uno stato di bisogno. Il sistema di accudimento è complementare al sistema di attaccamento, ovvero a quel sistema finalizzato a ricercare la vicinanza con la figura d’attaccamento (es. i genitori) in situazioni di pericolo, stress e solitudine.

Quando nel bambino si attiva il sistema di attaccamento, nel genitore si attiva il sistema di accudimento. Evolutivamente questa complementarietà assicura la sopravvivenza del piccolo e, in generale, la conservazione della specie.

Nell’accudimento invertito si verifica però una sorta di inversione dei ruoli di attaccamento-accudimento: il bambino, iper-responsabilizzandosi, tende a prendersi cura del genitore. Nell’accudimento invertito si assiste quindi a un’ “inversione di ruolo”: i ruoli del figlio e del genitore si invertono, il bambino si adultizza, sopprimendo o ignorando i propri bisogni e vissuti emotivi. Se la responsabilizzazione richiesta al bambino è adeguata alla sua età, l’inversione di ruolo può non essere patologica. Lo diviene però quando si fa pervasiva e la relazione manca di reciprocità emotiva, con aspettative eccessive rispetto alle capacità e all’età del bambino.

Alcune variabili risultano associate all’accudimento invertito, tra cui ad esempio la presenza di conflitti coniugali o la malattia fisica e/o mentale dei genitori (es. alcolismo, depressione, ansia, ecc.).

L’accudimento invertito può impattare sullo sviluppo psicoemotivo del bambino, portando ad esempio a problemi di autoregolazione, all’insorgenza di sintomi esternalizzanti come il disturbo della condotta, ma anche a depressione, bassa autostima e sintomi psicosomatici.

👉Per approfondire l’argomento https://www.stateofmind.it/2024/03/accudimento-invertito/

Quando le aspettative provocano frustrazione, si può provare a riformulare il problema passando dall'attribuzione estern...
28/06/2024

Quando le aspettative provocano frustrazione, si può provare a riformulare il problema passando dall'attribuzione esterna ("è l'altro che non va bene!") ad un'attribuzione interna ("come posso cambiare le mie aspettative?").

14/06/2024

[Dott. Leonardo Distefano] psicologo, psicoterapeuta cognitivo costruttivista, facilitator mindfulness Parma (PR). Visualizza il profilo professionale di Leonardo Distefano su Psicologi Italia

Indirizzo

Viale Tanara, 43
Parma
43121

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 19:00
Martedì 09:00 - 19:00
Mercoledì 17:00 - 20:00
Sabato 09:00 - 13:00

Sito Web

https://www.miodottore.it/z/aorHSf, https://emdr.it/terapeuti/emilia-

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