Centro Psicoanalitico di Pavia

Centro Psicoanalitico di Pavia Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di Centro Psicoanalitico di Pavia, Servizio di salute mentale, Via Frank 11, Pavia.

Istituito nell’aprile del 2011, il Centro Psicoanalitico di Pavia (CPdP) ha come finalità la ricerca, lo sviluppo e la diffusione della psicoanalisi, e
fa parte dell’International Psychoanalytic Association (IPA).

The Pavia Psychoanalytic Center is vibrant, and its community of fifty members—among the most renowned IPA analysts—make...
20/12/2025

The Pavia Psychoanalytic Center is vibrant, and its community of fifty members—among the most renowned IPA analysts—makes it an international point of reference. Their background in psychiatry and the neural sciences allows them to operate at the interface between the psychoanalytic and medical communities.
Standing on the shoulders of giants who continue to work among us, starting with Fausto.
Two of the Center’s psychoanalysts have received the Sigourney Award, undoubtedly the most important recognition in the field of psychoanalysis. For almost 30 years, Nino Ferro has been a psychoanalytic leader, making major contributions to the literature, lecturing and teaching throughout the world, and building bridges between psychoanalysis and the scientific and academic communities.
Giuseppe Civitarese has sought to refound psychoanalytic art criticism (cinema, painting, literature), no longer basing it on the rigid, top-down application of psychoanalytic categories, but instead establishing a dialogue grounded in reciprocity: not only what psychoanalysis can say about art, but also what art can say about psychoanalysis.
Psychoanalysis is a scientific discipline that can have a profound impact on humanity, because it helps us understand the subtle social structure of subjectivity.
Long live psychoanalysis.
Thanks to our Presidents



Société Psychanalytique de Paris The British Psychological Society Società Psicoanalitica Italiana
Università degli Studi di Pavia
Fondazione I.R.C.C.S. Policlinico San Matteo Pavia
Giovanni Battista Foresti Giuseppe Civitarese Giovanni Guido Stella Valentino Ferro Davide Broglia Federica Recchia Angelo Antonio Moroni Fulvio Mazzacane Patrizia Santinon Maria Naccari Carlizzi Maurizio Collovà Pierluigi Politi

Il dialogo con Riccardo Steiner ci consentirà di esplorare molti aspetti attualissimi dei fenomeni gruppali, delle dinam...
16/12/2025

Il dialogo con Riccardo Steiner ci consentirà di esplorare molti aspetti attualissimi dei fenomeni gruppali, delle dinamiche istituzionali e dei processi storici a partire dalle Discussioni Controverse nella Londra del 1941-1945 che hanno condizionato la psicoanalisi britannica e mondiale.
Rifletteremo insieme sul modo in cui
la storia interna di una disciplina debba essere correlata alla storia esterna, sull’importanza dello Zeitgeist e dello Ortgeist, sulle conseguenze politiche e teoriche che ha avuto il “gentlemen agreement” nel breve e nel lungo termine.
E in ultima analisi per quali motivi nelle istituzioni psicoanalitiche si tende a occultare le conflittualità?

Luisa Marino Giovanni Battista Foresti Giovanni Guido Stella Davide Broglia Federica Recchia Violet Pietrantonio Patrizia Santinon Valentino Ferro Angelo Antonio Moroni Fulvio Mazzacane
IPA International Psychoanalytical Association
Università degli Studi di Pavia

Legare le persone è una scelta politico- amministrativa di un determinato DSM e non una necessitàmedica né la scelta di ...
12/12/2025

Legare le persone è una scelta politico- amministrativa di un determinato DSM e non una necessità
medica né la scelta di uno soltanto né la risposta riluttante dei un nuovo Basaglia che si pronuncia in un
nuovo “ e mi no firmo”. Nel novembre 1961 fu un gesto rivoluzionario, nel dicembre 2025
un’affermazione che non prende in considerazione la necessità di un’azione di sistema.
Lavorare in un servizio di salute mentale di comunità significa, per gli operatori, confrontarsi
continuamente con il tema del contesto in cui si esprime la sofferenza mentale come ci ricorda Sarao.
Che cosa può fare di tutto questo la psicoanalisi?

Occuparsene, occuparsi cioè di quello che accade nelle istituzioni e, più che occuparsi di periferie,
contribuire alla rivitalizzazione della capacità reintegrative e di legame dei territori. La psicoanalisi è quel
pensiero che dovrebbe mettere insieme istituzioni e territori favorendo spazi pubblici e sopratutto comuni
di dialogo perché nessuno sia soltanto periferia nella direzione di creare una vera comunità esperta. https://cpdp.it/index.php/2025/12/12/psicoanalisi-giustizia-e-liberta/

Il libro curato da Rizzitelli e Galeota invita a considerare come “luogo delle origini” di questa aporia fondativa dell’...
04/12/2025

Il libro curato da Rizzitelli e Galeota invita a considerare come “luogo delle origini” di questa aporia fondativa dell’umano, la relazione primaria, che è anche coniunctio oppositorum, contrasto e contraddizione creativa tra Conoscenza, Amore e Morte, elementi che stanno al cuore della vita stessa di ciascuno di noi. Il Conoscere umano – sembra suggerirci questo libro, così polifonico e pluristratificato – è necessariamente fondato sull’affetto, sulla “passione”, come ci ricorda peraltro anche Heidegger, nella sua analisi del Teeteto di Platone. Cosa integra “passione” e “conoscenza”, di cui Platone parla nel Teeteto, e lo porta a definire la conoscenza come legame emotivo-affettivo – proprio come il procedere della psicoanalisi – secondo Heidegger? Scrive il filosofo tedesco, con parole chiare e mirabili:

“τὸ αἰσθάνεσθαι, l’esser percepito, non riguarda nient’altro se non ὃ φαίνεται, ciò che si mostra, cosicché abbiamo l’equazione: αἰσθάνεσθαι = φαίνεσθαι, esser percepito = mostrar-si. Platone designa questo mostrante-si senz’altro come φαντασία. Questa equivalenza di αἰσθάνεσθαι con ὃ φαίνεται (φαντασία) si trova nel dialogo (152 c 1)” E’ il “mostrarsi” dell’odio, il suo essere dolorosamente percepito (αἰσθάνεσθαι) così come fantasticato (φαίνεται-φαντασία) sul palcoscenico del mondo, a muovere dunque, paradossalmente, la passione per la conoscenza, per l’approfondimento, che non può che assumere la forma della “tonalità emotiva” (Heidegger, 1926)

Il bambino è protetto quando i genitori sono eroticamente vivi. La legge naturale dell’ eros implica il rispetto dell’og...
30/11/2025

Il bambino è protetto quando i genitori sono eroticamente vivi. La legge naturale dell’ eros implica il rispetto dell’oggetto desiderato perché altrimenti esso non si mantiene vivo, desiderante e desiderabile e il desiderio che gli viene rivolto muore. Le violazioni dello spazio dell’altro (che fanno parte dell’intesa erotica) non possono superare un limite o diventare unilaterali in modo stabile e strutturante. Se tutto va bene i bambini sono desiderati dai genitori che non possono godere del legame con loro senza rispettare le loro inclinazioni, i loro tempi e ritmi e le loro modalità di esplorare lo spazio del gioco erotico con la vita. E quando i genitori invadono il campo erotico dei loro figli che il masochismo può imporsi come struttura difensiva che implica sempre un’ “identificazione con l’aggressore”.

Cinema Bianchini - Parole sognanti dallo schermo.Finalmente ci siamo: dopo tre anni e mezzo di attesa, i ragazzi di Stra...
28/11/2025

Cinema Bianchini - Parole sognanti dallo schermo.

Finalmente ci siamo: dopo tre anni e mezzo di attesa, i ragazzi di Stranger Things tornano per accompagnarci nell’ultima, grande avventura. Ancora una volta si troveranno a salvare Hawkins dal male, a difendere i loro legami di amicizia, il mondo intero e, in fondo, anche i milioni di fan della serie (più di 87 milioni di spettatori nel mondo) cioè tutti noi.
La serie, approdata su Netflix nel 2016, è stata creata, scritta e diretta dai fratelli Duffer, che ci hanno immersi nell’atmosfera degli anni ’80 mescolando il cinema di Spielberg e la narrativa di Stephen King. È un viaggio in cui i giovani sono i protagonisti assoluti: sono loro a vedere ciò che gli adulti non colgono, a contrastare i mostri, a custodire la speranza e a trovare il coraggio necessario per affrontare l’ignoto. Gli adulti, nelle varie stagioni, appaiono spesso distratti, spaventati o poco affidabili.
Stranger Things ci ricorda che il mondo — e soprattutto il presente — dovrebbe essere nelle mani dei giovani. Sono loro ad avere la capacità di guardare la realtà da prospettive nuove e inattese, offrendo linfa vitale alla società in cui viviamo. È Enea che porta Anchise sulle spalle, e non il contrario: un’immagine che la serie evoca implicitamente e che è importante tenere a mente in una società dove Crono sembra aver vinto, dove si percepisce una spinta innaturale a invertire l’ordine generazionale che permette ai giovani di trovare spazio, trasformare la cultura e rinnovarla. Ricordiamo che secondo l’ultimo rapporto dell’OCSE stiamo assistendo a un rapidissimo invecchiamento demografico ed entro il 2050 per ogni 100 persone fra i 20 e i 64 anni il 52% sarà over 65 contro il 33% di oggi.
A gennaio ci ritroveremo per commentare — ahimè — la fine di questo lungo viaggio, intanto concludo con un ringraziamento a un giovane paziente che, anni fa, mi consigliò di vedere Stranger Things in un modo unico e indimenticabile:
“Ma veramente non hai mai visto questa serie!? Non ci posso credere! Sei fortunato… anzi, fortunatissimo. Io, se potessi, mi farei cancellare la memoria per poterla riguardare e stupirmi di nuovo!”
Buona visione

Cinema Bianchini - Parole sognanti dallo schermoSi parla di “Le città di pianura”, film del 2025 diretto da Francesco So...
25/11/2025

Cinema Bianchini - Parole sognanti dallo schermo

Si parla di “Le città di pianura”, film del 2025 diretto da Francesco Sossai: un viaggio nella provincia italiana, fatta di incontri inattesi, vite spezzate e desideri che cercano ancora una forma.

Due amici, segnati dall’alcolismo e dalla fatica di vivere, incontrano un giovane universitario “congelato” nell’esistenza. In questo incontro, apparentemente improbabile, nasce un movimento vitale, i due vecchi amici sono la rivincita del Gatto e Volpe e riescono a risvegliare un Pinocchio bloccato, riattivando legami affettivi e la speranza verso il futuro…anche la nostra!

Tra miti infranti e stereotipi di provincia, il trio dà vita a un road movie che tocca marginalità, amicizia e soprattutto la ricerca di un senso personale.

Molto consigliato.



Il CPdP incontra questa sera Carole Tarantelli, vedova di Ezio Tarantelli: uno degli ultimi         intellettuali assass...
20/11/2025

Il CPdP incontra questa sera Carole Tarantelli, vedova di Ezio Tarantelli: uno degli ultimi intellettuali assassinati dalle Brigate Rosse ( https://www.youtube.com/watch?v=6PVTuWCpm_I&t=24s ).

Carole Tarantelli ha scritto uno dei più bei lavori mai pubblicati sul fanatismo e sulle dinamiche gruppali. Il pregio maggiore del suo scritto è di riuscire a coniugare con grande efficacia due tradizioni psicoanalitiche (quella britannica e quella inglese) che sono state fra loro concorrenti, come troppo spesso sono concorrenti le teorizzazioni psicoanalitiche: ignorandosi.

Carole Tarantelli dimostra che possono essere utilizzate entrambe.

Questa sera alla Casa delle Cultura di Milano vi aspettiamo per l’ultimo incontro del ciclo Frontiere della Psicoanalisi...
18/11/2025

Questa sera alla Casa delle Cultura di Milano vi aspettiamo per l’ultimo incontro del ciclo Frontiere della Psicoanalisi dal titolo:

Sistemi in trasformazione: dall’organizzazione biologica agli organismi sociali. Il ruolo delle rotture e delle trasformazioni.
Oltre ai Colleghi SPI, i relatori principali sono Achille Orsenigo e Vittorio Bellotti.
Achille Orsenigo parlerà dei meccanismi trasformativi nelle organizzazioni industriali, sanitarie e sociali. Come socio storico dello studio APS di Milano ( https://studioaps.it/ ), Orsenigo si è occupato per tutta la vita di processi sociali e consulenze organizzative. Crisi istituzionali e processi innovativi sono l’argomento che ha scelto di affrontare.
Vittorio Bellotti è Professore di Biochimica all’University College di Londra e attualmente Direttore Scientifico del Policlinio “San Matteo” di Pavia.
Appassionatosi al tema della riparazione come problema interdisciplinare, Vittorio ha scelto di affrontare il tema delle rotture e delle riparazioni del codice genetico. Parlerà dunque di alcune ricerche sui meccanismi cellulari e sull’instabilità strutturale dei sistemi biologici.

La serata può esser vista in streaming (collegandosi al sito della CdC) o successivamente (accedendo all’archivio).


Giovanni Battista Foresti Giovanni Guido Stella Valentino Ferro Davide Broglia Monica Bomba Patrizia Santinon Davide Rosso
Centro Milanese di Psicoanalisi Cesare Musatti

To explore the impact of psychoanalytic ideas and contemporary visual artists upon each other, this volume examines the ...
16/11/2025

To explore the impact of psychoanalytic ideas and contemporary visual artists upon each other, this volume examines the aesthetics of the sublime as an allegory for psychic birth.

Through the lens of a radically intersubjective psychoanalytic theory, Civitarese reinvents the Freudian notion of sublimation. He theorises that the aesthetic of the sublime reflects the internal process of establishing a space of thought through the gradual differentiation of subject and object. Supported by numerous artworks by contemporary artists – from Serra to Kapoor, and Wei to Kiefer – the volume attends to questions such as: How does the psyche come into being? Why can beauty be considered necessary for life? How does what we experience as “simply” beautiful differ from the aesthetic experience of what is called “sublime”? In this way, Civitarese forges a conceptual tool that enables readers to weave together psychoanalytic theory and aesthetics.

Drawing on a deep understanding of both the latest psychoanalytic thinking and artistic practices, this book will appeal to all psychoanalysts and psychotherapists interested in art and questions of psychic development.



Giuseppe Civitarese IPA International Psychoanalytical Association
Università degli Studi di Pavia
Società Psicoanalitica Italiana
Società Italiana di Medicina Narrativa (SIMeN)
Centro Milanese di Psicoanalisi Cesare Musatti
Giovanni Battista Foresti Fulvio Mazzacane Giovanni Guido Stella Valentino Ferro Davide Broglia Patrizia Santinon Monica Bomba Davide Rosso

https://www.spiweb.it/cultura-e-societa/cinema/recensioni-cinema/familia-di-f-costabile-recensione-di-p-santinon/Il corp...
16/11/2025

https://www.spiweb.it/cultura-e-societa/cinema/recensioni-cinema/familia-di-f-costabile-recensione-di-p-santinon/

Il corpo su cui l’uomo perpetratore si accanisce è quello che gli ha dato la vita, che se ne è preso cura nel momento di maggiore inermità e dunque di dipendenza. In questo senso il bisogno di difendersi dall’angoscia di perdersi nel femminile, svalutando e controllando, può essere visto come fuga come una fuga dai bisogni infantili di dipendenza.


con l’aggressore di genere

Indirizzo

Via Frank 11
Pavia
27100

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