17/08/2025
FIBROMIALGIA —> controllo posturale, stretching, allenamento della forza, ginnastica dolce, massaggi… = Siamo noi!
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FIBROMIALGIA
Il significato etimologico del vocabolo “fibromialgia” deriva dal greco e significa letteralmente “dolore dei muscoli e dei tessuti fibrosi“, che è appunto il tipo di sintomatologia che caratterizza questo invalidante disturbo.�Si tratta di una patologia reumatica che colpisce l’apparato muscolo-scheletrico con interessamento anche alle articolazioni e che presenta alcuni segnali caratterizzanti:
* dolore diffuso che mostra la tendenza a cronicizzarsi;
* notevole rigidità nei movimenti;
* affaticamento cronico che tende a peggiorare nel tempo;
* disturbi del ritmo circadiano sonno/veglia;
* sbalzi d’umore;
* sindrome dell’intestino irritabile.
A livello della sfera psico-emotiva il paziente può essere affetto da manifestazioni di tipo ansioso-depressivo e soprattutto da disturbi causati dallo stress, una condizione che accompagna costantemente la malattia.
Dal punto di vista epidemiologico la popolazione femminile presenta una maggiore probabilità di sviluppare la sintomatologia, con un rapporto di 9:1
Sintomi della fibromialgia
In questa condizione i muscoli si trovano in uno stato di tensione costante che non consente nessun recupero fisiologico e che di conseguenza diventa responsabile della stanchezza cronica e diffusa a tutto l’apparato scheletrico.�I muscoli sono costretti a lavorare in continuazione e pertanto non sono in grado di riposarsi per ripristinare il necessario stato fisiologico di funzionalità.�Le sedi prevalentemente colpite sono localizzate a livello del rachide, delle spalle, delle braccia, dei polsi, del cingolo pelvico e delle cosce.�La tensione muscolare continuativa innesca un’inevitabile rigidità articolare in quanto le articolazioni costituiscono i punti critici dell’intero apparato scheletrico; di conseguenza i movimenti risultano molto limitati anche a causa dell’interessamento tendineo.�I tendini diventano dolenti nel punto d’inserzione tra tessuto osseo e muscolare,
La diagnosi si basa sulla presenza, da almeno 3 mesi, di dolore muscolo-scheletrico diffuso e presenza di punti algogeni accompagnati da alterazioni del ritmo sonno-veglia, cefalea, sindrome del colon irritabile, stanchezza. Il trattamento prevede farmaci , massaggi rilassanti, ginnastica "dolce", rieducazione posturale
Secondo alcune ricerche epidemiologiche è stato evidenziato un collegamento tra un’alterazione del controllo posturale e l’insorgenza di fibromialgia.�Trattandosi di un disturbo che coinvolge il funzionamento della muscolatura è abbastanza intuitivo che la posizione del corpo nello spazio possa risentirne in maniera evidente.�Molti pazienti fibromialgici presentano un alterato controllo posturale, che peggiora in seguito all’alterazione delle stimolazioni sensitive, ma che non è collegato alla forza contrattile.�È probabile una correlazione tra questa patologia e una modificata percezione degli input vestibolari (responsabili dell’equilibrio posturale) prodotti da degenerazione neuronale del tronco encefalico.�Tali deficit sensoriali da un lato peggiorano il controllo posturale e d’altro lato contribuiscono a deteriorare la funzionalità dell’apparato muscolare facilitando l’insorgenza di fibromialgia.
Inoltre esiste una probabile correlazione tra la mancanza di forza muscolare tipica dell’ammalato fibromialgico e la capacità di mantenere una corretta postura del corpo. #
Tenendo conto che uno dei principali sintomi della fibromialgia consiste appunto nella tensione muscolare che non è in grado di alternarsi a nessuna fase di rilassamento, può essere plausibile l’ipotesi che mette in relazione la patologia con problematiche posturali.
ESERCIZIO
In alcuni pazienti, una combinazione di esercizio aerobico e allenamento di resistenza o allenamento della forza e stretch è stata collegata a una riduzione del dolore , della rigidità e dei disturbi del sonno.
globale". # postura