16/10/2025
LA PLASTICITÀ DEL CERVELLO
Molte persone, di fronte alla possibilità di cambiare, si rifugiano dietro la frase “sono fatto così”, come se la personalità fosse una struttura immutabile. Ma la psicologia contemporanea ci dice il contrario. Una revisione sistematica ha analizzato decine di studi longitudinali e interventi terapeutici, dimostrando che i tratti della personalità possono cambiare in modo significativo e duraturo. Interventi mirati, come la terapia cognitivo-comportamentale, la mindfulness o l’allenamento alla regolazione emotiva, sono in grado di modificare aspetti profondi della personalità, come la coscienziosità o la stabilità emotiva.
Questo cambiamento è reso possibile dalla neuroplasticità, ovvero la capacità del cervello di creare nuove connessioni neuronali in risposta all’esperienza. Le emozioni vissute durante esperienze significative, soprattutto se reinterpretate attraverso il reappraisal cognitivo, attivano circuiti dopaminergici che favoriscono l’apprendimento e il cambiamento.
In altre parole, non siamo condannati a ripetere gli stessi schemi: il cervello è programmato per evolversi, e la personalità può riflettere chi scegliamo di essere oggi, non solo ciò che abbiamo vissuto ieri. Abbandonare il “sono fatto così” significa aprirsi alla possibilità di una vita più consapevole, flessibile e autentica.
Segui Psyched se sei appassionato di scienza e divulgazione.
Fonte: “A systematic review of personality trait change through intervention”, B.W. Roberts et al., Psychological Bulletin, 2017
Credit foto: primozong, vecteezy
LA PLASTICITÀ DEL CERVELLO
Molte persone, di fronte alla possibilità di cambiare, si rifugiano dietro la frase “sono fatto così”, come se la personalità fosse una struttura immutabile. Ma la psicologia contemporanea ci dice il contrario. Una revisione sistematica ha analizzato decine di studi longitudinali e interventi terapeutici, dimostrando che i tratti della personalità possono cambiare in modo significativo e duraturo. Interventi mirati, come la terapia cognitivo-comportamentale, la mindfulness o l’allenamento alla regolazione emotiva, sono in grado di modificare aspetti profondi della personalità, come la coscienziosità o la stabilità emotiva.
Questo cambiamento è reso possibile dalla neuroplasticità, ovvero la capacità del cervello di creare nuove connessioni neuronali in risposta all’esperienza. Le emozioni vissute durante esperienze significative, soprattutto se reinterpretate attraverso il reappraisal cognitivo, attivano circuiti dopaminergici che favoriscono l’apprendimento e il cambiamento.
In altre parole, non siamo condannati a ripetere gli stessi schemi: il cervello è programmato per evolversi, e la personalità può riflettere chi scegliamo di essere oggi, non solo ciò che abbiamo vissuto ieri. Abbandonare il “sono fatto così” significa aprirsi alla possibilità di una vita più consapevole, flessibile e autentica.
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Fonte: “A systematic review of personality trait change through intervention”, B.W. Roberts et al., Psychological Bulletin, 2017
Credit foto: primozong, vecteezy