31/10/2025
Quando si ha paura di amare? A volte non è perché non vuoi, ma perché hai imparato a bastarti. Hai costruito te stesso pezzo dopo pezzo, hai imparato a camminare da solo, e hai capito che prima di cercare qualcuno dovevi imparare a riconoscere te.
Ma bastare a se stessi non significa chiudersi: significa conoscersi così bene da avere padronanza della macchina che governiamo — la nostra persona. Come direbbe Alfred Adler, la volontà di potenza non è dominio sull’altro, ma su di sé: è il coraggio di diventare ogni giorno più capaci di guidare la propria vita con consapevolezza, responsabilità e libertà.
Eppure, proprio quando impari a conoscerti davvero, può nascere la paura di amare: la paura che qualcuno veda anche quelle parti di te che non controlli, che hai imparato a mascherare. Quelle fragilità, difese o zone d’ombra che temi possano far scappare chi ami. E allora ti proteggi. Ti nascondi dietro il “non ho bisogno di nessuno”.
Ma amare non significa perdere te stesso: significa condividere ciò che sei, anche nelle tue imperfezioni.
Ne parlo anche nel mio libro “Risolversi per risolvere” — un percorso di consapevolezza per imparare a stare bene con sé stessi e con l’altro. Disponibile in tutte le librerie o online, al link in bio.
🎵 Reel Music – “Credimi”.
Se la musica ti ha toccato, puoi scoprire anche “La tua splendida ironia” e tutte le mie canzoni su Spotify.