04/11/2025
INTERLEUCHINA 8
Una citochina ... introvabile!
La valutazione dell'infiammazione generale di una persona può essere rilevata dagli indici aspecifici come VES, PCR, fibrinogeno, D-Dimero, etc. Ma questi possono essere tutti normali.
Si parla allora di infiammazione a basso grado perchè non rilevata dagli strumenti suddetti, quando una persona ha dolori muscolari, alle articolazioni, stanchezza, eruzioni cutanee, disturbi endocrini e soprattutto disturbi addominali (gastrici o intestinail).
La presenza di dolori articolari e muscolari (e altro) viene chiamata a volte fibromialgia ... come a dire che non so a cosa sia dovuta.
Ma negli ultimi tempi l'infiammazione è stata sempre più rilevata attraverso la valutazione ematica delle citochine. Le più importanti sono interleuchina 1-beta, interleuchina 6 e TNF-alfa. Queste possono dirci molto di più sulla natura infiammatoria nascosta; ad esempio, in letteratura viene indicata l'Interleuchina 6 come indice addirittura indipendente di rischio cardiovascolare.
Eppure non è sufficiente.
Ho iniziato a capire e usare le interleuchine per individuare la diagnosi di chiari processi infiammatori cosiddetti "a basso grado" durante la pandemia. Con parsimonia, perchè il loro dosaggio ematico è a pagamento. Il SSN non ne riconosce la loro utilità, malgrado esse potrebbero essere importanti per indirizzare la diagnosi e il percorso terapeutico.
Tuttavia, anche qui, a parte un frequente movimento non particolarmente importante dell'Interleuchina 1-beta, le altre risultavano quasi sempre negative. Restavamo quindi sempre nell'ambito della infiammazione aspecifica, a basso grado.
Grazie a un suggerimento di un professore di immunologia di Milano, ad un certo punto, comincio a fare regolarmente, in questi soggetti, il dosaggio dell'Interleuchina 8 sistematico.
Premessa: l'interleuchina 8 è anch'essa un fattore di rischio cardiovascolare perchè prodotta dall'endotelio danneggiato, ossia dallo strato monocellulare interno delle arterie, anche quando l'interleuchina 6 è normale. L'interleuchina 8 è prodotta dai macrofagi (fagociti del sistema immunitario che si trovano anche a livello vascolare), ma soprattutto dai mastociti, cellule del sistema immunitario che mediano le vie allergiche.
Grazie ad una biologa di Pistoia ho scoperto tuttavia che l'interleuchina 8 è uno dei markers più importanti della Sindrome da Attivazione Anomala dei Mastociti, ossia l'Interleuchina 8 viene prodotta quando si attivano i Mastociti, le cellule che appunto mediano la via allergica.
Anche quando non si rileva una chiara classica reazione allergica delle alte vie aeree, l'Interleuchina 8 ha cominciato a risultarmi sempre alta, anzi altissima in molti dei soggetti suddetti. La più frequentemente alterata, anche nelle cosiddette fibromialgie.
NON ESISTE UNA INFIAMMAZIONE A BASSO GRADO!!!
Occorre saper individuare il marker giusto di infiammazione e, se lo trovi, è altissimo!!! Quindi l'infiammazione è molto intensa e questo spiega l'intensità dei sintomi che precedentemente sembravano non avere spiegazione; di conseguenza indica anche un percorso terapeutico chiaro.
L'Interleuchina 8 la trovo elevata o molto elevata anche in situazione insospettate e non solo in infiammazione delle vie aeree, ma anche per il danno endoteliale.
L'attivazione dei Mastociti della cute ha ripercussioni anche sull'asse neuroendocrino, dalla ipofisi fino al cortisolo e agli ormoni sessuali; ma soprattutto del tubo gastro-intestinale, che inficia comunque pesantemente lo stato di salute generale.
Il problema è che dosare l'Interleuchina 8 non solo è a pagamento, ma sono pochissimi i laboratori in Italia che la dosano.
E a che questo bisognerà pur porre rimedio.